Inaugurata il 20 settembre a Monfalcone la rassegna Ottobre libertario organizzata dal Circolo anarchico Caffè Esperanto. Una passeggiata per le vie del centro ha condotto i partecipanti a visitare le sedi della mostra collettiva di arte contro la guerra “Antimilitarte” che fino alla data simbolica del 4 novembre sarà visibile nelle sedi espositive. La scelta è stata quella di rendere…
Leggi di piùTag: antimilitarismo
Appello per le giornate transnazionali di azione contro il militarismo e il nazionalismo dei Balcani (dal 1° al 10 ottobre 2024)
L’assemblea della Balkan Solidarity Network riunita alla Balkan Anarchist Bookfair a Pristina, in Kosovo, ha indetto le “Giornate transnazionali di azione contro il militarismo e il nazionalismo” tra il 1° e il 10 ottobre 2024. Chiediamo a tutt3 di organizzare azioni nelle proprie località e con le proprie modalità durante questo periodo, opponendosi alle guerra e a ciò da cui…
Leggi di piùNella lunga estate calda i soldati ucraini e russi hanno battuto tutti i record di crescita delle diserzioni
Assembly, Kharkiv, 6 settembre 2024 assembly.org.ua Le donazioni a sostegno degli autori sono possibili a questo link. Grazie mille a tutt* per il grande contributo! Dalla mattina del 6 agosto, quando le truppe ucraine hanno sfondato il confine e occupato alcuni insediamenti di confine nella regione russa di Kursk, i dibattiti sul significato e le conseguenze di questa sortita dal…
Leggi di piùGuerra. Giusta per chi?
Le operazioni ucraine in territorio russo e il mito della guerra difensiva Se qualcuno avesse ancora avuto dei dubbi sulla rovina che la guerra rappresenta per le classi oppresse e sfruttate di tutto il mondo, avrà sicuramente avuto negli ultimi mesi occasione di vedere il vero volto della guerra. Vediamo le vittime delle stragi compiute dagli eserciti di occupazione, i…
Leggi di piùConvegno FAI: “Giornata del disertore”
Per un autunno di lotte antimilitariste: 4 novembre giornata del disertore Ogni giorno che passa il dramma della guerra diventa sempre più presente nelle vite di tutt*. Dall’Ucraina a Gaza, dal Sudan allo Yemen, dal Kurdistan al Myanmar, senza contare tutte le altre decine di conflitti dimenticati, la natura assassina degli eserciti, degli stati e del capitale continua a mietere…
Leggi di piùAyşenur Eygi assassinata dallo stato di Israele
La violenza dell’occupazione militare si scatena contro i movimenti di resistenza. Lo scorso 6 settembre l’esercito israeliano ha ucciso l’attivista turco-americana Ayşenur Eygi mentre partecipava a una manifestazione pacifica a Baita, vicino Nablus. Fin da subito l’agenzia di stampa palestinese Wafa riportava che l’attivista, cittadina statunitense, «partecipava al progetto Faz3a, che lavora per sostenere e proteggere gli agricoltori palestinesi dalle…
Leggi di piùNO MUOS 2024
Ecco il report dell’assemblea finale del campeggio No Muos 2024. L’assemblea è stata molto partecipata e sono venute fuori 4 questioni sulle quali si è deciso di lavorarci durante quest’anno. Come ogni anno l’assemblea raccoglie e poi comprende in che modo possono diventare operative le questioni emerse a partire già dalla prima assemblea di movimento che abbiamo detto sarà a…
Leggi di piùI No MUOS in corteo verso la base militare della US NAVY: reti tagliate, la polizia lancia gas CS
Domenica 4 agosto si è svolto un corteo verso la base NRTF della marina militare americana, partito dal presidio No MUOS, dove si era svolta nei giorni precedenti la decima edizione del campeggio di lotta No MUOS. Il corteo, indetto dal movimento No MUOS, ha raggiunto il cancello principale della base, per poi proseguire verso la stazione del MUOS, sistema…
Leggi di piùSan Rossore: riprendere la lotta contro la nuova base
Mezzo miliardo per hub della guerra Oltre mezzo miliardo di euro per la nuova base delle forze speciali dei Carabinieri che dovrebbe essere costruita tra Pisa e Livorno, all’interno del Parco di San Rossore. Questa è la denuncia del Movimento No Base che dall’aprile 2022 organizza l’opposizione dal basso alla nuova megacaserma per GIS e Tuscania. La riunione del Consiglio…
Leggi di piùSaint-Imier. Alcune precisazioni.
Su Malamente, rivista di lotta e critica del territorio, è apparso un articolo redazionale che difende le posizioni della redazione a proposito dell’aggressione russa all’Ucraina. Nell’ambito di questo articolo la redazione di Malamente attacca in un modo che a me appare assolutamente gratuito la Federazione Anarchica Italiana. Le accuse rivolte alla F.A.I. sono quelle di ostracismo preconcetto, di accuse ingenerose…
Leggi di piùDigitale e militare. Tra alti profitti e bassa occupazione, dual use e impatto ambientale.
Lo scorso 20 Giugno presso lo spazio Micene di Milano si è tenuto l’incontro sul tema “La Prospettiva della riduzione del tempo di lavoro” promosso dall’Associazione Culturale Pietro Gori, nell’ambito del quale si è tenuta una mia relazione sul tema “Digitale. Strumento dei conflitti e causa di sfruttamento delle risorse naturali”, del quale vi riassumo alcuni concetti. Se dovessimo indicare…
Leggi di piùVerso il ritorno della naja obbligatoria?
Nel nostro paese la naja obbligatoria non è mai stata abolita, perché la legge n. 226 del 23 agosto 2004 prevede solo la sospensione delle chiamate. In qualsiasi momento il governo può decidere la riattivazione del servizio militare. Dal 1° gennaio 2005 i ragazzi che compiono 18 anni non ricevono più la “cartolina rosa” per la naja. La naja obbligatoria…
Leggi di piùNon apriamo quel segnale! Lottiamo contro i treni militari!
L’accordo Leonardo-RFI siglato lo scorso 15/04/2024 sancisce definitamente la militarizzazione della rete ferroviaria e di parte del trasporto ferroviario cargo italiano. Tuttavia è bene precisare che l’accordo di aprile ufficializza solo ciò che era già in atto da tempo, in quanto sia RFI che il settore cargo FS sono all’opera sul tema militare da prima della firma d’intesa Leonardo-RFI. Chi…
Leggi di piùSchede e proiettili
A margine delle ultime elezioni europee La paura della guerra provoca effetti impensabili. Un stella della galassia bordighista, alla vigilia delle elezioni europee, ha lanciato un incitamento al voto contro la guerra. In questo incitamento si legge: “Votando contro la guerra impediremo loro di spacciarsi per “democratici”, impediremo loro di addossare alla nostra “indifferenza” le loro responsabilità!!”. Proprio la paura…
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