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Parenti serpenti. Sull’ideologia dell’“Unico Stato Democratico”

Parenti serpenti. Sull’ideologia dell’“Unico Stato Democratico”
Chi mi conosce sa che non ho certo simpatie per il pensiero nietzscheano; allo stesso tempo però, come suol dirsi, anche un orologio rotto due volte al giorno segna l’ora esatta. Nel quarto capitolo di Al di là del Bene e del Male (“Detti e Intermezzi”), Nietzsche afferma che “Chi combatte contro i mostri deve guardarsi dal non diventare egli stesso un mostro. E quando guardi a lungo in un abisso, anche l’abisso ti guarda dentro”. Questa frase può servirci per comprendere come l’ideologia, continuamente ripetuta dai nostri media mainstream, per cui Israele andrebbe appoggiata a prescindere da tutto in... Leggi tutto

La schiavitù del lavoro. Le radici economiche e sociali del conflitto nel Vicino Oriente.

La schiavitù del lavoro. Le radici economiche e sociali del conflitto nel Vicino Oriente.
Uno dei problemi centrali della questione israeliano-palestinese è la dipendenza pressoché totale della forza lavoro palestinese dall’economia israeliana. La mancanza di un autonomo ciclo economico palestinese, rende la striscia di Gaza e la Cisgiordania una riserva di manodopera a bassissimo costo per le esigenze dello stato israeliano. Le alterne politiche di chiusure ed aperture dei valichi con i territori palestinesi ed il sistema dei permessi di lavoro in Israele, sono una fonte di ricatto sociale ben superiore alle costrizioni militari. I permessi di lavoro sono concessi solo per quei settori in cui i palestinesi non siano in competizione con i... Leggi tutto

Hamas e il friend-shoring. Le conseguenze del 7 ottobre sulle relazioni internazionali.

Hamas e il friend-shoring. Le conseguenze del 7 ottobre sulle relazioni internazionali.
La guerra a Gaza, come tutte le guerre contemporanee, possiede più di una dimensione da analizzare per cercare di comprendere quello che sta avvenendo. Per molti versi la complessità delle guerre attuali può essere descritta come una struttura a cerchi concentrici in cui ogni cerchio è contenuto in un cerchio maggiore con il quale si interseca. Altri commentatori hanno utilizzato la metafora seduttiva della matrioska, la bambola russa che contiene al suo interno svariate altre bambole di dimensioni sempre minori. A mio avviso il paragone con i cerchi intersecanti contenuti all’interno della stessa figura geometrica è però più incisiva in... Leggi tutto

Per un nuovo Ateneo libertario a Lisbona!

Per un nuovo Ateneo libertario a Lisbona!
Lo spazio che il Centro de Cultura Libertária (CCL) ha in affitto da quasi 50 anni è di nuovo in pericolo. La continua pressione esercitata dalla gentrificazione e dal mercato immobiliare, che tante persone e associazioni ha sfrattato, costringendole ad abbandonare il centro della città, torna ad attaccare il CCL, questa volta definitivamente: dopo svariati anni di minacce e processi di sfratto ai quali abbiamo resistito, a marzo 2024, il CCL lascerà per sempre la sua sede storica di Cacilhas. Vogliamo un spazio che serva non solo al CCL, ma a tutta la comunità libertaria portoghese, uno spazio protetto da... Leggi tutto

Non si parte. Cronache antimilitariste dall’Ucraina e dalla Russia

Non si parte. Cronache antimilitariste dall’Ucraina e dalla Russia
Secondo la polizia nazionale ucraina, dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala, nel paese sono stati aperti circa 8mila procedimenti penali per aver eluso la mobilitazione. Se i blackout ricominceranno, gli ufficiali di leva e gli investigatori avranno più lavoro: renitenti che che ora si nascondono nelle loro case, caricheranno i loro telefoni all’esterno, dove potranno essere prontamente rintracciati. Il monitoraggio da parte del registro statale ucraino delle sentenze dei tribunali mostra che se all’inizio dell’anno le sentenze ai sensi dell’art. 336 cp (elusione della mobilitazione) e art. 408 del codice penale (diserzione) nella regione di Kharkiv erano rare e isolate,... Leggi tutto

Israele-Palestina. Un passato senza fine

Israele-Palestina. Un passato senza fine
La storia è piena di eventi, anche piccoli, che a volte si trasformano in una notizia molto più importante. Non è questo il caso di quanto accaduto il 27 ottobre scorso, quando alcune centinaia di manifestanti hanno invaso pacificamente la Grand Central Station di New York dove è stata bloccata la circolazione dei treni fino a quando la polizia ne ha portati via in manette a centinaia. Eppure il fatto aveva tutti gli elementi per diventare notizia in quanto i partecipanti al pacifico sit-in mostravano cartelli e striscioni contenenti scritte alquanto significative: “I palestinesi devono essere liberi”, “Piangere i morti... Leggi tutto

Chi compra ananassi dovrebbe saperlo. Del Monte: scioccanti accuse di violenza nella piantagione di ananas.

Chi compra ananassi dovrebbe saperlo. Del Monte: scioccanti accuse di violenza nella piantagione di ananas.
Il corpo martoriato di Stephen Thuo Nyoike è stato trovato sul ciglio della strada. Aveva 22 anni. “Era stato strangolato con un filo di ferro”, dice un testimone oculare. “E c’era un ananas vicino al corpo.” L’ultima volta che qualcuno ha visto Stephen vivo, ha detto che veniva picchiato con mazze di legno dalle guardie di sicurezza che lavoravano per il colosso alimentare Del Monte. L’autopsia ha dimostrato che la causa della morte è stata uno strangolamento e un trauma contundente alla testa. Ulteriori ferite ai polsi indicavano che le sue mani erano state legate. “Stephen era un bravo ragazzo”,... Leggi tutto

Brasile. Il popolo quilombola riconquista il suo territorio a Nova Vista.

Brasile. Il popolo quilombola riconquista il suo territorio a Nova Vista.
Il 14 e 15 ottobre 2023, la comunità quilombola di Vista, nel comune di Mateus (Stato di Espirito Santo), si è riunita per compiere un’azione di resistenza attiva nella lotta per il loro territorio ancestrale. Si intende per quilombolas gli occupanti dei quilombos, antiche comunità di schiavi ribelli di origine africana, la cui terra sarebbe riconosciuta di diritto ai discendenti di quelle comunità dalla Costituzione brasiliana, ma questo diritto è raramente riconosciuto, di qui la necessità dell’azione diretta tramite occupazione/retomada. E’ importante notare che il termine non ha connotazione etnica ma politica, perché persone di varia origine etnica partecipano alle... Leggi tutto

Argentina. Attenzione, falsi libertari!

Argentina. Attenzione, falsi libertari!
Allertiamo la popolazione, chi vuole ascoltare Considerando la crescita di un certo settore politico nel mondo, ma che potrebbe diventare il prossimo governo in Argentina, e che si definisce “libertario”, segnaliamo quanto segue: – I sedicenti “libertari” mentono per guadagnare seguaci. Accusano il “populismo”, ma usano strumenti populisti, demagogici e falsi per convincere le maggioranze. – La loro prima bugia, su cui basano la loro grande strategia di marketing, è quella di definirsi “libertari”. Usano il valore che tutti noi attribuiamo alla libertà per definirsi i suoi grandi difensori. – Analizzando le loro argomentazioni vediamo che attaccano soltanto quelle che... Leggi tutto

Sudafrica senz’acqua. L’ANC guadagna mentre i residenti del KwaZulu-Natal hanno sete

Sudafrica senz’acqua. L’ANC guadagna mentre i residenti del KwaZulu-Natal hanno sete
All’inizio di quest’anno, la Commissione sudafricana per i diritti umani (SAHRC) ha condotto un’indagine sulla crisi idrica nei comuni del KwaZulu-Natal. L’inchiesta ha scoperto che i comuni hanno violato i diritti delle persone non fornendo acqua pulita ai residenti del KwaZulu-Natal.  Molte persone più ricche non sanno quanto sia difficile camminare per chilometri per accedere all’acqua, che è una necessità fondamentale. È una sensazione che tutti sperimentano quotidianamente negli insediamenti di baracche e nelle aree rurali del KwaZulu-Natal. Questa non è la vita che i sudafricani dovrebbero vivere 30 anni dopo l’apartheid.  Inoltre, i camion dell’acqua che dovrebbero portare l’acqua per le persone negli... Leggi tutto

Sgomberi e occupazioni in Grecia

Sgomberi e occupazioni in Grecia
Evangelismos è uno squat nella città di Heraklyon (Creta), sgomberato il 30 settembre sorso dopo un’occupazione durata 21 anni. Di seguito una parte della loro dichiarazione, pubblicata integralmente in inglese qui: https://evagelismos.squat.gr/?p=5070 “Il momento scelto per lo sgombero, due mesi dopo, e una settimana prima delle elezioni comunali, probabilmente non è un caso. L’attuale sindaco termina il suo mandato ed evita di rilasciare qualsiasi dichiarazione in merito. Un candidato (ed ex capo della polizia) dichiara di non essere lui stesso il sindaco e di non poter essere coinvolto nell’evacuazione. Un altro candidato evita di prendere posizione, ma allo stesso tempo... Leggi tutto

Da un orrore senza fine per la fine dell’orrore

Da un orrore senza fine per la fine dell’orrore
Eredi della Prima Internazionale continuiamo a proclamarci internazionalisti. In un mondo dove i nazionalismi, gli identitarismi, i particolarismi, i sovranismi dilagano scatenando guerre e distruzioni seguitiamo a pensare che solo l’unità di tutto il proletariato mondiale possa aprire la strada ad un mondo di liberx ed eguali. Ed è per questo che ci impegniamo e lavoriamo con tuttx coloro che si mobilitano contro il militarismo, il riarmo generalizzato, il complesso militare-industriale e contro le frontiere e gli Stati che le garantiscono per il rilancio della lotta di classe su scala mondiale. E mentre sosteniamo i disertori, i renitenti, gli oppositori... Leggi tutto

Rojava: ancora bombardamenti della Turchia

Rojava: ancora bombardamenti della Turchia
I nuovi bombardamenti dello stato turco nel Nord-Est della Siria nella notte tra il 5 e il 6 ottobre hanno segnato l’inizio di una nuova serie di attacchi da parte di Ankara. In poco più di una settimana questa operazione militare delle Forze armate turche ha colpito con attacchi aerei, missili e bombardamenti d’artiglieria l’area di Kobane, Sarrin e Manbij nel Nord Ovest, e le aree di Hasake, Qamishlo e Tel Tamr, nel Nord Est. Anche questa volta i bombardamenti sono presentati dal governo turco come una risposta al “terrorismo”. È infatti in seguito ad un attentato esplosivo ad Ankara... Leggi tutto

Sciopero Big 3: come è iniziato

Sciopero Big 3: come è iniziato
Intervista a un militante di base Da settimane, la United Auto Workers (UAW) ha intensificato la preparazione dello sciopero delle tre grandi (Big 3) case automobilistiche – GM, Ford e Stellantis. L’UAW rappresenta circa 150.000 lavoratori delle tre aziende. Tutte e tre le aziende hanno accumulato miliardi di dollari di profitti negli ultimi anni. In una trasmissione in diretta la sera di giovedì 14 settembre, il presidente dell’UAW Shawn Fain ha annunciato che i lavoratori dell’UAW di alcuni stabilimenti selezionati, ognuno dei quali rappresenta una delle tre grandi aziende, avrebbero scioperato a mezzanotte. Questa strategia di sciopero in stabilimenti selezionati... Leggi tutto

Più di un incontro del sindacalismo rivoluzionario internazionale

Più di un incontro del sindacalismo rivoluzionario internazionale
La Confederazione Internazionale del Lavoro CIT riunirà al suo Congresso di Hannover le organizzazioni anarcosindacaliste e sindacaliste rivoluzionarie di tutto il mondo. A settembre, ad Hannover, in Germania, la CIT terrà il suo 2° Congresso, in cui verranno discusse le principali questioni che interessano la classe operaia mondiale. Anarcosindacalisti e sindacati rivoluzionari di tutto il mondo si incontreranno al secondo congresso della loro organizzazione internazionale, la Confederazione Internazionale del Lavoro, fondata a Parma nel 2018. La CIT riunisce sindacati di classe organizzati dal basso, che intendono le condizioni di lavoro e il lavoro salariato come parte di un sistema sociale... Leggi tutto
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