Nel pubblico impiego esistono differenze retributive tra i quattro comparti anche per mansioni e profili professionali identici. Una delle annose discussioni riguarda il rapporto tra retribuzione contrattuale e retribuzione di secondo livello che a detta delle organizzazioni sindacali rappresentative insieme consentirebbero il recupero del potere di acquisto. Ma resta innegabile che proprio gli stipendi tabellari e l’indennità di vacanza contrattuale,…
Leggi di piùCategoria: Analisi
La guerra in Sudan: perché ci riguarda.
Il Sudan, paese situato nel cuore dell’Africa, è attualmente teatro di un conflitto devastante che ha portato a una crisi umanitaria senza precedenti. Le radici di questa guerra affondano in decenni di tensioni politiche, etniche, religiose e sociali, che si sono intensificate nell’ultimo periodo, portando il paese sull’orlo di un collasso totale. Oltre dieci milioni di persone – su circa…
Leggi di piùChe se ne vadano tutti!
L’astensionismo segnala la crescente sfiducia nelle istituzioni Le elezioni regionali in Liguria sono l’ennesimo campanello d’allarme per il governo Meloni e per la stabilità delle istituzioni. Nonostante i toni trionfalisti usati dalla maggioranza di governo, che si è aggiudicata la carica di presidente della Regione, i risultati in termini di voti parlano chiaro: Bucci, appoggiato dalla coalizione a guida fascista…
Leggi di piùGrand Prix. L’economia del premio Nobel per l’economia.
La famiglia Nobel era una ricca famiglia di industriali svedesi che si occupava della produzione e del commercio di armi. Immanuel Nobel si era trasferito nel 1837 dalla Svezia alla Russia per arricchirsi sfruttando le mire espansionistiche dello Zar Nicola I. Il figlio Alfred, a 18 anni – come i rampolli di tutte le famiglie ricche di quel periodo –…
Leggi di piùEl Alamein: dov’è la libertà? Il comunicato del ministero svela la natura del governo.
Lo scorso 23 ottobre in occasione dell’ottantaduesimo anniversario della battaglia di El Alamein, il Ministero della Difesa ha pubblicato una nota sul social network X che ha fatto molto discutere e ha sollevato diverse voci di protesta. In quelle poche righe, infatti, oltre a mancare qualsiasi giudizio negativo o presa di distanza da quella guerra di aggressione che l’Italia fascista…
Leggi di piùVigilia di lotta. Resistenza operaia al governo laburista in Inghilterra.
Alla conferenza del Partito Laburista era abbondantemente evidente che la direzione del partito è ansiosa di dimostrare che ci si può fidare che agisca nell’interesse della classe dei padroni. Dai tagli delle indennità di carburante al rifiuto di abolire il tetto dei due sussidi per i figli, ai sacrifici per l’economia. Allo stesso tempo, il Labour ha fatto un accordo…
Leggi di più4 novembre. Giornata dei disertori.
Il 4 novembre, nell’anniversario della “vittoria” nella prima guerra mondiale, in Italia si festeggiano le forze armate, si festeggia un immane massacro per spostare un confine. In quella guerra a migliaia scelsero di gettare le armi e finirono davanti ai plotoni di esecuzione. La memoria dei disertori e dei senzapatria di allora vive nella solidarietà concreta con chi oggi diserta…
Leggi di piùStellantis: i licenziamenti non sono un tabù
Tavares chiede di rimuovere i dazi Ue sulle auto cinesi L’Unione Europea, su esplicita richiesta statunitense, ha votato pochi giorni or sono dazi (per 5 anni) aggiuntivi fino al 45% (prima dell’estate erano in vigore le barriere tradizionali al 10%) sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina. Una mossa invisa ad alcune case produttrici che con la Cina, e non da…
Leggi di piùEtica dello stato. L’evoluzione disciplinare del controllo.
Il DDL 1660, meglio conosciuto come “Decreto Sicurezza” già approvato dalla Camera, in attesa dell’approvazione del Senato, pone non pochi dubbi di ordine costituzionale sia per quanto riguarda la sua impostazione sia nello sviluppo dell’impianto. Mi pare evidente che alcuni sacri principi, uno per tutti l’art. 3 della Costituzione, non abbiano ispirato i tre ministri proponenti. Ma di questo si…
Leggi di piùGaza: ecocidio silenzioso
Nella narrazione squisitamente antropocentrica del conflitto in terra di Palestina, viene ignorato o perlopiù solo accennato un aspetto cruciale che trascende confini geografici e politici: l’impatto ambientale. La devastazione condotta dall’esercito israeliano non si limita alle perdite umane e materiali e all’indicibile sofferenza di cui abbiamo contezza tutti i giorni ma si estende ad una dimensione globale che incide profondamente…
Leggi di piùDal G7 di Ancona: il profitto uccide la salute
Dal primo gennaio 2024 l’Italia ha assunto la presidenza di turno del G7 e nei giorni dal 9 all’11 ottobre 2024 si è svolto ad Ancona il G7 salute: tutti i governi dei paesi del G7, che si autodefiniscono i “Sette Grandi” cioè Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia e Giappone, così come le politiche dell’Unione europea hanno…
Leggi di piùDati confusi ad arte. Il crollo del potere di acquisto e la crisi dei ceti medi e popolari.
Il rincaro dei prezzi energetici è uno dei principali fattori di rischio per l’economia e la ripresa dell’inflazione. I prezzi dei prodotti energetici, dopo i folli rincari successivi all’esplosione della guerra in Ucraina, sono rimasti comunque elevati. Negli ultimi mesi è andata riducendosi la crescita tendenziale dei prezzi al consumo; ma ricordiamo che nello scorso autunno la crescita era stata…
Leggi di piùMisura per misura. Quanto manca alla scomparsa della povertà globale?
Per monitorare i progressi verso il suo obiettivo di sradicare la povertà estrema entro il 2030, l’Organizzazione delle Nazioni Unite si affida alle stime della Banca Mondiale della quota della popolazione mondiale che scende al di sotto della cosiddetta International Poverty Line (IPL). Nel 1990, un gruppo di ricercatori indipendenti e la Banca Mondiale hanno esaminato le soglie di povertà…
Leggi di piùTramandare il fuoco. Per un approccio libertario alla questione palestinese.
Una critica a essenzialismo e nazionalismo. Di seguito alcuni stralci del testo: «Quest’opuscolo è frutto di un confronto collettivo durato, a fasi alterne, alcuni mesi. È diviso in tre piccoli saggi, che, sebbene redatti da singol* compagn*, sono stati letti e rielaborati collettivamente. Quest’opuscolo scaturisce dalla necessità di immaginare e praticare una diversa prospettiva politica alla lotta contro il genocidio…
Leggi di più