Perché diventare anarchico in Sudan?

Pubblichiamo questo testo uscito sul primo numero di Espoir del gennaio-febbraio 2025 foglio in lingua francese e araba di critica politica e letteraria a cura del Raggruppamento Anarchico Sudanese e della CNT-AIT francese Questa domanda mi ha sempre tormentato, a più riprese, in un paese caratterizzato per la sua diversità ideologica, culturale, etnica, tribale e politica – in cui esisterebbero…

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Un anno di opposizione a Milei. Intervista alla FLA

Pubblichiamo questa intervista realizzata dalla Commissione di Relazioni Internazionali della FAI con alcunx compagnx della Federazione Libertaria Argentina sulla situazione ad un anno dall’insediamento di Javier Milei alla presidenza del paese. D: Potresti parlarci della situazione economica e sociale in Argentina? R: A dicembre 2024 si è concluso il primo anno di governo di Javier Milei. Potrei sinteticamente definirlo da…

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Di cava si continua a morire. Reduci della guerra del capitale

Continua la tragica conta di vittime che perdono la vita sul posto di lavoro, in un’inesorabile emorragia che si allarga sempre di più. Gli operai rappresentano la categoria di lavoratori più esposta al rischio di incidente, il settore delle costruzioni è il più colpito, non sono da meno quello dei trasporti e il manifatturiero. Si assiste a questo triste paradosso:…

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C’è una logica in questa follia. Guerra commerciale, tassi di interesse e spese militari

“Scorrerà sangue” hanno detto gli economisti di JP Morgan, la più grande banca americana, il “Giorno della Liberazione” (2 aprile), quando Donald Trump ha annunciato i suoi dazi “reciproci” su tutte le importazioni statunitensi. JP Morgan ha aumentato al 60% la probabilità che la guerra dei dazi inneschi una recessione globale. Il FMI prevede che la crescita globale sarà inferiore…

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May Day USA

Centinaia di migliaia di persone in tutti gli Stati Uniti si sono radunate, si sono impegnate nella disobbedienza civile o hanno scioperato il 1° maggio, Giornata Internazionale dei Lavoratori, unendosi a centinaia di milioni in tutto il mondo. Complessivamente, le azioni organizzate dalla coalizione May Day Strong sono state più di 1.300 in tutti i 50 stati in oltre 1.000…

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Palestina – fermare il genocidio. Solidarietà internazionale 

È durata una manciata di settimane la sospensione dei bombardamenti su Gaza, voluta da Trump per tingere di “buono” la luna di miele con la sua neo-presidenza. Il 18 marzo gli aerei da guerra e i droni dell’esercito israeliano hanno ricominciato la loro terribile musica e i soldati sono tornati ad uccidere anche da terra. Da quel giorno le stime…

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Contro la guerra, contro il potere: un appello dell’IFA a tutt* l* anarchic* a schierarsi contro la NATO

Il vertice della NATO del 2025 si terrà al Forum Mondiale dell’Aia, nei Paesi Bassi, dal 24 al 26 giugno. Mentre la macchina da guerra raduna migliaia di delegati dai suoi 32 Stati membri per orchestrare la prossima grande ondata di espansione militare, non possiamo restare in silenzio. Dobbiamo innalzare una bandiera di sfida e resistenza. La NATO non esiste…

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Proteste in Turchia. Una risposta sociale all’autoritarismo e alla miseria

Il 19 marzo scorso è iniziata in Turchia una vasta ondata di proteste contro il governo. Il movimento è nato come reazione al fermo e al conseguente arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoğlu, uno dei principali esponenti del primo partito di opposizione, il CHP, il Partito Repubblicano del Popolo che si richiama alla tradizione del nazionalismo laico kemalista. Il…

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Tanto chattare per nulla. “Signalgate” e cialtroneria digitale

A poche settimane dallo scoppio del cosiddetto “Signalgate” gli effetti concreti provocati da quanto è avvenuto sono davvero risibili. Ci riferiamo al polverone sollevato dalla pubblicazione dei contenuti di una serie di conversazioni, avvenute tra l’11 e il 15 marzo scorso tramite il programma “Signal”, alle quali hanno partecipato i vertici del Potere statunitense. Il testo è stato diffuso da…

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In Serbia la rivolta nasce nelle università. Intervista, seconda parte

Partecipazione alle lotte studentesche e sociali Come si è evoluto negli anni l’intervento anarchico nelle università e nei movimenti studenteschi in Serbia? Dopo l’occupazione della Facoltà di Filosofia di Belgrado nel 2006, è stato pubblicato il libro The Struggle for Knowledge (La lotta per la conoscenza) come sforzo collettivo dei partecipanti alla protesta. Qualche anno dopo, nel 2008, un’ondata massiccia…

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Vespertino pestato in carcere a Madrid

Nel momento in cui il governo vara nuove norme liberticide che vanno ad accanirsi anche su chi osa protestare in carcere, pubblichiamo una denuncia relativa a una situazione di grave violenza in una vicenda di repressione politica, di fronte alla quale riteniamo importante esprimere solidarietà, così come contro ogni sopruso. Lo scorso 15 febbraio, dopo due anni di latitanza, è…

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In Serbia la rivolta nasce nelle università – Intervista prima parte

Pubblichiamo questa interessante intervista per dare voce all* compagn* anarchich* che in Serbia stanno partecipando in questi mesi al grande movimento contro il governo che dalle università si è diffuso nell’intera società, dimostrando grande determinazione e autonomia dai partiti. Il movimento è nato in seguito al crollo di una pensilina della stazione dei treni appena ristrutturata a Novi Sad, lo…

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Costruire l’impossibile. Balkan Anarchist Bookfair 2025

Thessaloniki (Grecia) 15-18 maggio Assemblea organizzativa della BAB2025 La Fiera del Libro Anarchico dei Balcani non ha mai riguardato solo i libri. L’abbiamo sempre intesa come uno strumento in più per rafforzare i nostri collettivi, le nostre organizzazioni, le nostre relazioni e le nostre reti a livello locale, regionale e internazionale, come uno spazio in cui scambiare le nostre idee…

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Professionisti dello spettacolo

Volodymyr Zelenskyy in una scena del telefilm "Слуга народу" (Il servitore del popolo), 2015.

Politica e spettacolo hanno sicuramente dei punti in comune, ma una delle cose che distingue i due ambiti è il fatto che il primo dovrebbe occuparsi del reale e il secondo non solo di quello. Ci sono però dei confini che, quando vengono superati, potrebbero causare dei “cortocircuiti” a livello della comunicazione. Se a questo aggiungiamo la possibilità che personaggi…

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