Le combattenti dell’YPJ di Kobane

Dopo varı gıornı dı attesa a Kobane, fınalmente, sı creano le condızıonı per poter ıncontrare le donne combattentı, ın lotta contro Isıs. Entrıamo nella loro “casa”, nella loro base operatıva – luogo ın cuı condıvıdono emozıonı, organızzano le battaglıe. Presentı con noı due traduttorı. Venıamo accoltı ın una pıccola sala rıscaldata, allestıta con foto dı martırı donne e uomını. Chıedıamo:…

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La scuola di Atene ai tempi del Quantitative Easing

Tutto lascia supporre che la Grecia di Alexis Tsipras e la Germania di Merkel-Schauble trovino un accordo per dilazionare di sei mesi le brucianti scadenze del debito pubblico greco e negoziare con calma un nuovo piano di rientro. La vittoria di Syriza e la difficile doppia prova cui si trova davanti la Merkel (Grecia + Ucraina) costringeranno entrambi i contendenti…

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Charlie e il rancore delle banlieus

Dal sito www.haine.org abbiamo preso questa lettera di quattro professori francesi sui fatti di Parigi. “Siamo professori del Dipartimento della Senna Saint Denis. Intellettuali, studiosi, adulti, libertari, abbiamo imparato a prescindere da Dio e a detestare il potere ed il suo godimento perverso. Non abbiamo altro padrone che il sapere. Questo discorso ci rassicura, grazie alla sua coerenza presunta razionale…

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Ma è così strana la strana coppia?

Una cosa che mi ha sempre incuriosito nei commenti sulle elezioni è la serena indifferenza di parte notevolissima dei commentatori più o meno professionali a quanto è effettivamente successo. Prendiamo le elezioni greche che tanti entusiasmi e mal di pancia hanno prodotto, ufficialmente Syriza ha avuto il 36,34% dei voti sul 63,87% di cittadini greci che è andato a votare…

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I tanti aspetti della repressione

La repressione si presenta sotto molti aspetti, oltre alla classica immagine di un uomo in divisa che colpisce con un manganello un manifestante inerme e spesso, negli ultimi anni, ha messo in connessione la realtà concreta con problematiche che sono più tipicamente espressioni della Rete. Il 16 dicembre in Spagna l’operazione “Pandora”, ha portato all’arresto di 11 compagni e compagne,…

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Nè dio nè stato

Il vile attacco contro la redazione di Charlie Hebdo che ha lasciato a terra 12 vittime apre un nuovo capitolo della famigerata “guerra al terrore”. È uno scontro dove, al di là della retorica dei neocon americani e dei loro tristi epigoni europei la maggioranza delle vittime sono stati gli abitanti dei “paesi musulmani” e le libertà civili conquistate in…

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Alexis Tsipras e gli dei dell’Olimpo

Negli ultimi decenni ha preso corpo, sostanza, fisicità un luogo che forniva numeri al grande capitale: la Borsa. Si è antropoformizzata: corre, avanza, cade, arretra, si rialza, crolla. E come ogni buon essere umano ha paura, ma soprattutto, fa paura: reagisce non solo ad ogni attacco, ma anche ad ogni presunto attacco. Previene e intuisce ciò che potrà capitare e…

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Strade della rivolta

Solidarietà con gli scioperanti della fame anarchici. Solidarietà agli arrestati durante i fatti del 6 Dicembre 2014 Ieri, 6 Dicembre 2014, sono compiuti sei anni dal’assassinio a sangue freddo del sedicenne Alexandros Grigoropoulos dallo sbirro Korkoneas. Questo anniversario coincide con lo sciopero della fame del ventunenne anarchico Nikos Romanos che richiede la licenza d’uscita per frequentare i corsi presso un…

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Intervista ai/le compagn* del DAF

Da due anni a questa parte le fondamenta della rivoluzione sociale sono in fase di sviluppo in Rojava, il Kurdistan occidentale. Sostenendo questo, è difficile ignorare il fatto che alla base dell’attacco contro Kobanê ci sono gli interessi politici dello Stato Turco e del capitalismo globale. Abdülmelik Yalcin e Merve Dilber di Azione Anarchica Rivoluzionaria, erano nella regione di Suruc,…

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La lotta per la libertà fra i monti del Kurdistan

«Quella dei curdi è forse la più grande nazione senza stato. Prima pensavamo che fosse un grosso problema. Oggi non ne siamo più tanto convinti» «Anche noi, vicini al PKK, secondo la realtà dei curdi, siamo un po’ “anarchici”, perché abbiamo sempre voluto rompere quelle forme dello stato o questa vita che non abbiamo scelto» Martedì 14 Ottobre, un nutrito…

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Una risoluta ritirata

La guerra in Afghanistan, in cui anche l’Italia è coinvolta dal 2001, anche se appare derubricata rispetto ad altri conflitti globali anti-terrorismo contro nuove entità nemiche della civiltà, è ancora aperta e la Camera ha dato da poco via libera al rifinanziamento delle operazioni militari e di polizia all’estero, compresa la missione in Afghanistan per la quale verranno destinati ulteriori…

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No pasarán

Giovedì 18 Settembre è passato un anno dall’omicidio di Pavlos Fyssas nel quartiere Amfiali, a Pireo-Atene. Pavlos Fyssas e stato assasinato durante l’atacco di circa 30 person associate a Alba Dorata ed in particolare, dopo essere stato pugnalato dal membro del partito nazista Rupakias. Per l’anniversario del suo assassinio, ci sono state manifestazioni in molte città. Ad Atene, dove è…

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Nessuna guerra tra i popoli

Quella che si sta combattendo in Ucraina non è solo una guerra civile, le forze coinvolte più o meno formalmente e gli interessi in ballo in tale conflitto ci mostrano che la partita si gioca su un piano molto più complesso. Allo scontro interno alla classe dirigente ucraina infatti si sovrappone la contesa tra le potenze imperialiste. Per capire questo…

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