Il generale impoverimento della classe lavoratrice è certificato dall’ILO, dall’ISTAT e perfino dalla Banca d’Italia: dal 2019 al 2025 con un’inflazione del + 20,6%, le retribuzioni sono mediamente aumentate del + 9,47%, realizzando una perdita di potere d’acquisto cumulata del 19,61%. Dati che peggiorano ulteriormente nella pervasività del lavoro precario, e di quello già classificato come “povero”, nonché del lavoro…
Leggi di piùTag: femminismo
Una Rivoluzione nella Rivoluzione: Olympe de Gouges. Una filosofa al mese
“Problema femminile significa rapporto tra ogni donna – priva di potere, di storia, di cultura, di ruolo – e ogni uomo – il suo potere, la sua storia, la sua cultura, il suo ruolo assoluto. Il problema femminile mette in questione tutto l’operato e il pensato dell’uomo assoluto, dell’uomo che non aveva coscienza della donna come di un essere umano…
Leggi di piùInfrangere la giustizia dei padri. Giustizia trasformativa: alcune riflessioni
Se parliamo di “giustizia trasformativa” credo sia inevitabile porsi una domanda preliminare: cosa significa “fare giustizia”? Se intervistassimo persone a caso per strada, credo che le risposte ruoterebbero nella gran parte attorno al concetto di “punizione del colpevole”. Avremmo dunque un doppio focus, sul responsabile come oggetto principale del discorso e sulla punizione come scopo primario. Il tutto letto attraverso…
Leggi di piùLiber3 dalla violenza patriarcale
Uno degli ultimi femminicidi assurti agli onori della cronaca è quello di Pamela Gerini, uccisa dall’ex compagno a Milano sotto gli occhi dei vicini, con la polizia sul pianerottolo. Mi ha molto scossa, non tanto per la giovane età della vittima quanto per la dinamica con cui si è svolta questa ennesima tragedia. Pamela Gerini aveva già sporto denuncia in…
Leggi di piùMai zitt3! Pensare progettare costruire una società liberata
Tante piazze per urlare in modo forte e chiaro contro la violenza di genere. Dalla manifestazione nazionale di NonUnadiMeno a Roma alla quantità di iniziative diffuse nei territori per opera di collettivə e realtà che evidenziano un lavoro reale, costante e serrato contro la violenza, il patriarcato e il sessismo che la generano e la alimentano. Mai come adesso c’è…
Leggi di piùChristine de Pizan. Una pensatrice protofemminista
Perché non sono mai le donne a scrivere di donne? Perché sono sempre e solo gli uomini a spendere fiumi di inchiostro in trattati, poesie, elogi e spregi su questo oggetto-donna reso artificiosamente così misterioso, stereotipato, caricaturale da sembrare senza voce, coscienza, parola? Questo il punto di partenza della riflessione di Christine de Pizan, nata a Venezia nel 1364 e…
Leggi di piùCome stanno le lavoratrici? Divisione sessuale del lavoro
Partiamo dall’inizio: Vogliamo lavorare meno e lavorare tutte e tutti. Vogliamo la settimana corta e più tempo libero. Vogliamo fare comunità. Vogliamo più diritti. Vogliamo il riconoscimento del lavoro delle donne. Come stanno le lavoratrici? Come stanno quelle lavoratrici troppo spesso sottintese a quel maschile sovraesteso e universalizzante che di “neutro” non ha niente? Pensiamo a tutte le soggettività che…
Leggi di piùLa lunga scia del patriarcato. Riflessioni sulle oppressioni
Schiavitù, Matrimonio, “Prezzo della Sposa” Da quando si sono formati i governi, in altri termini il potere politico da parte di pochi di imporre la propria volontà a tutt*, alcuni esseri umani sono caduti sotto il controllo della volontà di altri, nelle forme generali che sono state impeccabilmente analizzate da Hegel nelle sue celebri pagine sulla Signoria e la Servitù.…
Leggi di piùObiettiamo il patriarcato. 28 settembre-giornata internazionale dell’aborto libero sicuro e gratuito.
Regole, precetti, comandamenti, preghiere, suppliche, schemi mentali, condizionamenti secolari. La nostra obiezione di coscienza la facciamo contro la catechesi. Nasce una vita? Accendete una candela sulla facciata della chiesa, rigorosamente rosa o blu – perché sia mai venisse meno il binarismo di genere! (Questo è ciò che per esempio, succede presso la chiesa Santa Rita da Cascia di Prato, molto…
Leggi di piùAbbattere il patriarcato, frantumare i generi, liberare i corpi. Anarchia e transfemminismo
Anarchia e transfemminismo ABBATTERE IL PATRIARCATO, FRANTUMARE I GENERI, LIBERARE I CORPI Il movimento transfemminista che da alcuni anni è emerso prepotentemente nella società ha impresso una svolta assai significativa al femminismo storico ancorato principalmente all’obiettivo della parità tra i sessi maschile e femminile, mettendo in discussione l’ordine binario e attuando quindi una critica radicale del patriarcato. Il radicamento e…
Leggi di piùAnarchismo e transfemminismo
In alcuni documenti presentati all’ultimo congresso della Federazione del gennaio scorso, e pubblicati su queste pagine, venivano affrontate le problematiche poste dai movimenti transfemministi e queer. Con queste note vorrei riflettere su come l’anarchismo si pone di fronte a questi movimenti e sulle questioni che ne nascono sul piano teorico e strategico. Come scrive il Gruppo Germinal di Trieste: “negli…
Leggi di piùNel nome del Padre. DdL 832 “padri separati”
È estate e fa caldo: il periodo ideale perché nell’indifferenza generale in Parlamento vengano approvati decreti che in altri periodi potrebbero trovare forti opposizioni. Non sarebbe certo un fatto nuovo. Nella disattenzione generale dovuta all’impegno nelle mobilitazioni contro la guerra e la violenza che sempre più spesso ci circonda e nelle quali siamo attiv3, è stato presentato in Senato il…
Leggi di piùUn pensiero che rimbomba. He-Yin Zhen. Il tuono dell’anarchia
Molto interesse si è attivato recentemente attorno a He-Yin Zhen, anarchica, femminista e filosofa cinese vissuta tra il 1884 e il 1920. A favorire l’attenzione sicuramente ha giocato la prima pubblicazione in lingua italiana della raccolta dei suoi scritti curata da Cristina Manzone, “Il tuono dell’anarchia”, libro che è stato presentato presso diversi circoli e gruppi anarchici negli scorsi mesi.…
Leggi di piùCi vogliamo viv3. Mettere fine al dominio sui corpi
Martina Carbonaro aveva quattordici anni, è stata uccisa a pietrate da quello che i media hanno continuato a chiamare il fidanzato, ostinandosi a rimarcare proprio quel legame che Martina aveva voluto spezzare. Il ragazzo poco più grande di lei che l’ha ammazzata, ricoperta di spazzatura e gettata sotto un armadio quando ancora era agonizzante, era solo uno che pretendeva di…
Leggi di più