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Nazionalismo tedesco: Marx ed Engels tra le calunnie verso i comunisti e l’alleanza con i democratici

Nazionalismo tedesco:  Marx ed Engels tra le calunnie verso i comunisti e l’alleanza con i democratici
Pubblichiamo la terza ed ultima parte parte della traduzione del quarto capitolo di “The Idea” di Nick Heath – Just Book Publishing. Traduzione di Lona Lenti. La prima e la seconda parte sono state pubblicate sui nn. 17 e 18. La borghesia tedesca fallì clamorosamente nei suoi tentativi di portare a termine una rivoluzione democratica e Marx fu costretto a rompere con i democratici borghesi nell’aprile del 1849 e a riportare in vita la Lega dei Comunisti. È stata una vera e propria disfatta per Marx ed Engels. Non solo avevano tentato di agganciare il comunismo operaio ai desideri democratici... Leggi tutto

Marx ed Engels e il movimento comunista

Marx ed Engels e il movimento comunista
Pubblichiamo la prima parte della traduzione del quarto capitolo di “The Idea” di Nick Heath – Just Book Publishing. Traduzione di Lona Lenti. Marx avrebbe ribadito le proprie idee e tentato di metterle in pratica nel movimento operaio per tutta la sua vita. “Senza parti nessun sviluppo, senza divisione nessun progresso” avrebbe scritto (polemica con il quotidiano Kolnische Zeitung ,1842). In una lettera scritta molto più tardi a Bebel, Engels riassume questo approccio: “Per il resto, il vecchio Hegel l’ha già detto: un partito si dimostra un partito vittorioso per il fatto che si divide e può sopportare la scissione.... Leggi tutto

Luglio 1894: le leggi anti-anarchiche

Luglio 1894: le leggi anti-anarchiche
Il 1894 è uno degli anni più tragici nella storia dell’Italia post-unitaria. È in pieno svolgimento l’agitazione dei Fasci siciliani, associazioni di operai, lavoratori delle solfatare e braccianti con ampia presenza socialista e anarchica, che chiedono migliori condizioni di lavoro. Lo Stato risponde con il pugno di ferro. Dopo che tra il 10 dicembre 1893 e il 5 gennaio 1894 erano stati uccisi ben 92 dimostranti, il 13 gennaio viene proclamato lo stato d’assedio in tutta l’isola. Le associazioni operaie vengono sciolte, la stampa imbavagliata, la repressione affidata ai tribunali militari che comminano decine di anni di carcere, migliaia di... Leggi tutto

“Teste calde” all’opera

“Teste calde” all’opera
La nascita del movimento operaio in Italia Abbiamo pubblicato sui numeri precedenti di Umanità Nova due brani di Max Nettlau: Il primo illustrava la polemica tra Giuseppe Mazzini e Michele Bakunin a proposito della Comune e dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori; il secondo rendeva conto del testo inviato da Bakunin ai suoi “amici d’Italia” a proposito del congresso operaio di Roma, testo utilizzato da questi amici, cioè dal gruppo dell’Alleanza che si muoveva all’interno della sezione di Napoli dell’Internazionale, come base per un documento presentato a quel Congresso. Vorrei ora inquadrare storicamente questi eventi, che per me rappresentano la prima rottura... Leggi tutto

La circolare di Bakunin (1971)

La circolare di Bakunin (1971)
La prima battaglia del proletariato italiano. Nell’anniversario della Comune di Parigi (18 marzo 1871) pubblichiamo questo ulteriore brano tratto da “Bakunin e l’Internazionale in Italia” di Max Nettlau, che illustra i tempi e i contenuti della rottura fra gli internazionalisti e i mazziniani, premessa della futura costituzione della Federazione Italiana dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori (1872) Quello stesso giorno o l’indomani Bakunin legge ciò che egli definisce come «la lettera veramente perfida che Mazzini ha testé indirizzata ai rappresentanti degli operai al Congresso di Roma», – Ai rappresentanti gli artigiani nel Congresso di Roma –, e comincia... Leggi tutto

Mazzini e Bakunin di fronte alla Comune

Mazzini e Bakunin di fronte alla Comune
Alle origini del movimento operaio e del movimento anarchico in Italia Nell’anniversario della Comune di Parigi (18 marzo 1871) pubblichiamo questo brano tratto da “Bakunin e l’Internazionale in Italia” di Max Nettlau, che illustra i contrasti teorici fra i due grandi rivoluzionari. *** Durante la sua lunga carriera politica di quarantacinque anni Giuseppe Mazzini è stato sempre in urto violento o latente col socialismo. Era il rappresentante nato della borghesia nazionale ascendente e, come tale, non poteva simpatizzare col socialismo; ma avrebbe potuto combatterlo apertamente o lasciarlo in pace; come facevano tanti altri protagonisti della causa nazionale, i quali non... Leggi tutto

Reggio Emilia: un mare di carta per tanti lettori

Reggio Emilia: un mare di carta per tanti lettori
I settanta titoli elencati per la mostra Le riviste della contestazione 1966-1976, allestita con i materiali presenti nell’Archivio Storico della FAI Reggiana (ASFAR) rappresentano uno spaccato significativo e, concedetemi, sorprendente della vivacità culturale e politica di quel decennio e non solo. Infatti si può dire che già a cominciare dagli anni Cinquanta, riviste e giornali a periodicità varia furono gli strumenti principali utilizzati da chi criticava la sinistra tradizionale nel nome dell’anarchismo, dell’azionismo e del socialismo terzoforzista, laico, anticlericale, fino a correnti eretiche vecchie e nuove del comunismo. Da allora fino a tutti gli anni Settanta riviste e giornali accompagnarono... Leggi tutto

Le riviste della contestazione in mostra a Reggio Emilia dal 2 marzo al 2 giugno

Le riviste della contestazione in mostra a Reggio Emilia dal 2 marzo al 2 giugno
La mostra che abbiamo allestito con i materiali presenti nell’Archivio Storico della FAI Reggiana (ASFAR) rappresenta uno spaccato della vivacità culturale e politica di quel periodo storico, che sembra così lontano, ma che, nello stesso tempo, sentiamo così vicino proprio per quelle pratiche e quei valori che ha messo in campo. Un periodo storico che partì dai primi anni ’60 per chiudersi alla fine degli anni ’70 con il cosiddetto movimento del ’77 che qui non prenderemo in considerazione per ragioni di spazio; un movimento che da quell’anno prese il nome, caratterizzato da una forte conflittualità con venature creative, irriverenti... Leggi tutto

Bruno Segre

Bruno Segre
Bruno Segre non c’è più. Con i suoi 105 anni ha vissuto una vita lunghissima e piena, sempre all’insegna dell’impegno politico e sociale. Tra noi anarchici e uno come Segre, socialista, interno alle istituzioni, le differenze sono state tante. E tante volte ci è capitato di discuterne animatamente. Ma, tante volte, è stato anche un compagno di strada. Una strada che, in un paese militarista e clericale, non è mai stata facile. Sin dal primo dopoguerra lo abbiamo trovato in prima linea, lui che era stato partigiano ma mai militare, nella difesa degli obiettori, renitenti e disertori dell’esercito italiano. Non... Leggi tutto

1894-2024 Centotrent’anni dai moti della Lunigiana

1894-2024 Centotrent’anni dai moti della Lunigiana
La forza della lotta contro le ingiustizie sociali e l’iniquità del potere Ricordiamo con orgoglio l’anniversario dei moti di Carrara, altresì conosciuti e passati alla storia come moti della Lunigiana, iniziati il 13 gennaio a seguito della notizia della repressione in atto ai danni della popolazione siciliana esasperata dal potere coercitivo delle classi dominanti e dalle indigenti condizioni economico sociali nella quale era costretta. La rivolta nell’isola fu sedata dal governo Crispi con ferocia e violenza inaudita con l’intervento dell’esercito che rispose alle richieste di giustizia sociale con le pallottole. In tutta la penisola italiana vi furono manifestazioni di solidarietà,... Leggi tutto

Le ombre di Fiume

Le ombre di Fiume
Marco ROSSI, Le ombre di Fiume. Tra nazionalismo e sovversione, 1919-1924 (Milano, Zero in Condotta, 2023) Recensione di Francesca Tasca Da tempo Marco Rossi è impegnato attivamente nella ricerca storica sulle vicende del movimento operaio negli anni cruciali che seguirono la Prima guerra mondiale. E una particolare attenzione riserva all’antifascismo anarchico. Procedendo proficuamente in questo ambito di indagini, con Zero in Condotta pubblica ora “Le ombre di Fiume. Tra nazionalismo e sovversione, 1919-1924” (Milano 2023). L’interesse dell’autore è approdato agli avvenimenti fiumani proprio ricostruendo gli eventi che portarono Argo Secondari a fondare nel 1921 gli Arditi del Popolo. Si constata,... Leggi tutto

Resoconto convegno Cucine Resistenti

Resoconto convegno Cucine Resistenti
Il nostro appuntamento è riuscito da ogni punto di vista ed è stato un momento importante per lo sviluppo futuro delle Cucine del Popolo. La tre giorni è iniziata venerdì con la presentazione della mostra sulle cartoline e le latte pubblicitarie dedicate alla gastronomia. Il Convegno è stato aperto con il noto scrittore Maurizio Maggiani che ha parlato del suo libro “L’eterna gioventù” edito da Feltrinelli: un romanzo avvincente sulla rivolta libertaria, con uno sguardo anche alle nuove generazioni, dove incontriamo personaggi a noi molto cari come Emma Goldman, Gaetano Bresci, Carlo Tresca, i fratelli Rosselli e tanti altri. La... Leggi tutto

L’alba più nera

L’alba più nera
Laddove solitamente si incontrano per le strade del tranquillo paese di St.Imier, nel Giura bernese, solamente i lavoratori e le lavoratrici dell’industria orologiera e delle microtecnologie, nonché i facoltosi clienti della marca di orologi Longines, durante 5 giorni (dal 19 al 23 luglio), ai poco più di 5000 abitanti del luogo si sono aggiunti almeno altrettanti anarchici o persone interessate a dibattiti sull’anarchismo. A parte i frequentatori e i compagni della cooperativa autogestita Espace Noir (ancora in piedi dal 1986) qui non si vedono normalmente in giro molti anarchici. Tra i tanti temi di stretta attualità trattati ai RIA (les... Leggi tutto

Uso della forza e violenza del potere

Uso della forza e violenza del potere
I lavori pubblicati nel libro “Piombo con piombo” ci permettono di osservare l’evoluzione del dibattito nel movimento anarchico sul tema della forza; cioè della forza che le classi subalterne o individui e gruppi che ne fanno parte devono usare per difendersi dalla violenza del governo e delle classi privilegiate. “Piombo con piombo”: il 1921 e la guerra civile italiana, a cura di G. Sacchetti, riporta i lavori di una trentina di studiosi, presentati in due convegni scientifici; numerose le parti dedicate specificatamente al movimento anarchico. L’ascesa del fascismo, garantita dall’impunità concessa dalle istituzioni del regno d’Italia alle violenze squadriste, assieme... Leggi tutto

L’assassinio di Rosa Luxemburg e il destino del proletariato tedesco nel ricordo di R. Rocker

L’assassinio di Rosa Luxemburg e il destino del proletariato tedesco nel ricordo di R. Rocker
Tratto da “Rivoluzione ed involuzione”, Centro studi libertari/Archivio G. Pinelli – traduzione di Andrea Chersi Nella parte precedente, Rocker descrive come il prolungarsi della guerra portasse ad una crescente opposizione operaia. Con il crollo del fronte e l’abdicazione del kaiser, in Germania viene proclamata la repubblica, mentre si estende il potere dei consigli degli operai e dei soldati. Il governo socialdemocratico opera attivamente per la contro rivoluzione, e le sue continue provocazioni spingono gli spartachisti ad un’insurrezione prematura. Il governo socialista aveva intavolato negoziati coi ribelli prima dell’ingresso delle truppe a Berlino, probabilmente perché all’inizio non si sentiva sicuro sull’esito... Leggi tutto