L’industria bellica italiana partecipe nella corsa agli armamenti I rombi funesti della guerra si sentono sempre più chiari e vicini al nostro Paese. Lo scontro, attualmente ancora indiretto, fra le vecchie potenze imperialiste occidentali a guida nordamericana e il nuovo e rampante blocco imperialista guidato da Cina e Russia rischia di far convergere in un unico scontro i numerosi fronti…
Leggi di piùTag: antimilitarismo
Contro la guerra e il militarismo che la produce. Corteo il 30 novembre a Cao Malnisio
Come è noto il Friuli-Venezia Giulia è storicamente stata una delle regioni più militarizzate in Italia per via del confine ad est che la poneva a diretto contatto con il “blocco orientale”. Per cui il nostro territorio era disseminato di caserme e poligoni militari senza dimenticare la base USAF di Aviano. Finita la guerra fredda e crollati i regimi comunisti…
Leggi di piùGiornata del disertore: alcuni report delle iniziative attorno al 4 novembre
LIVORNO Corteo e cartelli antimilitaristi sul monumento ai caduti per un 4 novembre a sostegno dei disertori, contro tutte le guerre, contro le spese militari. Circa 200 persone sono scese in piazza a Livorno per una manifestazione antimilitarista in occasione del 4 novembre, per rovesciare la propaganda guerrafondaia della “Giornata delle Forze Armate” e dire chiaramente “Disertiamo tutte le guerre,…
Leggi di più3 novembre 1918, rivolta a bordo
L’ammutinamento dei marinai tedeschi pone fine alla prima guerra mondiale Il quattro novembre sarà la giornata del disertore. L’ha indetta l’Assemblea Antimilitarista nell’ultima riunione che si è svolta a Massenzatico poche settimane fa. Nel comunicato uscito dall’appuntamento viene rilanciato l’appello a disertare le guerre, la propaganda di guerra e l’economia di guerra che anche il governo italiano vuole imporre. A…
Leggi di piùGiornate antimilitariste. 2 e 3 novembre: mostra e dibattiti a Firenze
Il 2 e 3 novembre l’Assemblea antimilitarista fiorentina insieme all’ associazione La via per la pace, ha organizzato una due giorni antimilitarista, presso la casa del popolo “25 aprile” a Firenze. Una mostra sul tema resterà esposta per i due giorni nei locali della casa del popolo. L’azione comune delle due realtà di base e autonome ha creato un intenso…
Leggi di piùIsraele: sosteniamo chi rifiuta di arruolarsi!
Di fronte al genocidio che continua a perpetuarsi a Gaza e in Cisgiordania, e che ora si sta allargando anche al Libano, crediamo che sia più che mai necessario dare voce e sostegno a chi, all’interno di Israele, lotta contro il governo di Netanyahu e in generale contro le politiche di apartheid contro le popolazioni palestinesi. Le voci di opposizione…
Leggi di più4 novembre. Giornata dei disertori.
Il 4 novembre, nell’anniversario della “vittoria” nella prima guerra mondiale, in Italia si festeggiano le forze armate, si festeggia un immane massacro per spostare un confine. In quella guerra a migliaia scelsero di gettare le armi e finirono davanti ai plotoni di esecuzione. La memoria dei disertori e dei senzapatria di allora vive nella solidarietà concreta con chi oggi diserta…
Leggi di piùLa diserzione dilaga in Ucraina
Catastrofe per gli uni, salvezza per gli altri L’inizio dell’autunno è stato segnato per l’Ucraina da un peggioramento della situazione in prima linea. Giorno dopo giorno, la difesa nella regione di Donetsk si sta sgretolando; nella regione di Kharkov, le truppe russe si stanno avvicinando al fiume Oskol; in direzione di Kursk, hanno anche ripreso il controllo di una serie…
Leggi di piùDal Kurdistan: no al voto, no alla guerra di milizie!
Boicottare queste elezioni serve anche a prevenire una guerra civile tra gli elettori. Noi anarchici rifiutiamo il voto perché è il risultato dei fenomeni storici del sistema parlamentare e del ruolo inefficace degli elettori. Non è quindi necessario esprimere ogni volta la nostra posizione alla vigilia di ogni votazione. Noi anarchici abbiamo la stessa posizione storica sulla sovranità di classe,…
Leggi di piùPalermo per Apo Öcalan
Iniziativa per la liberazione delle detenute e dei detenuti, contro la guerra globale Venerdì 11 ottobre al laboratorio Andrea Ballarò di Palermo si è tenuta un’affollata e interessante conferenza incentrata sulla questione curda e sui pericoli di guerra globale. La conferenza è stata organizzata dal Laboratorio Andrea Ballarò, dall’Assemblea NoGuerra di Palermo, e da Palermo Solidale con il Popolo Curdo…
Leggi di piùFriuli Venezia Giulia: basta guerre, basta militarismo!
Per una mobilitazione regionale contro la guerra e il militarismo che la produce L’invasione Russa dell’Ucraina, nell’est Europa, e l’attacco Israeliano nei territori occupati, in Medio Oriente, sono gli effetti di una crisi dell’ordine internazionale fondato sul ruolo centrale degli Stati Uniti e dei paesi aderenti alla Nato, affermatosi dopo la caduta dell’Unione Sovietica. L’entrata in scena della Cina nel…
Leggi di più“Bat’ko” alla guerra. Nestor Makhno “arruolato” al servizio dello sforzo bellico ucraino.
Lo Stato spesso si serve dei suoi ex avversari una volta che sono morti in modo sicuro e non sono più la minaccia che erano in vita. Lo Stato ucraino e i suoi media hanno fatto così con il leggendario comunista anarchico Nestor Makhno. Makhno, nativo di Huliaipole nella regione ucraina di Zaporizhzhia, è stato un rivoluzionario anarchico per tutta…
Leggi di piùTramandare il fuoco. Per un approccio libertario alla questione palestinese.
Una critica a essenzialismo e nazionalismo. Di seguito alcuni stralci del testo: «Quest’opuscolo è frutto di un confronto collettivo durato, a fasi alterne, alcuni mesi. È diviso in tre piccoli saggi, che, sebbene redatti da singol* compagn*, sono stati letti e rielaborati collettivamente. Quest’opuscolo scaturisce dalla necessità di immaginare e praticare una diversa prospettiva politica alla lotta contro il genocidio…
Leggi di piùNon lasciamoli soli. L’ebraismo antisemita e la resistenza palestinese.
‘Ebree ed ebrei che odiano se stessi’, questo è, in estrema sintesi, il giudizio che i governanti di Israele danno di quanti osano criticare la loro politica di guerra genocida a partire dalla loro appartenenza al mondo ebraico. Semiti che vengono trasformati in antisemiti. Eppure questo è un mondo che dimostra, in diverse delle sue componenti, ancora una volta la…
Leggi di più