Considerando quello che saremmo divenuti se fossimo stati abbandonati a noi stessi, dobbiamo imparare a benedire Colui la cui mano benefica, correggendo le nostre istituzioni e dando loro un assetto incrollabile, ha prevenuto i disordini che avrebbero dovuto risultarne, e ha fatto la nostra felicità con mezzi che sembrerebbero portare al colmo la nostra miseria. (Jean-Jaques Rousseau, Origine della Disuguaglianza)…
Leggi di piùTag: musica
Canzoni senza biglietto. Toni Bruna, Fogo Nero
Cresciuto come sono a pane comune con dentro fette grosse tagliate male di pop e rock, contaminazioni sperimentazioni e ibridi, succede che uno di questi giorni mi si incastra fra le orecchie questa “cosa” tra virgolette così pura, luminosa e tranquillizzante che ne sono rimasto colpito nel profondo. Oddio pura: la confezione è grigia scura color antracite e dagli altoparlanti…
Leggi di piùNote bandite. Stragi di stato, Stazione di Bologna 1
In questi giorni il processo per la strage di Bologna del 2 agosto 1980 sta arrivando ad una fase conclusiva. Oltre ad accertare le responsabilità di un ulteriore esecutore materiale, si farà riferimento anche ai mandanti, organizzatori e sovvenzionatori, ormai deceduti. Una manciata di brani per non dimenticare i morti, i feriti e i depistaggi di quello che fu il…
Leggi di piùTre libri che raccontano la musica sbagliata. Tempi che vivono ancora.
Qualche tempo fa vi raccontavo del mio spaesamento, della mia confusione, del mio sentirmi fuori posto attraverso gli anni Sessanta che col tempo sono diventati gli anni Settanta e poi gli Ottanta e infine il millennio nuovo. Ho accumulato dentro in testa, dal mio punto di vista di bambino e poi di sbarbo e poi di adulto e adesso di…
Leggi di piùNote bandite. Diritto all’abitare #1 La casa è di chi l’abita
In un mondo in cui c’è chi può comprarsi interi quartieri, esiste anche chi vive una grave deprivazione materiale: qui il diritto all’abitare non è da dare per scontato. Un tema ancora oggi scottante, che nella musica ha trovato cantori e sostenitori, dalle ballate sulle occupazioni degli anni ’70, fino all’hip hop degli squat di fine millennio, per poi approdare…
Leggi di piùNon mi chiedere se ho vinto se ho perso. “Questi anni”
Nel corso del 2021 mi sono impegnato con Alberto, Gianpiero e Sergio, tre vecchi miei amici aostani, a realizzare Questi Anni. Sì, i Kina. Proprio loro. Quanti anni, questi anni. Come ho avuto modo di raccontare anche qui, sin dai nostri incontri frettolosi e traballanti nei primi anni Ottanta, malgrado la distanza geografica fra nordest e nordovest e le fortune…
Leggi di piùUn Virus si aggira per Milano: il punk è rumore (1982-1989)
“Virus – il punk è rumore 1982-1989” a cura di Giacomo Spazio e Marco Teatro (Goodfellas edizioni). In questi anni sono usciti diversi libri che ricostruiscono le vicende della casa occupata di Via Correggio 18 a Milano (1975- 1984), spesso con il focus sull’esperienza del “Virus” (ospitato nell’occupazione dal 1982). La prima ricostruzione è stata, nel 1996, “Costretti a sanguinare,…
Leggi di piùFake news. Gli anarcopunk hanno inventato l’autoproduzione.
A tavola con alcuni amici si parlava qualche sera fa di spaesamenti. Il casino, il casino vero, per chi come me aveva vent’anni negli anni Settanta è stato prendere coscienza che i confini del mondo si stavano allargando velocemente, forse un po’ troppo per le nostre abitudini. La strada, il quartiere, il paese, la provincia, il giro di amici, i…
Leggi di piùRecensioni: “Note bandite”
L’Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana, Cucine del Popolo, Edizioni Bruno Alpini e stella*nera hanno ideato e dato alle stampe una pubblicazione che raccoglie gli articoli dei primi tre anni di attività della rubrica Note Bandite. Con la prefazione di Marco Pandin, nota firma di A Rivista Anarchica, contiene i pezzi scritti da En.Ri-Ot nella rubrica apparsa su Umanità Nova…
Leggi di piùIl futuro è in buone mani
Quando avevo scritto su queste pagine del Canzoniere Grecanico Salentino ho usato una frase che pensavo fosse mia ma che presto mi sono accorto mi era rimasta incastrata dentro in testa. In uno dei suoi ultimi scritti, già ultraottantenne, il poeta-neurologo inglese Oliver Sachs confessava: “Mi rallegro quando incontro dei giovani dotati (…), sento che il futuro è in buone…
Leggi di piùLa pipì di Dio
Ho comprato al buio “F#A#∞” – il loro primo album nel 1998 – spinto all’acquisto da alcuni compagni solitamente ben informati che me li avevano descritti come “un gruppo anarchico” canadese. Non li avevo mai sentiti ed era stata quella definizione ad avermi incuriosito: nel 1998 avevo quarantun’anni, mi ritrovavo in spalla un carico di famiglia e di brutti pensieri…
Leggi di piùMorti di stato. Franco Serantini 1
Il 7 maggio del 1972 Franco Serantini muore a vent’anni nel carcere di Pisa. Due giorni prima, durante un corteo per impedire un comizio missino, era stato circondato e malmenato dalla celere sul lungarno Gambacorti. Il ragazzo aveva origini sarde ed era orfano: aveva vissuto in vari istituti del Paese fino ad arrivare a Pisa dove incominciò ad annusare l’aria…
Leggi di piùQuei vecchi dischi, oggi
Con l’avanzare dell’età mi sono accorto che piuttosto spesso, nel parlare con amici e compagni dei nostri diversi orientamenti e preferenze musicali, si tende a dare agli ascolti della giovinezza un valore particolare. Se ne parla come se il gusto nel rapportarsi alla memoria avesse subito l’influenza importante e profonda dell’affetto. A questo, il tempo che passa aggiunge quella che…
Leggi di piùNon calpestare questa terra, se non la rispetterai
In una valle del nord-ovest d’Italia è stato ideato un progetto faraonico per traforare la montagna e collegare Torino a Lione con un treno ad alta velocità. In quella valle dall’inizio dei lavori è però nata un’opposizione che prosegue ormai da anni e la premessa assomiglia molto all’incipit delle storie di Asterix e Obelix. Analogamente alla resistenza del villaggio gallico…
Leggi di più