La filiera della morte. Vertice NATO

“Faremo La NATO ancora più grande. Oggi, tutti noi alleati, abbiamo posto le fondamenta per rendere la NATO più forte, più equa e più letale”. A conclusione del vertice dell’Alleanza Atlantica tenutosi all’Aia il 24 e 25 giugno scorso, il segretario generale Mark Rutte ha enfatizzato i risultati di quello che agli occhi di tanti analisti (si veda in particolare…

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Anarchismo e transfemminismo

In alcuni documenti presentati all’ultimo congresso della Federazione del gennaio scorso, e pubblicati su queste pagine, venivano affrontate le problematiche poste dai movimenti transfemministi e queer. Con queste note vorrei riflettere su come l’anarchismo si pone di fronte a questi movimenti e sulle questioni che ne nascono sul piano teorico e strategico. Come scrive il Gruppo Germinal di Trieste: “negli…

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Nel nome del Padre. DdL 832 “padri separati”

È estate e fa caldo: il periodo ideale perché nell’indifferenza generale in Parlamento vengano approvati decreti che in altri periodi potrebbero trovare forti opposizioni. Non sarebbe certo un fatto nuovo. Nella disattenzione generale dovuta all’impegno nelle mobilitazioni contro la guerra e la violenza che sempre più spesso ci circonda e nelle quali siamo attiv3, è stato presentato in Senato il…

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MAGA e stregone. Papa Prevost e l’amministrazione USA

All’avvio del pontificato di R.F. Prevost, è necessario effettuare alcune considerazioni su questa prima esperienza di governo della Chiesa cattolica da parte di un esponente del clero nordamericano. Una premessa fondamentale: l’elezione di un cardinale statunitense è un riconoscimento dell’importanza della chiesa made in America e riflette il peso specifico che gli U.S.A. hanno all’interno del mondo cattolico e dell’apparato…

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Razzisti dentro. Remigrazione, rimpatrio e deportazione di massa

Nel caos in cui siamo immersi, fatto di parole d’ordine e slogan urlati e ripetuti ossessivamente sulla miriade di canali informativi che, volenti o nolenti, ci raggiungono ovunque, c’è un altro neologismo che già da un po’ ha fatto la sua comparsa nel discorso pubblico: remigrazione. Il termine indica, sostanzialmente, il concetto di “immigrazione al contrario”, cioè il ritorno degli…

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Uno sguardo sulle trasformazioni dei movimenti di classe

La sconfitta referendaria del 9 Giugno era ampiamente attesa. Tra le stesse promotrici della consultazione lo scetticismo era fortemente diffuso. Salta subito all’occhio la cialtroneria e il pressapochismo di un comitato promotore che aveva delegato il successo della consultazione all’accoppiata con il referendum sulla legge riguardante l’autonomia differenziata. Quest’ultimo avrebbe dovuto (nella testa delle promotrici e dei promotori) tirare la…

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Decreto repressione. L’ordinaria emergenza straordinaria

L’emanazione del cosiddetto decreto sicurezza e la sua approvazione presentano evidenti elementi di forzatura esercitati dal Governo che consolidano ancor di più la tendenza all’accentramento dei poteri. È quanto si evince dalla relazione presentata dall’Ufficio del Massimario e del Ruolo della Corte di cassazione, una sorta di ufficio studi con il compito di svolgere l’analisi sistematica della giurisprudenza di legittimità.…

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Vizietti sospetti. L’antica arte degli infiltrati

Recentemente è stata messa a disposizione in Rete la traduzione italiana del “Manuale per smascherare un poliziotto infiltrato”, il lavoro curato e adattato a cura del “progettometi.org” è liberamente scaricabile dal loro sito. Il documento originale è stato scritto in seguito alla scoperta in Spagna della presenza di un certo numero di persone infiltrate all’interno di alcuni gruppi di base…

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Rovesciare il tavolo. Liberiamoci da guerre oppressione e sfruttamento.

Dove si aprirà il prossimo fronte di guerra? A Taiwan? Nei Balcani? In Asia oppure in Africa? Il processo di ridefinizione delle aree d’influenza non conosce arresti. Le grandi e le medie potenze sono all’opera per assicurarsi le fonti energetiche, fondamentali per garantirsi la forza necessaria ad imporre il proprio dominio. Mentre si teme l’esplodere di un devastante conflitto mondiale…

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N.A.T.O. per sfruttare. Il Patto Atlantico, una storia di violenza

Il 4 aprile 1949 viene firmato a Washington il Trattato dell’Atlantico del Nord. Nel luglio del 1948 erano cominciate le trattative, sempre a Washington, tra i cinque stati che componevano l’Unione Europea Occidentale (Gran Bretagna, Francia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo), i rappresentanti degli Stati Uniti e del Canada. I governi dei cinque stati europei puntavano a coinvolgere gli Stati…

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Cina: il drago capitalista

Lo sviluppo storico della Cina ha seguito un percorso diverso da quello della parte del mondo dove noi abitiamo, che ha visto succedersi prima la società schiavista, poi quella feudale e in seguito quella capitalistica. All’interno di questo schema storico, la Cina è difficilmente inquadrabile. La sua storia millenaria ha delle ripercussioni anche sulla situazione attuale; le incongruenze della Cina…

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L’organizzazione di massa. Una battaglia anarchica in difesa dell’autonomia sindacale

Il Congresso di Londra della Seconda Internazionale, tenutosi a Londra nel 1896 segnò una rottura definitiva tra la componente socialista autoritaria, rappresentata dai partiti socialdemocratici organizzati nell’Internazionale, e quella socialista-anarchica. L’incontro fu organizzato come congresso internazionale socialista operaio e sindacale e si tenne dal 26 luglio al 2 agosto 1896; doveva essere, nelle intenzioni degli organizzatori, la definitiva consacrazione dei…

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Santa Russia. Nazionalismi religiosi

Da decenni, ogni 9 maggio a Mosca alle ore dieci in punto, prende avvio sulla Piazza Rossa l’imponente parata che celebra la vittoria nella Seconda guerra mondiale, definita, a quelle latitudini, la “Parata della Vittoria”. Il luogo della parata, la Piazza Rossa, è altamente simbolico, racchiude i contrassegni del potere, quello temporale che fu sovietico ed è ora dell’oligarchia, e…

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Avventurismo referendario. Solo la lotta decide

Il destino degli ultimi cinque quesiti referendari era già scritto all’indomani della sentenza della Corte Costituzionale – nel gennaio 2025 – che aveva ritenuto inammissibile la richiesta di referendum volto all’abolizione della cosiddetta autonomia differenziata imposta dal governo Meloni al paese, lasciando gli altri alla deriva. Quella deriva che si è concretizzata con il risultato, dal significato inequivocabile, di lunedì…

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