La settimana del 25 novembre ha visto una partecipazione importante ad iniziative di piazza contro la violenza di genere, in moltissime città. Il minuto di silenzio per la morte di Giulia Cecchettin previsto nelle scuole, si è trasformato in presa di parola rumorosa, ben oltre tempi e modi previsti. Un crescendo di passeggiate urlanti dappertutto, culminato il 25 novembre a…
Leggi di piùTag: femminismo
25 Novembre. Basta violenza! Rompere l’ordine patriarcale!
Il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana vengono torturate, stuprate e uccise tre attiviste politiche, las Mariposas, le sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa) dai servizi segreti dominicani per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo. Nel 1981, in memoria di questo crimine diventato simbolico, durante il primo Incontro femminista latinoamericano e caraibico a Bogotà, in Colombia, si decide di…
Leggi di piùCi vogliamo vive e libere. Fermare la violenza di genere.
L’Italia è tra i 5 paesi in Europa, insieme a Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna, con il più alto numero di femminicidi. Secondo i dati di Unodc-United Nations Office on drugs and crime, nel 2021 in Germania ci sono stati 337 casi, in Francia 228, in Gran Bretagna 207, in Italia 119, in Spagna 97. Seguono la Polonia con…
Leggi di piùDonna Vita Libertà. 8 Marzo: donne libertarie al Circolo”Berneri” di Reggio Emilia.
Come Donne Libertarie, l’8 marzo scorso, abbiamo organizzato un collegamento con Giacomo Sini (fotoreporter, attivista militante della FAI di Livorno, collaboratore dell’Espresso e di altre testate) e con una compagna e giornalista freelance iraniana, fuoriuscita e che vive in Europa. Abbiamo cercato così di comprendere un po’ di più, grazie ad entrambi, la situazione delle donne e non solo, attualmente…
Leggi di piùNovità: i Quaderni di Paola
Siamo felici di comunicarvi la nascita dei Quaderni di Paola. Il nostro scopo è sostenere, promuovere e diffondere il pensiero, le pratiche, le culture e tutte le idee, arti e filosofie che si pongano nell’ottica della liberazione individuale e sociale partendo o avendo come oggetto l’elaborazione femminile, il pensiero femminista, la storia delle donne, il pensiero anarchico, l’educazione libertaria, la…
Leggi di piùLotto marzo spezziamo il patriarcato
Una recente ricerca dell’Ires della regione da cui scrivo, il Friuli Venezia Giulia, ci mostra come il gender gap salariale sia ancora molto alto, si parla di 9500€ all’anno, circa 730€ al mese lordi compresa la tredicesima, che le donne lavoratrici del settore privato della regione guadagnano in meno all’anno rispetto ai loro colleghi maschi. Le ragioni, secondo quella ricerca,…
Leggi di piùLa potenza dello stare insieme. La Roma transfemminista del 26 Novembre.
Sono passate da poco le cinque, è buio. Assieme ad altre compagne abbiamo deciso settimane fa di andare a Roma grazie anche a NonUnaDiMeno di Trieste che ha organizzato un pullman. Prima che il freddo dell’attesa ci geli completamente arriva il nostro vascello a quattroruote. Anche se ancora “mezze in coma”, inizia l’arrembaggio scintillante alla capitale. Quando ritorniamo ad essere…
Leggi di piùLo stato è un maschio stupratore
Ancora una volta le piazze in tutto il mondo si riempiono per manifestare contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere. La ripresa del Movimento femminista e transfemminista negli ultimi anni ha dato senso e significato a una data, quella del 25 novembre, creata dalle istituzioni e non scaturita dalle lotte come è stato per l’8 marzo.…
Leggi di piùIl grido altissimo e feroce. Nessuna guerra sui nostri corpi.
La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile contro le donne e la violenza di genere sarà ancora una volta caratterizzata dalla grande manifestazione a Roma del 26 novembre, indetta da NonUnaDiMeno, ma anche da tante piazze e tante iniziative che vedranno una presenza marcata di collettivi, gruppi e soggettività varie. Una presenza di piazza che da qualche anno si…
Leggi di piùLa violenza come sottocultura del patriarcato
Noi (donne) siamo l’apocalisse. Vorrei che chi leggesse questo articolo tenesse ben presente questa mia prima affermazione durante tutta la lettura. Il 26 novembre scenderemo nuovamente in piazza contro la violenza sulle donne. Questa data sarà l’occasione per tutti i media mainstream per snocciolarci dati fino a nausearci. 116 sono stati i casi di femminicidio nel 2021, 51 nel primo…
Leggi di piùSessismo, nazionalismo e miltarismo. Il militarismo è cultura dello stupro.
È evidente come la cultura dominante sia una cultura gerarchica di guerra e di violenza in cui la militarizzazione è presente in ogni ambito, siamo in un mondo in guerra anche se alla guerra si danno nomi che la negano come “missioni di pace” o “interventi umanitari”. Sicuramente le cause scatenanti delle guerre sono sempre le stesse ciniche ed eterne…
Leggi di piùIntervista alla Federation of Anarchism Era. Iran: contro il culto della morte
Introduzione —- Il 13 settembre 2022, Mahsa Amini, 22 anni, è stata arrestata da una pattuglia di orientamento iraniana (conosciuta anche come “polizia morale”). Mahsa è stato arrestato a Teheran per non aver rispettato le leggi sull’abbigliamento. Tre giorni dopo, il 16 settembre, la polizia ha informato la famiglia di Mahsa che aveva “sperimentato insufficienza cardiaca” ed era caduta in…
Leggi di piùPer l’aborto libero, sicuro e gratuito il 28 Settembre ancora in piazza
Femministe e transfemministe scendono in piazza in tutto il mondo il 28 settembre, giornata internazionale per l’aborto libero, sicuro e gratuito. Una giornata non stabilita da organismi istituzionali, ma che nell’ultimo decennio si è progressivamente affermata grazie al bisogno di pubblica visibilità che i movimenti hanno sentito il bisogno di esprimere proprio su questo tema. Affermare la libertà di abortire…
Leggi di piùUngheria. Anche le donne sono persone e questo dà molto fastidio al governo
a cura di Gruppo Anarchico Galatea – FAI Catania Da quando Viktor Orbán è salito al potere nel 2010, il suo governo ha promosso i “valori tradizionali della famiglia”, introducendo una serie di misure volte ad incrementare la natalità in Ungheria. Nonostante il governo ungherese avesse finanziato una campagna contro l’aborto, fino all’inizio di questo 2022 non aveva posto dei…
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