Tessere verdi e camicie nere. Riflessioni partendo dai fatti di Roma.

Sabato 9 ottobre a Roma si è tenuta a Piazza del Popolo una manifestazione contro il Green Pass. È stata una manifestazione molto partecipata. Il numero effettivo dei presenti, come sempre in questi casi, è estremamente variabile in base a chi fornisce il dato: 10.000 persone secondo la Questura, il doppio o il triplo secondo chi vi ha partecipato. In…

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Fronti di guerra. Frontiere, CPR, prigioni libiche, missioni all’estero

La linea invisibile I confini sono linee tracciate sulle mappe. In mare, in montagna, tra i boschi sono invisibili, fatti di nulla. Solo uomini e donne in armi li rendono veri, solo gli eserciti trasformano quei sottili tratti neri nella barriera che separa i salvati dai sommersi, chi ha la libertà di muoversi e chi non ce l’ha. Il Mediterraneo…

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Primi passi della difesa europea

Mi pare opportuno fare il punto su alcuni aspetti dell’antimilitarismo, non sempre sotto i riflettori ma che, tuttavia, sono emersi nel corso degli incontri tenutisi a Milano del 9 e 10 ottobre scorsi durante l’assemblea antimilitarista ed il successivo convegno della FAI. Vi sono due elementi decisivi nel disegnare il futuro quadro del mondo militare: i nuovi assetti geopolitici e…

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Le radici coloniali delle crisi climatiche. Un percorso verso la resilienza.

Prendendo spunto da un interessante articolo apparso su Crimethinc,[1] si è qui voluto riproporre non solo e non tanto la traduzione del medesimo, quanto una riflessione sulla stretta connessione fra cambiamenti climatici e resilienza sociale. Il tema, per quanto possa apparire desueto, ripropone una criticità fondamentale del sistema socio-economico così come lo conosciamo, incentrato sulle aree urbane e sull’atomizzazione. Due…

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Studenti come cavie, didattica a distanza

Il termine “proctoring” è probabilmente sconosciuto alla maggioranza delle persone ma basta davvero poco per capire di cosa si tratti. In lingua inglese viene chiamato “exam proctor” l’addetto al controllo nelle aule dove si tengono degli esami scritti, un personaggio ben noto a chiunque abbia partecipato a una prova di qualsiasi genere, per ragioni di studio o di lavoro. Nel…

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Uno sciopero per ripartire. Le prospettive del sindacalismo di base

Non è stato un semplice appuntamento cadenzato, lo sciopero dell’11 ottobre: il sindacalismo di base sa che, se vuole incidere in questo momento storico, deve riannodare i fili delle varie sigle per influire in modo significativo nelle lotte. Il percorso intrapreso fino a quel momento è stato lungo, fitto di appuntamenti ed incontri, in cui sono confluite le molteplici esperienze…

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La condizione di Haiti, paradigma del nostro tempo

Come possiamo descrivere le enormi contraddizioni della nostra contemporaneità? Credo che usare metafore e similitudini sia sempre un buon compromesso tra una spiegazione semplice e la complessità che necessariamente deve essere chiarita e semplificata. Credo, quindi, che utilizzare Haiti come paradigma utile a spiegare le contraddizioni del nostro tempo possa garantire quel compromesso fra la complessità in atto e la…

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Perché non abbiamo bisogno di miti. Sul fraintendimento del “Modello Riace”.

Un’altra volta, siamo tutti Mimmo Lucano. Ieri palestinesi, ieri l’altro curdi, domani zapatisti, stamane LGBTQ+ ma oggi ci caleremo la maschera del primo cittadino riacese condannato a 13 anni di reclusione. La maschera sì, perché Mimmo pagherà (speriamo di no) sulla sua pelle il tentativo di rendere più umano il sistema ministeriale dei Cas e degli Sprar. I fans di…

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Fantascienza for future

BRUNNER, John, Il Gregge Alza la Testa (The Sheep Look Up), Milano, Edizioni Nord, 1972. Il gregge alza la testa, ed è digiuno, nel vento aspira una nebbia mefitica, marcio di dentro, colpito dal contagio. (MILTON, John, Lycidas, 1637) Il romanzo che andremo a riscoprire è stato collocato dall’Editrice Nord, non a caso, come “romanzo d’anticipazione”. Fa parte di una…

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Un’insoddisfazione crescente. Alcune note sull’astensionismo.

I dati di un’astensione sempre crescente alle ultime elezioni locali[1] quest’anno segnalano una situazione dalle caratteristiche particolari:[2] mentre si vociferava insistentemente di una vittoria a mani basse del centrodestra, l’aumento dell’astensionismo sembra avere questa volta interessato maggiormente proprio gli elettori del centrodestra, favorendo una rimonta generalizzata delle coalizioni di centrosinistra. Una premessa necessaria: “destra”, “centro”, “sinistra” e le loro combinazioni…

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La condizione operaia. Il senso di uno sciopero

Parlare di condizione operaia contemporanea rischia di essere un esercizio pretenzioso e c’è la seria probabilità di dire banalità anacronistiche. Tuttavia dal mio parziale punto di vista – da operaio dei servizi che lavora principalmente nell’ambito dell’assistenza tecnica – tenterò, in maniera molto pratica e poco ideologica, di descrivere i cambiamenti pratici che influiscono sia sul quotidiano sia in prospettiva,…

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La sanità verso lo sciopero dell’11 Ottobre

Sono trascorsi ormai due anni da quando improvvisamente siamo stati catapultati in questa situazione di emergenza, la quale non ha risparmiato nessun settore, sia lavorativo sia della società. Sembra scontato affermare che tutti quanti siamo stati colti impreparati nell’affrontarla, partendo dai primari di ogni reparto fino agli addetti alle pulizie, dell’esistenza dei quali peraltro solo con molto ritardo il mondo…

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Verso i punti di non ritorno?

Ogni conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP) è preceduta da un incontro preparatorio che si tiene qualche settimana prima ed è per questo chiamato Pre-COP. L’Italia ha ospitato l’evento presso il Centro Congressi di Milano, MiCO, dal 30 settembre al 2 ottobre 2021. La Pre-COP riunisce i ministri di una cinquantina di paesi,…

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Note bandite: antimilitarismo 4. Viva Masetti, abbasso l’esercito. Il colonialismo in Libia di ieri e di oggi

Nel 1911 il governo Giolitti diede inizio a un’impresa coloniale per conquistare la Libia. La campagna militare venne proposta come un’occasione per riscattare tutti gli errori e le sconfitte delle precedenti imprese coloniali. Una vera vittoria in Libia arriverà però solo dopo 20 anni, con i massacri di Graziani, questa è però un’altra storia. Un secolo dopo, nel 2011, l’Italia…

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