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Porre fine all’«anarco»-capitalismo. Libertariani sono quelli che non vogliono la libertà.

Porre fine all’«anarco»-capitalismo. Libertariani sono quelli che non vogliono la libertà.
In un recente articolo, la filosofa Catherine Malabou afferma che “la via anarchica è l’unica che rimane ancora aperta”. Secondo lei l’anarchismo vede attualmente convivere in tutto il mondo due varietà: un “anarchismo di fatto” e un “anarchismo del risveglio”. Questa distinzione sembra promettente in quanto stabilirebbe un approccio tra “ciò che esiste” (presumibilmente all’interno del movimento anarchico) e ciò che “potrebbe accadere” (attraverso i “nuovi movimenti sociali”). Malabou però scivola quando, a proposito di ciò che chiama “l’anarchismo di fatto”, si basa sulla realtà di un presunto “anarco-capitalismo”. L’ossimoro di questa espressione non può che far sobbalzare. Per gli... Leggi tutto

Giocare con l’Utopia (1) – Scienza e anarchia

Giocare con l’Utopia (1) – Scienza e anarchia
L’idea della differenza/separazione tra le “due culture” – quella umanistica e quella scientifica – che agivano su terreni diversi ed inconciliabili, creando due mondi intellettuali differenti ed incapaci di comprendersi, è nata nel 1959, quando Charles Percy Snow poneva la questione di come recuperare quella scissione. Questa rubrica intende affrontare la questione dal punto di vista, per così dire, “militante”: poiché i “saperi” politici che un militante sviluppa sono in gran parte ascrivibili alla cultura umanistica ed alle cosiddette “scienze sociali”, quanto si perde nel non saper maneggiare un minimo determinate conoscenze provenienti dalla cultura scientifica in senso stretto che... Leggi tutto

Nipoti di Rameau

Nipoti di Rameau
Dacché è esistito, il multiforme movimento dei Lumi ha trovato le proprie raisons d’être nella critica serrata dell’autorità e degli schemi di pensiero consolidati – d’Alembert parlava di esprit systématique – e nella concretezza della lotta politica. Eppure, nel tardo capitalismo contemporaneo ne viene spesso offerta una versione annacquata, se non capovolta: non un Illuminismo plurale intrinsecamente progressivo e militante nella società, ma un Illuminismo cocciutamente trincerato nella difesa dello status quo; un Illuminismo astorico, essenzializzato e liberale per tutelare l’ordine dominante (anch’esso liberale, ça va sans dire). Per un assurdo paradosso, i Mably, i Paine, i Filangieri, una volta... Leggi tutto

Lode del dubbio

Lode del dubbio
Sia lode al dubbio! Vi consiglio, salutate serenamente e con rispetto chi come moneta infida pesa la vostra parola! Vorrei che foste accorti, che non deste con troppa fiducia la vostra parola… …Oh bello lo scuoter del capo su verità incontestabili! Oh il coraggioso medico che cura l’ammalato senza speranza! Ma d’ogni dubbio il più bello è quando coloro che sono senza fede, senza forza, levano il capo e alla forza dei loro oppressori non credono più!… Bertolt Brecht Nella discussione in atto sulla comunicazione informatica, forse manca uno studio sull’importanza del dubbio e sul tempo che ed esso dedichiamo... Leggi tutto

La chiusura del pensiero critico nell’Islam

La chiusura del pensiero critico nell’Islam
Pubblichiamo in due parti la traduzione di un articolo pubblicato sul numero speciale di Le Monde Libertaire, settimanale della Federazione Anarchica francofona, dedicato a Charlie Hebdo, supplemento al n. 1762 (22-28 gennaio 2015). L’articolo è firmato dal compagno René Berthier, del Gruppo Gaston Leval della FAf, il testo integrale di questo studio si può trovare su monde-nouveau.net, rubrica: Religioni. Il carattere spaventoso degli omicidi perpetrati nel nome dell’Islam a Charlie Hebdo non deve incoraggiarci a cadere in reazioni irrazionali riguardo all’islam come religione praticata da centinaia di milioni di persone nel mondo, una religione praticata tranquillamente da delle persone normali... Leggi tutto