Profitti record dal genocidio a Gaza e dalla guerra nel Libano

Lo testimoniano le multinazionali Usa produttrici di armi Lo riporta un articolo pubblicato su “The Cradle” (https://thecradle.co/articles/us-arms-dealers-witness-record-profits-from-israels-year-long-genocide-in-gaza-war-on-lebanon). I corsi azionari delle grandi imprese USA produttrici di armi hanno superato i principali indici azionari quest’anno in un rally alimentato dal genocidio israeliano dei palestinesi nella Striscia di Gaza e dall’espansione della sua guerra contro il Libano. I fondi azionari con partecipazioni…

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Non lasciamoli soli. L’ebraismo antisemita e la resistenza palestinese.

‘Ebree ed ebrei che odiano se stessi’, questo è, in estrema sintesi, il giudizio che i governanti di Israele danno di quanti osano criticare la loro politica di guerra genocida a partire dalla loro appartenenza al mondo ebraico. Semiti che vengono trasformati in antisemiti. Eppure questo è un mondo che dimostra, in diverse delle sue componenti, ancora una volta la…

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Il generale Bergoglio e la guerra della Chiesa

A ridosso della giornata internazionale per l’aborto sicuro, libero e gratuito, che ha visto iniziative in tutta Italia e in molti paesi del mondo, il Papa, intervistato in aereo durante il viaggio di ritorno da una visita pastorale in Belgio, ha sentito il bisogno di esprimersi per l’ennesima volta sul tema con parole offensive, con violenza. Le espressioni sono quelle…

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Metalmeccanici: reddito, non lavoro

I contratti vengono e i contratti vanno, ma i padroni continuano a tramare sempre contro la classe operaia. Le federazioni di categoria di CGIL. CISL e UIL hanno proclamato uno sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del settore automobilistico per il giorno 18 ottobre, con manifestzione nazionale a Roma. Questa giornata di lotta ha ricevuto anche il plauso di giornali…

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Pensioni da fame

Le pensioni basse sarebbero già oggi un’emergenza sociale tanto da suscitare allarme anche nei giornali economici, se non rappresentano un problema per la tenuta sociale del paese lo diventeranno di sicuro nei prossimi anni con vuoti contributivi e calcoli su un sistema iniquo e svantaggioso (il modello contributivo). Nell’arco della vita lavorativa tra precariato, partite iva, part time lunghi anni…

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Draghi e la competitività. La massimizzazione dei profitti per i soliti noti.

Il rapporto commissionato a Mario Draghi da Ursula Von Der Leyen, mostra già dalla prima descrizione tutto il senso del suo essere. Trattando del “futuro della competitività europea” si evidenzia, con l’accento sulla competitività, in quale ambito ci troviamo. Questa lunga serie di “suggerimenti” altamente prescrittivi, non guidano l’Europa fuori dai pantani della stagnazione, né hanno l’ambizione di ridefinire l’architettura…

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Viva la pace, non le guerre! – Intervista a un compagno anarchico sudanese

CNT-AIT (FR), 24 agosto 2024 https://cnt-ait.info/wp-content/uploads/2024/08/2024-08-SOUDAN-solidarity-info-en.pdf La FAI ha partecipato alla chiamata internazionale della CNT di Tolosa per la solidarietà umanitaria al movimento anarchico sudanese, vittima della guerra e della repressione di entrambe le fazioni. Abbiamo raccolto 3.500 euro che sono stati inviati a* promotor* dell’iniziativa, che ci hanno confermato che l’iniziativa continua fino “alla messa al sicuro di tutt*…

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DDL Piantedosi: l’abisso securitario

Prosegue a spron battuto l’analisi in Parlamento del DDL Piantedosi, una delle peggiori leggi repressive dell’Italia “democratica” dai tempi della lotta contro il “terrorismo”. Tra il 10 e il 18 settembre la Camera ha approvato il provvedimento senza modifiche sostanziali. Flebile l’intervento delle opposizioni parlamentari. Magistrale il ruolo della stampa che ha depistato alla grande l’attenzione del pubblico a cui…

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Appello per le giornate transnazionali di azione contro il militarismo e il nazionalismo dei Balcani (dal 1° al 10 ottobre 2024)

L’assemblea della Balkan Solidarity Network riunita alla Balkan Anarchist Bookfair a Pristina, in Kosovo, ha indetto le “Giornate transnazionali di azione contro il militarismo e il nazionalismo” tra il 1° e il 10 ottobre 2024. Chiediamo a tutt3 di organizzare azioni nelle proprie località e con le proprie modalità durante questo periodo, opponendosi alle guerra e a ciò da cui…

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No al genocidio del popolo palestinese. Contro ogni sterminio, apartheid, dominazione.

L’aumento dei conflitti armati nel mondo sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di civili con distruzioni di massa, genocidi, shock climatici, fame e malattie. Dalla Palestina al Sudan, dallo Yemen al Libano, dal Myanmar all’Ucraina, dalla Colombia alla Repubblica Democratica del Congo, ed in tutto il resto del pianeta, ogni conflitto imposto dalle autorità esige un sadico tributo umano da…

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Lo Stato penale. No alla criminalizzazione delle lotte e del dissenso!

Il disegno di legge voluto dal governo Meloni, nelle persone dei ministri dell’interno, della difesa e della giustizia, e approvato dalla Camera, vuole impedire il conflitto e intensificare la guerra contro chi dissente, contro i poveri e i migranti, contro la gioventù, mettendo a tacere ogni voce di denuncia e di protesta. È il frutto di una visione della società…

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Aborto: libere di scegliere.

28 settembre giornata internazionale per l’aborto libero sicuro e gratuito. Una data che ancora una volta rappresenta uno schiaffo in piena faccia per il variegato mondo reazionario ma non solo. Se infatti la giornata contro la violenza sulle donne viene trasversalmente accolta da qualsiasi settore politico, addirittura dal papa e dalle destre, poiché ad essere celebrata è la rappresentazione della…

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Il fascismo che viene. La soggettività delle classi sfruttate.

Nella prima parte di questo articolo proponevo un ragionamento sul “fascismo che viene”, a partire dal ripresentarsi dell’alleanza tra liberali e fascisti che procurò all’Europa il fascismo storico, e che oggi si ripresenta con caratteri inediti ma comunque simili a quelli della prima ondata nera conosciuta da questo continente. Al cuore nero di questo fenomeno si situa la politica neoliberale…

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Libertà per Maysoon e Marjan. Due donne iraniane prigioniere del governo fascista italiano.

Chi negli ultimi venticinque anni si è trovato a occuparsi, a vario titolo, di immigrazione, non ha potuto fare a meno di trovarsi in moltissime occasioni davanti a situazioni drammatiche, spesso tragiche e – più di una volta – assolutamente grottesche. D’altronde, tutto quanto il meccanismo della gestione dei flussi migratori, in Italia e in Europa, si fonda su normative…

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