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Bilancio n° 15/2022

Bilancio n° 15/2022
ENTRATE PAGAMENTO COPIE Totale € 0,00 ABBONAMENTI DALMINE D. Bettoni (cartaceo + gadget) € 65,00 REGGIO EMILIA L. Nironi (cartaceo) € 55,00 ROMA G. Pacicco (cartaceo) € 55,00 LENTANE SUL SEVESO F. Maghini (cartaceo) € 55,00 PREDORE S. Ghirardelli (cartaceo + gadget) € 65,00 Totale € 295,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI Totale € 0,00 SOTTOSCRIZIONI ROMA G. Pacicco € 25,00 Totale € 25,00 PER LA VITA DEL SETTIMANALE Totale € 0,00 TOTALE ENTRATE € 320,00 USCITE Stampa n° 14 -€ 496,60 Spedizioni n°14 -€ 376,00 Etichette e materiale spedizioni n°14 -€ 70,00 TOTALE USCITE -€ 942,60 saldo n° 15 -€ 622,60 saldo... Leggi tutto

Franco Serantini è ancora con noi

Franco Serantini è ancora con noi
Sono passati 50 anni, mezzo secolo, dal maggio del 1972 quando Franco Serantini prima venne picchiato da un gruppo di agenti di polizia e poi lasciato morire senza cure in una cella del carcere di Pisa. Era stato arrestato mentre partecipava a una manifestazione antifascista nel corso della quale si erano verificati scontri tra chi protestava e le forze dell’ordine. Aveva poco più di 20 anni, faceva parte del Gruppo Anarchico “Giuseppe Pinelli” e partecipava insieme a tanti compagne e compagni alle numerose iniziative politiche che in quegli anni si svolgevano a Pisa. Allora l’attivismo politico era molto diffuso in... Leggi tutto

Numeri dal fronte del lavoro. Una Sanguinosa guerra di classe

Numeri dal fronte del lavoro. Una Sanguinosa guerra di classe
È una guerra, impari, quella del lavoro: centinaia di morti e pochissime conseguenze per i responsabili. I sacrificati sull’altare del profitto meritano il clamore utile ad un passaggio sui media, sui social, sulla carta stampata ma nulla di più. Le morti bianche servono alla tivù del dolore ma difficilmente si sa qualcosa delle inchieste che vengono avviate in conseguenza dell’accaduto e dei relativi colpevoli – quando vengono avviate. Uno strato di impunità verso politici, imprenditori, mercanti di carne umana copre come una cappa la realtà delle cattive condizioni di lavoro per molte persone in Italia ed il racconto degli infortuni... Leggi tutto

Festeggiare il nazifascismo in salsa alpina

Festeggiare il nazifascismo in salsa alpina
Nel 1941 alleata e subordinata al nazismo l’Italia fascista invade militarmente l’URSS, in Ucraina e Russia. Nella campagna italiana di Russia che insistette nelle Regioni dei fiumi Dnestr, Bug meridionale, Dnepr, Donec e Don, vennero mandati ad ammazzare e farsi ammazzare i seguenti effettivi: CSIR con circa 65.000 uomini e l’8ª Armata con circa 230.000 uomini. Da questa campagna di aggressione ci furono per il CSIR 1.792 morti e dispersi, 7.858 feriti e congelati, mentre per l’8ª Armata 75.000 morti e dispersi, 32.000 feriti e congelati. Al di là delle narrazioni a volte eroiche, spesso disperate, di nonni, zii ed... Leggi tutto

Breve vita di un proletario combattivo. Francesco Pessina

Breve vita di un proletario combattivo. Francesco Pessina
Il numero di proletari barbaramente trucidati dal fascismo nella sua resistibile ascesa verso il potere è enorme. Vite troncate di esseri umani in carne e ossa, ciascuno con i suoi progetti di vita e le sue speranze di cambiamento, ciascuno meritevole di essere ricordato. Ogni tanto qualche meritoria ricerca permette di sottrarre all’oblio   qualcuno di loro. Dopo il saggio di Marco Rossi sull’omicidio di Teresa Galli, la prima donna uccisa dal neonato movimento fascista,  ora riemerge la figura di un altro “sovversivo”, Francesco Pessina, assassinato a Chiaravalle Milanese dai fascisti nella notte del 30 aprile 1922. Nei rapporti di polizia... Leggi tutto

Scienza ed Anarchia – 3 Quando Giocano con le Nostre Vite

Scienza ed Anarchia – 3  Quando Giocano con le Nostre Vite
L’idea della differenza/separazione tra le “due culture” – quella umanistica e quella scientifica – che agivano su terreni diversi ed inconciliabili, creando due mondi intellettuali differenti ed incapaci di comprendersi, è nata nel 1959, quando Charles Percy Snow poneva la questione di come recuperare quella scissione. Questa rubrica intende affrontare la questione dal punto di vista, per così dire, “militante”: poiché i “saperi” politici che un militante sviluppa sono in gran parte ascrivibili alla cultura umanistica ed alle cosiddette “scienze sociali”, quanto si perde nel non saper maneggiare un minimo determinate conoscenze provenienti dalla cultura scientifica in senso stretto che... Leggi tutto

Michele Bakunin Lettera ai compagni d’Italia

Michele Bakunin Lettera ai compagni d’Italia
Come è ampiamente noto, il gruppo editoriale L’Impulso di Livorno, espressione in particolare di Pier Carlo Masini e Arrigo Cervetto, decide di aprire la collana, nel 1955, editando lo scritto di Bakunin. Quando nel marzo del 1872 muore Giuseppe Mazzini, Bakunin lo scrive sotto forma di lettera, come scritto nella Prefazione, all’internazionalista Celso Ceretti, conscio del fatto che la stessa avrebbe girato fra compagni e amici, con lo scopo principale di “svolgere fra essi una importante funzione formativa”. Non solo, ma la lettera anticipa di poco Saint Imier (settembre 1872). Quindi la pubblicazione, fra la morte di Mazzini e la... Leggi tutto

Per un primo maggio internazionalista

Per un primo maggio internazionalista
Lottare contro povertà e guerre per un altro mondo L’attuale ondata di aumenti massicci dei prezzi colpisce soprattutto le persone più povere e vulnerabili: chi ha una retribuzione bassa o un contratto precario, chi percepisce sussidi, chi soffre di malattie e disabilità. L’inflazione, ai massimi da trent’anni a questa parte, erode i risparmi e gli stipendi anche di chi ha un posto decente. Non è finita: l’aumento continuo – fino al raddoppio – delle bollette della luce e del gas sta cominciando a costringere i più esposti alla scelta tra acquistare il cibo o riscaldarsi. La riforma fiscale, che secondo... Leggi tutto

Bilancio n° 14/2022

Bilancio n° 14/2022
ENTRATE PAGAMENTO COPIE TARANTO C. Cassetta € 200,00 Totale € 200,00 ABBONAMENTI IMPERIA P. Manfredi (cartaceo) € 55,00 SCANDICCI A. Serruto (pdf + gadget) € 35,00 AOSTA G. Buschino (pdf) € 25,00 MILANO F. Greco (pdf + gadget) € 35,00 VARANO DE' MELEGARI R. Dodi (pdf + gadget) € 35,00 MILANO U. Mandelli (cartaceo) € 55,00 ZERI G. Testini (cartaceo) € 55,00 VERDELLINO F. Ghidotti (cartaceo + gadget) € 65,00 BIELLA P. Di Carlo (cartaceo + gadget) € 65,00 TAIBON AGORDINO S. Pedron (cartaceo) € 55,00 Totale € 480,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI TARANTO C. Cassetta € 80,00 Totale € 80,00 SOTTOSCRIZIONI... Leggi tutto

20 Maggio 2022. Scioperiamo la guerra!

20 Maggio 2022. Scioperiamo la guerra!
Quella che segue è un’intervista alla Rappresentanza dell’Unione Sindacale Italiana nel Coordinamento dei Sindacati di Base e Conflittuali – d’ora in poi “R”. UN – Qual è stato il ruolo dell’USI all’interno del Coordinamento dei Sindacati di Base e Conflittuali? R – Fin dall’inizio, ci riferiamo ai tragici avvenimenti della scorsa primavera quando Adil è stato assassinato, travolto da un camion mentre era impegnato in un picchetto organizzato dal SI Cobas, l’USI da subito ha lanciato un appello al sindacalismo di base per una iniziativa unitaria. C’è stata immediatamente una intesa dell’intero arco del sindacalismo di base nel proclamare lo... Leggi tutto

Verso lo sciopero generale

Verso lo sciopero generale
VERSO LO SCIOPERO GENERALE E SOCIALE DI TUTTE E TUTTI DEL 20 MAGGIO 2022 Sabato 9 aprile un ulteriore passo verso la costruzione dello Sciopero Generale e Sociale stabilito insieme per il 20 maggio, contro la guerra, l’economia di guerra e il governo della guerra. Tante le sigle e i collettivi partecipanti sia dei sindacati di base e conflittuali sia di altre realtà politiche e sociali. L’assemblea molto partecipata ha ricevuto, durante l’arco della giornata, i contributi di 36 interventi in presenza e online. Tutte le realtà presenti hanno cosi dimostrato di avere attenzione e/o adesione al percorso unitario proposto... Leggi tutto

Salario e guerra. Se l’Ucraina piange, l’Italia non ride.

Salario e guerra. Se l’Ucraina piange, l’Italia non ride.
Il governo ucraino approfitta della situazione creata dall’invasione russa per imporre alla classe operaia un drastico peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro. Sul sito anarcosindacalista polacco Iniziativa dei Lavoratori è stato pubblicato materiale del Movimento Sociale Ucraino (Socjalnyj Ruh – Соціальний рух), un’organizzazione non governativa che cerca di costruire un partito dei lavoratori di ispirazione socialdemocratica. Questo materiale riguarda l’approvazione da parte della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) della legge 2136-IX, ed è composto da una lettera aperta al presidente Zelenski per chiedergli di porre il veto a questa legge e di un comunicato sull’entrata in vigore della... Leggi tutto

Sugli scenari futuri. L’economia di guerra nello stato di emergenza (3).

Sugli scenari futuri. L’economia di guerra nello stato di emergenza (3).
La questione se la guerra in Ucraina potrà diventare l’inizio della terza guerra mondiale o rimanere un episodio della guerra permanente già in atto dipenderà dall’andamento della crisi capitalistica, iniziata ormai qualche decennio fa e ancora non risolta. Un episodio certamente doloroso per le distruzioni e le migliaia di vittime civili, emotivamente (e mediaticamente) più sentito di quanto avvenuto per la Siria o per la Libia in quanto più vicino a noi nel cuore dell’Europa. Se la crisi capitalistica in corso viene definita come una crisi ciclica dell’accumulazione, di cui è piena la storia del capitalismo, una sua soluzione attraverso... Leggi tutto

Continua la lotta per la verità e la giustizia. A 31 anni dalla strage del Moby Prince.

Continua la lotta per la verità e la giustizia. A 31 anni dalla strage del Moby Prince.
Che cos’è una strage? Quando centoquaranta persone muoiono sembra normale parlare di strage ma, se è comune definire così il disastro del traghetto Moby Prince del 10 aprile 1991, è solo perché per oltre trent’anni i familiari delle vittime e i soggetti solidali non hanno mai cessato di far sentire la propria voce e hanno sempre ribadito con fermezza che non si è trattato di una fatalità, strappando ogni parola, ogni brandello di verità, all’oblio e alla menzogna del potere. Anche le parole sono un terreno di lotta, sul quale chi ha il potere non è disposto a cedere di... Leggi tutto

Computer e frontiere. La privacy tra porti sicuri, scudi e ombrelli.

Computer e frontiere. La privacy tra porti sicuri, scudi e ombrelli.
Le frontiere, quelle linee politiche invisibili che separano le regioni geografiche, sono senza dubbio tra le peggiori invenzioni, tra quelle che hanno portato sempre più danni che benefici all’umanità. Quando questa divisione artificiale è stata messa in crisi, senza causare una guerra, ne è scaturito quasi sempre un miglioramento dei rapporti tra le persone. Uno dei più macroscopici esempi è l’avvento dell’era di Internet, un sistema di comunicazione che non conosce frontiere e che – almeno in potenza – non discrimina. Per questa ragione il sistema di dominio esistente, basato proprio sulla divisione e la discriminazione, ha avuto ed ha... Leggi tutto
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