“Alla mattina appena alzate” risuonano le parole di Bella ciao delle mondine nel ricordo vivo di Giovanna Marini venuta a mancare a Roma nel mese di maggio a sessant’anni circa dallo scandalo al Teatro Caio Melisso durante il Festival dei Due Mondi a Spoleto e a cinquant’anni dalla fondazione nel 1974 della Scuola Popolare di Musica di Testaccio. Era il…
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Note bandite: Rojava 1
OGNI TEMPESTA COMINCIA CON UNA SINGOLA GOCCIA Lorenzo “Orso” Orsetti, classe 1986 nato a Rifredi (Firenze), dal settembre 2017 ha combattuto nella Siria del nord-est con il nome di Tekoşer Piling (Tigre che lotta). Orso è andato in Rojava (in curdo letteralmente “l’occidente”; è la regione sud-occidentale del Kurdistan, che coincide all’incirca con il Kurdistan siriano) per difendere la prima…
Leggi di piùAlessandria: invito a tutti i creativi e agli artisti
Partecipate alla 10° edizione della Rassegna multimediale d’arte e creatività “I Senza Stato” 7-8-9 Giugno 2024 Ormai siamo al decimo anno di quest’appuntamento, quest’importante evento che si svolge tutti gli anni nel mese di giugno. Questa iniziativa ha lo scopo di promuovere la creatività e l’espressione artistica interpretata come denuncia sociale. L’evento è promosso dal Laboratorio Anarchico PerlaNera, ed è…
Leggi di piùDalla Luna nera fino a Qui
Ho conosciuto Lalli nei primissimi anni Ottanta a Torino, poco dopo che era uscita la cassetta “Luna nera” dei Franti. Lei fino a poco prima cantava con i Luna Nera, cioè i Franti prima di diventare i Franti, e il suo contributo era stato assai decisivo per progettare, costruire e caratterizzare il gruppo. Ribelli e impossibili da consumare, nonostante bazzicassero…
Leggi di piùI gabbiani vengono tutti da Brooklyn. Storia di Giuseppe Zangara.
Quando qualcuno si prende la briga di raccontare roba che finisce male, accade raramente che la storia venga offerta al lettore dalla prospettiva di chi impugna la pistola. Molti anni fa Francesco Guccini osò cantare alla maniera dell’anarchico Pietro Gori la vicenda di un macchinista di cui non conosceva la faccia né il nome, l’età e il colore dei capelli…
Leggi di piùNote bandite: nel distruggere la gabbia 1 – Non si archivia una strage
A inizio marzo 2020 in molte carceri italiane scoppiano rivolte. Col diffondersi del covid 19 per decreto vengono bloccati i colloqui coi familiari, il lavoro all’esterno e le attività scolastiche e formative. In quei giorni, all’interno delle strutture e durante i trasferimenti, moriranno 13 persone tra Bologna, Rieti e Modena. 9 erano detenuti al Sant’Anna di Modena. Era l’8 marzo…
Leggi di piùNOTE BANDITE: PASSANNANTE 2 – Con la berretta di un cuoco faremo una bandiera!
Giovanni Passannante nato in Basilicata, a Salvia di Lucania, fu un anarchico che attentò alla vita di Re Umberto I di Savoia il 17 novembre 1878. Per questo gesto sconterà una durissima repressione: ad un primo tentativo di regicidio non dovevano seguirne altri. Condannato dapprima alla pena capitale, verrà poi incarcerato all’ergastolo e morirà in un manicomio criminale il 14…
Leggi di piùNote bandite: diritto all’abitare 2 – Casa dolce casa io ti occuperei.
“La casa è di chi l’abita” recitava serafico il ritornello di “Dimmi bel giovane”, ma dalla Comune di Parigi ai giorni nostri anche quella per la casa non è mai stata una battaglia scontata. Che siano rap o punk sono tante le canzoni che dalle strade e dai quartieri hanno respirato l’aria liberata delle occupazioni e sputato la rabbia per…
Leggi di piùNote bandite: Morti di stato – Saverio Saltarelli 1
Nel primo anniversario della strage di Piazza Fontana, il 12 dicembre 1970, a Milano gli anarchici organizzano una manifestazione in piazza Duomo. Ricordano le vittime della strage di Stato e ribadiscono l’innocenza di Pinelli e Valpreda, ancora detenuto. Aderiscono anche altre realtà della sinistra extra-parlamentare. In un corteo non autorizzato che partirà nelle vie limitrofe troverà la morte lo studente…
Leggi di piùNote bandite: antimilitarismo 5 – Non ci sono guerre giuste
Anche quest’anno il 4 novembre non c’è niente da festeggiare. A due passi da casa nostra, come in mezzo mondo, ci sono bombe sganciate da giocattoli telecomandati e truppe mercenarie, come se fossimo contemporaneamente in un film di fantascienza e nel medioevo. In tempi in cui nazionalisti, più o meno latenti, e pacifisti con l’elmetto estraggono dal cilindro atlantista e…
Leggi di piùNote bandite. G8 Genova 2001: avevamo ragione noi.
Nel luglio 2001 i potenti del pianeta si riunirono a Genova per delineare le nuove forme del sistema in cui viviamo oggi. Contro gli 8 re del mondo, accorsero tutti coloro che volevano opporsi alla globalizzazione. Carlo pagò con la vita, tanti altri con pestaggi e torture. La repressione non terminò tra le vie del capoluogo ligure, più lenta ed…
Leggi di piùNote bandite. Dalle trincee alle barricate.
Oltre cento anni fa il fascismo iniziò a seminare morte e terrore tra le organizzazioni del movimento operaio. Le violenze delle camicie nere incontrarono però l’opposizione degli Arditi del Popolo, la prima formazione paramilitare antifascista strutturata a livello nazionale. Nata nel giugno del 1921, era animata da antifascisti di diversi orientamenti e poté sempre contare sull’appoggio della componente libertaria, compreso…
Leggi di piùDuemila (e mille) papaveri rossi
Due parole per spiegare le ragioni di questa, che non è né una nuova uscita né una ristampa. “Duemila papaveri rossi” è una raccolta di canzoni di Fabrizio de André interpretate da musicisti senza nome, o col nome piccolo piccolo. Quelli che se ne stanno ai margini del mercato. Quelli che nel mercato non ci sono mai voluti entrare. L’avevo…
Leggi di piùMorti di stato. Franco Serantini 2 – Note bandite
Sono passati cinquant’anni da quando Franco Serantini è spirato tra le mura del carcere di Pisa dopo giorni di agonia. Era il 7 maggio del 1972: il giovane era stato pestato dalla celere due giorni prima e venne lasciato morire senza che nessuno potesse soccorrerlo. Franco trovò la morte per impedire che il missino Giuseppe Niccolai facesse campagna elettorale nella…
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