Le varie organizzazioni del sindacalismo di base hanno dichiarato lo sciopero generale nella giornata del 29 novembre principalmente contro la finanziaria decisa dal governo Meloni che non risolve nessuno dei problemi sociali, ma li aggrava – come per esempio gli investimenti sulla sanità privata e sulla scuola privata – a dimostrazione di qual è il proprio orientamento. Ma lo sciopero…
Leggi di piùResistenti e resistenze. Giacomo Matteotti 1924-2024
A distanza di un secolo dal sequestro e dall’assassinio di Giacomo Matteotti, partendo da quel drammatico fatto, vogliamo ricordarlo con una mostra-evento che prenda in esame il lungo esilio antifascista in Europa e nelle Americhe. Senza dimenticare la prima resistenza, a partire dagli anni ’20, davanti al fascismo montante da parte dei partiti di sinistra, dei sindacati, delle organizzazioni operaie…
Leggi di piùNuove dalla Siria
Durante le giornate del 26 e del 27 Novembre, una delle fazioni esistenti nella galassia nel mondo dei cosiddetti “ribelli contro il regime di Assad”, ha iniziato una campagna di avanzamento militare atta a conquistare la città di Aleppo. La campagna è partita dai territori del governatorato di Idlib, nel nord-ovest della Siria, ed è portata avanti da Hayat Tahrir…
Leggi di piùCarcasse di regime. Cortine fumogene per proteggere un governo moribondo.
Fratelli d’Italia ha perso nelle ultime elezioni regionali il 41% dei voti che aveva avuto alle europee di giugno. Nonostante questi dati, i sondaggi continuano a dare la principale forza della maggioranza di governo con il vento in poppa. Dagli 851 mila voti ottenuti in Liguria, Emilia Romagna e Umbria alle europee, FdI è passato a 502 mila voti complessivi…
Leggi di piùCampagna abbonamenti 2025
Nell’appello per la campagna abbonamenti dello scorso anno scrivevamo: “Anche il 2023 sta per finire, un altro anno segnato dagli attacchi sempre più devastanti portati da stati e padroni ai redditi, alle vite, ai corpi di chi vive del proprio lavoro, di chi sopravvive sotto le bombe, di chi cerca di mettersi di traverso per cambiare qualcosa, di chi vuole…
Leggi di più23 novembre a Roma, manifestazione di NUDM. Disarmiamo il patriarcato!
Alla vigilia del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza maschile sulle donne, c’è stata a Roma un’imponente manifestazione nazionale promossa da Non Una Di Meno con la parola d’ordine Disarmiamo il patriarcato e tra gli eventi nazionali promossi da tutto il movimento transfemminista anche la manifestazione di Palermo. Un evento importante per la partecipazione messa in campo, in 150…
Leggi di piùSpecchio della società. Le violenze nel carcere di Trapani.
Lo scorso 20 novembre sono stati resi noti gli esiti di una complessa indagine che ha interessato il carcere di Trapani e che ha portato all’arresto di undici agenti della polizia penitenziaria e alla sospensione dal servizio di altri quattordici secondini. Nel complesso, ben quarantasei persone sono indagate a vario titolo per reati gravi come tortura, abuso di autorità contro…
Leggi di piùContratti PA: aumenti da fame
Gli stanziamenti odierni e futuri per i contratti pubblici ridurranno ulteriormente il nostro potere di acquisto Qualche giornale ha parlato di grande novità, di innovazione con indubbi benefici per i lavoratori, la legge di bilancio ha previsto stanziamenti per i prossimi contratti nazionali, stanziamenti relativi all’ultimo triennio (il solo contratto arrivato, senza la firma di Cgil e Uil si riferisce…
Leggi di piùTransizione libertaria o dittatura? All’arrembaggio del futuro – parte 4^
Prima parte: https://umanitanova.org/allarrembaggio-del-futuro-necessita-e-problemi-del-superamento-del-capitalismo/ Seconda parte: https://umanitanova.org/allarrembaggio-del-futuro-2-parte/ Terza parte: https://umanitanova.org/allarrembaggio-del-futuro-3-parte/ Riprendo le mie riflessioni sulla transizione ancora una volta a partire da Ernest Mandel. Nel suo testo l’autore si pone il problema del rapporto tra la crescita della produzione del settore dei beni di produzione e la crescita della produzione di quello dei beni di consumo. Mandel critica la scelta della…
Leggi di piùDdl 1660. Repressione, omologazione, consenso.
Il ddl 1660 entra a far parte a pieno titolo del lungo elenco di leggi, decreti e provvedimenti con i quali i vari governi della monarchia prima e della repubblica italiana poi hanno cercato, formalmente, di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nel nostro paese, e sostanzialmente, di mettere a tacere ogni voce discordante, ogni opposizione non allineata, potenzialmente pericolosa,…
Leggi di piùSalvador Puig Antich. A cinquant’anni dall’esecuzione.
Torna in primo piano una vicenda politica e umana di grande spessore grazie alla notizia che il governo spagnolo il 16 ottobre u.s., tramite il Ministro delle Politiche territoriali e della Memoria democratica, ha riconosciuto che il processo subito dal venticinquenne Salvador Puig Antich il 7 e l’8 gennaio 1974 era viziato da irregolarità e che la condanna a morte,…
Leggi di piùLo Spazio Anarchico 19 Luglio non si chiude! Amplifica l’Anarchia!
1945 – 2024 Il Gruppo anarchico C. Cafiero rilancia Dal mese di luglio 2023 abbiamo attivato numerose iniziative per gestire le reiterate minacce di sgombero e chiusura dello Spazio Anarchico 19 Luglio perpetrate con una cadenza mensile o bimestrale e tali modalità autoritarie, ad oggi, si sono rivelate anacronistiche e logoranti per coloro che le stanno praticando. Abbiamo attraversato questi…
Leggi di piùLo stato, la nazione e la loro cultura della morte
Lo stato è una forza totalizzante, perficiente, di sottrazione d’ogni valore e sistema etico e morale dalle nostre variegate ecologie. Esso opera, arbitrariamente, secondo metodi e dogmi atavici, eteronormativamente patriarcali, basando la propria legittimità semplicemente sull’autorità della propria potenza violenta ed escludente, innovando quando dovuto. Insomma lo stato è un insieme di sistemi gerarchici, che impone societariamente il proprio caotico…
Leggi di piùContro la guerra e il militarismo che la produce. Corteo il 30 novembre a Cao Malnisio
Come è noto il Friuli-Venezia Giulia è storicamente stata una delle regioni più militarizzate in Italia per via del confine ad est che la poneva a diretto contatto con il “blocco orientale”. Per cui il nostro territorio era disseminato di caserme e poligoni militari senza dimenticare la base USAF di Aviano. Finita la guerra fredda e crollati i regimi comunisti…
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