‘Ebree ed ebrei che odiano se stessi’, questo è, in estrema sintesi, il giudizio che i governanti di Israele danno di quanti osano criticare la loro politica di guerra genocida a partire dalla loro appartenenza al mondo ebraico. Semiti che vengono trasformati in antisemiti. Eppure questo è un mondo che dimostra, in diverse delle sue componenti, ancora una volta la…
Leggi di piùCategoria: Dal Mondo
I portuali USA ottengono forti aumenti di salario
I lavoratori portuali della costa orientale degli Stati Uniti, insieme alla International Longshoremen’s Association stanno tornando al lavoro, dopo tre giorni rabbiosi passati sulle linee di picchetto. Hanno ricevuto la promessa di un aumento di stipendio di $ 24 all’ora in sei anni, il che porterà la paga massima da $ 39 a $ 63. Lo sciopero ha paralizzato il…
Leggi di più«Mani in alto!» Arresti e perquisizioni domiciliari per 6 compagni a Innsbruck
La settimana scorsa a Innsbruck un’operazione repressiva “spettacolare” ha colpito compagne e compagni di Innsbruck, accusati di aver costituito un’organizzazione criminale. I fatti specifici sui quali la Procura austriaca costruisce questo teorema inquisitorio sono alcune scritte sui muri e imbrattamenti per denunciare i continui femminicidi che flagellano anche la società austriaca. Oltre alla doverosa solidarietà riportiamo di seguito la traduzione…
Leggi di piùViva la pace, non le guerre! – Intervista a un compagno anarchico sudanese
CNT-AIT (FR), 24 agosto 2024 https://cnt-ait.info/wp-content/uploads/2024/08/2024-08-SOUDAN-solidarity-info-en.pdf La FAI ha partecipato alla chiamata internazionale della CNT di Tolosa per la solidarietà umanitaria al movimento anarchico sudanese, vittima della guerra e della repressione di entrambe le fazioni. Abbiamo raccolto 3.500 euro che sono stati inviati a* promotor* dell’iniziativa, che ci hanno confermato che l’iniziativa continua fino “alla messa al sicuro di tutt*…
Leggi di piùAppello per le giornate transnazionali di azione contro il militarismo e il nazionalismo dei Balcani (dal 1° al 10 ottobre 2024)
L’assemblea della Balkan Solidarity Network riunita alla Balkan Anarchist Bookfair a Pristina, in Kosovo, ha indetto le “Giornate transnazionali di azione contro il militarismo e il nazionalismo” tra il 1° e il 10 ottobre 2024. Chiediamo a tutt3 di organizzare azioni nelle proprie località e con le proprie modalità durante questo periodo, opponendosi alle guerra e a ciò da cui…
Leggi di piùNo al genocidio del popolo palestinese. Contro ogni sterminio, apartheid, dominazione.
L’aumento dei conflitti armati nel mondo sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di civili con distruzioni di massa, genocidi, shock climatici, fame e malattie. Dalla Palestina al Sudan, dallo Yemen al Libano, dal Myanmar all’Ucraina, dalla Colombia alla Repubblica Democratica del Congo, ed in tutto il resto del pianeta, ogni conflitto imposto dalle autorità esige un sadico tributo umano da…
Leggi di piùLibertà per Maysoon e Marjan. Due donne iraniane prigioniere del governo fascista italiano.
Chi negli ultimi venticinque anni si è trovato a occuparsi, a vario titolo, di immigrazione, non ha potuto fare a meno di trovarsi in moltissime occasioni davanti a situazioni drammatiche, spesso tragiche e – più di una volta – assolutamente grottesche. D’altronde, tutto quanto il meccanismo della gestione dei flussi migratori, in Italia e in Europa, si fonda su normative…
Leggi di piùNella lunga estate calda i soldati ucraini e russi hanno battuto tutti i record di crescita delle diserzioni
Assembly, Kharkiv, 6 settembre 2024 assembly.org.ua Le donazioni a sostegno degli autori sono possibili a questo link. Grazie mille a tutt* per il grande contributo! Dalla mattina del 6 agosto, quando le truppe ucraine hanno sfondato il confine e occupato alcuni insediamenti di confine nella regione russa di Kursk, i dibattiti sul significato e le conseguenze di questa sortita dal…
Leggi di piùCon la Palestina nel cuore
A proposito di boicottaggio dello stato di Israele e di pratiche solidali Dal 7 ottobre in poi, la questione palestinese si è imposta come centro di interesse principale per i movimenti di opposizione sociale e politica, determinando livelli di mobilitazione che non si vedevano da decenni, in Italia e nel mondo. Non è certo una questione nuova: è un’orribile scia…
Leggi di piùGuerra. Giusta per chi?
Le operazioni ucraine in territorio russo e il mito della guerra difensiva Se qualcuno avesse ancora avuto dei dubbi sulla rovina che la guerra rappresenta per le classi oppresse e sfruttate di tutto il mondo, avrà sicuramente avuto negli ultimi mesi occasione di vedere il vero volto della guerra. Vediamo le vittime delle stragi compiute dagli eserciti di occupazione, i…
Leggi di piùAyşenur Eygi assassinata dallo stato di Israele
La violenza dell’occupazione militare si scatena contro i movimenti di resistenza. Lo scorso 6 settembre l’esercito israeliano ha ucciso l’attivista turco-americana Ayşenur Eygi mentre partecipava a una manifestazione pacifica a Baita, vicino Nablus. Fin da subito l’agenzia di stampa palestinese Wafa riportava che l’attivista, cittadina statunitense, «partecipava al progetto Faz3a, che lavora per sostenere e proteggere gli agricoltori palestinesi dalle…
Leggi di piùBangladesh: rivolta popolare contro uno stato autocratico
Fonte: International Confederation of Labour Un membro del gruppo anarchico bengalese Auraj scrive sugli eventi e sul contesto dell’attuale ribellione. Questo scritto è datato 24 luglio. Il 5 agosto, sotto la pressione delle forti proteste studentesche e popolari, la Prima Ministra Sheikh Hasina è stata costretta a dare le dimissioni e lasciare il paese. L’attuale Primo Ministro ad interim è…
Leggi di piùSalonicco, Grecia. Ancora sullo sgombero di Libertatia Squat.
Sul precedente numero avevamo riportato il comunicato dello squat Libertatia di Salonicco in Grecia in merito allo sgombero che ha subito quello spazio la settimana scorsa. Il Libertatia fu bruciato dai fascisti a gennaio 2018 con un incendio devastante che lasciò in piedi le mura e poco altro. Le compagnx fin da subito continuarono a riunirsi nello spazio, sistemando una…
Leggi di piùMessaggi pericolosi
L’arresto, avvenuto a Parigi il 24 agosto scorso di Pavel Durov creatore, nel 2013, insieme al fratello Nicolaj della piattaforma di messaggistica “Telegram” ha avuto e avrà un impatto a livello globale più ampio del singolo episodio che si è risolto con un fermo di polizia di 96 ore e con la scarcerazione dietro pagamento di una cauzione e l’obbligo…
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