Le proteste di massa in Iran continuano a crescere e a diventare più forti

Dopo 35 giorni le manifestazioni di protesta si stanno diffondendo in altre regioni dell’Iran come Tabriz. Sabato 22 ottobre gli/le student* hanno protestato fuori dall’Università di Medicina di Tabriz. L’aspetto importante delle proteste è che le persone sono ancora indipendenti, non sono controllate dai partiti politici o da agenti stranieri. Secondo un compagno curdo che vive in Iran, il popolo…

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IV Novembre. Niente da festeggiare

Come da tradizione, lo Stato italiano, dal Presidente della Repubblica al sindaco del Comune più piccolo, celebrano la giornata del 4 novembre, festa delle Forze Armate e dell’unità nazionale. Tale celebrazione avviene il giorno della fine della prima guerra mondiale sul fronte italiano, con la resa delle armate austroungariche dopo la sconfitta di Vittorio Veneto e il collasso dell’impero asburgico.…

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Costruire libertà: viaggio tra… Quelli che Spezzano

Tempi di guerra e pandemia. Protestare contro il sistema gerarchico/capitalistico è giusto, ma praticare autogoverno con l’azione diretta nei luoghi in cui si vive e si opera, fuori da qualsivoglia logica elettoralistica, è rivoluzionario. Oggi che i costi di beni e servizi di prima necessità continuano a crescere nel grande mare dello sfruttamento e delle ingiustizie sociali, oggi che le…

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Miopie movimentiste

Quando viene meno la capacità analitica di una vasta parte del corpo sociale la deriva è sempre disastrosa. Evocando il quadro di Goya “Il sonno della ragione genera mostri” (El sueño de la razón produce monstruos), questi ultimi cinque lustri hanno visto un progressivo venir meno della stessa. Quella ragione utile ad investigare il presente e comprenderne tanto le contraddizioni…

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L’acqua prima di bollire è ferma? Verso lo sciopero generale.

Nel momento in cui scriviamo questi appunti, appare evidente che non vi è alcuna corrispondenza per dimensioni fra la gravità della situazione sociale e la pesantezza dell’attacco padronale-governativo da una parte e la mobilitazione della nostra classe dall’altra. Lo stato di guerra che, di fatto, segue la crisi pandemica, la crisi politica che ha determinato la vittoria elettorale delle destre…

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Libertà per Julian Assange

Nel corso del mese di ottobre di quest’anno ci sono state a livello mondiale, Italia compresa, numerose iniziative di protesta contro l’estradizione di Julian Assange che è detenuto dall’aprile del 2019 nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, nei pressi di Londra. Il governo britannico ha infatti deciso, a giugno 2022, di concedere l’estradizione richiesta dagli Stati Uniti che accusano…

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Buoni e cattivi. Appunti sull’«Operazione Aquila» e il buonismo mercenario degli italiani.

«Da soldato l’indiano veste l’uniforme, tira la paga e le razioni, e sotto ogni aspetto è su un piano di parità con il bianco. Ciò dimostra alla sua mente semplice nel modo più positivo che non abbiamo pregiudizi contro di lui per via della sua razza e che, se si comporta bene, sarà trattato in modo uguale al bianco. Tornando…

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Per un Mediterraneo libero. Capo Frasca, 16 Ottobre: manifestazione contro le basi.

L’iniziativa, promossa da A foras e il movimento indipendentista corso Core in Fronte, ha unito diverse anime dell’ala antagonista dell’isola fra realtà indipendentiste, antimilitariste, anarchiche e comuniste (Caminera Noa, Sardinnia Aresti e molti altri movimenti politici). Le motivazioni che hanno spinto tale manifestazione sono ormai radicate nell’estrema sinistra sarda, in una voglia di riscatto, di ribellione e di riappropriazione del…

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Sicilia: un’isola in guerra

Queste sono delle riflessioni strettamente personali. Chi scrive è solamente un militante e non un conoscitore dell’istituzione militare. Da diverso tempo la Sicilia da avamposto armato e portaerei del Mediterraneo è diventata un’isola che fa la guerra tutti i giorni. La base di Sigonella e le antenne del Muos di Niscemi lo testimoniano ampiamente, gli attacchi che vengono lanciati dalla…

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Sessismo, nazionalismo e miltarismo. Il militarismo è cultura dello stupro.

È evidente come la cultura dominante sia una cultura gerarchica di guerra e di violenza in cui la militarizzazione è presente in ogni ambito, siamo in un mondo in guerra anche se alla guerra si danno nomi che la negano come “missioni di pace” o “interventi umanitari”. Sicuramente le cause scatenanti delle guerre sono sempre le stesse ciniche ed eterne…

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Documento finale dell’Assemblea antimilitarista tenutasi a Massenzatico

Ad un anno dall’inizio del nostro percorso, che ha visto numerose e significative iniziative sia di carattere nazionale che territoriale, una nuova assemblea che ha visto la partecipazione di compagne e compagni da varie località ha proseguito il confronto sulle sfide che il crescente clima militarista ci pone di fronte. Un lungo e articolato dibattito ha visto le varie realtà…

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“Guerra alla guerra!”. Una conferenza di Pietro Gori.

“Guerra alla guerra, sotto qualunque forma si manifesti! Guerra alla guerra economica, alla guerra morale, alla intellettuale! Guerra ad ogni forma di sopraffazione e facciamo largo alla civiltà nuova, basata sul gran principio della solidarietà, solidarietà delle patrie, delle classi, delle caste, concorrenti in un movimento uguagliatore al libero sviluppo delle energie di ciascuno per il benessere di tutti.” “Questa…

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Il grimaldello della democrazia diretta. Contributo al dibattito.

Da vecchio arnese ormai in disuso e più vicino a partire per l’ultimo viaggio verso il nulla, sento il bisogno di dirigere ai compagni una mia riflessione-invito. I valori fondanti dell’anarchismo hanno un chiaro futuro, ma solo se sapremo guadagnarcelo. Innanzitutto dobbiamo abbandonare l’illusione che la violenza ci porti da qualche parte. Di violenza ce n’è fin troppa nel mondo…

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IV Conferenza Internazionale de* Geograf* e delle Geografie Anarchiche (CIGGA)

Cos’è CIGGA? La CIGGA nasce come risposta all’esigenza di incontri che stimolino il dialogo critico da parte delle geografie anarchiche, dato che negli ultimi tempi gli studi intorno ad esse sono stati oggetto di rinnovato interesse, anche a causa delle drammatiche trasformazioni del mondo contemporaneo. Sia dagli spazi accademici che da quelli dell’attivismo, emerge evidente la necessità di valutare criticamente…

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