La nostra Ventotene

Con tutto il rispetto per il manifesto di Ventotene e dei suoi estensori dell’epoca, ma cosa pensavano i nostri compagni, dico quelli che a Ventotene c’erano, che sono stati lì per anni, confinati, vittime della repressione, del fascismo, della dittatura. Quelli che avevano lottato con gli Arditi cercando di contrastare il fascismo fino dai primi momenti, quelli che avevano fatto…

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Forza che è giunta l’ora! 25 Aprile – Insurrezione contro la guerra

Una narrazione, legata soprattutto ai primi momenti dell’aggressione russa all’Ucraina, ha cercato di stabilire un rapporto fra la guerra in Ucraina e la lotta di liberazione in Italia; questa narrazione è penetrata anche in ambienti che si definiscono anarchici. Scrive ad esempio Antti Rautiainen il 28 gennaio 2022, alla vigilia dell’attacco russo all’Ucraina, che anche nel corso della Seconda guerra…

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Malatesta e la svolta di classe. L’anarchismo nel movimento operaio

Gli anni dal 1885 al 1890 offrirono al movimento anarchico maggiori opportunità, rispetto al quinquennio precedente, per confermarsi come movimento d’avanguardia con un seguito significativo della classe operaia. Un settore industriale debole e in declino, un’agricoltura depressa, un sistema bancario instabile e corrotto, così come politiche governative disastrose, come la guerra tariffaria di Crispi con la Francia, furono situazioni che…

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AUTORITARISMO IN AGGUATO. Coscienza di classe e contraddizioni sociali

Quando Costa pubblicò “Ai miei amici della Romagna”, nel luglio 1879, l’anarchismo italiano era già in profonda crisi a causa soprattutto della repressione governativa. Negli anni successivi, tre fattori si combinarono per aggravare la crisi e impedirne la soluzione: la paura della persecuzione, ancora più intimidatoria ora che gli anarchici erano stati ufficialmente bollati come malfattori; l’esilio di leader chiave,…

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TRUMP E IL CULTO DELLA POTENZA. Una lettura del presente secondo Camus

Il potere dell’uomo sull’uomo, da sempre, si è fondato sulla forza. L’analisi hegeliana della formazione dei rapporti gerarchici – la cosiddetta “dialettica servo-padrone” – lo mostra in pieno, evidenziando come questi, alla loro origine, devono essersi formati a partire da una imposizione violenta. Nessuno, individuo o comunità, libero di scegliere accetterebbe mai di assoggettarsi a lungo e senza una valida…

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Uno schermo che siamo noi

La ripresa di Cinema Cielo di Danio Manfredini È doveroso tracciare un bilancio di qualcosa che non succede tanto spesso nella vita di un semplice appassionato di teatro come me, quando si trova a sedersi sulle poltrone delle sale teatrali italiche da ormai circa mezzo secolo, se non erra la sua memoria: sto parlando di tornare a vedere, per addirittura…

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Gli insegnamenti della Comune di Parigi. Solidarietà e organizzazione

Nella primavera del 1871, durante il suo soggiorno nella valle di Saint-Imier, Michail Bakunin tenne, davanti a un pubblico di operai, tre conferenze nelle quali, dopo aver ritracciata la storia della borghesia francese e della sua funzione rivoluzionaria nel 18º secolo, esponeva la missione storica del proletariato del diciannovesimo secolo. Pubblichiamo la parte finale dell’ultima conferenza, in occasione dell’anniversario dell’inizio…

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Disfarsi delle superstizioni. L’educazione antidogmatica base della libertà di pensiero

Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, l’ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto il 5 marzo 2025 nell’ambito del dialogo interattivo con la Relatrice Speciale sulla libertà di fede nel quadro della 55ma sessione del Consiglio Diritti Umani. Grassi ha ribadito il sostegno dell’Italia per il mandato della Relatrice Speciale sulla libertà di…

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M – il figlio del secolo

Adesso che il clamore si è un po’ sopito, ci sembra il momento di spendere due parole sulla serie che nelle scorse settimane ha attirato l’attenzione del pubblico, della critica e, marginalmente, del mondo politico. Stiamo parlando di M – Il figlio del secolo, prodotta da Sky e tratta dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati. M – Il figlio del secolo…

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Recensione: l’anarcosindacalismo in Germania – Hartmut Rübner

Dall’invito alla lettura del testo di Hartmut Rübner da parte del traduttore David Bernardini: «Interrogare le risposte date dai movimenti sociali del passato alle difficoltà dettate dai contesti ostili, se non (apparentemente) senza via d’uscita, può aiutare a riflettere su un presente in cui molto sembra marciare contro un futuro senza dominio dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulla natura. Nei momenti…

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Di respirare la stessa aria dei secondini non ci va – Note bandite: nel distruggere la gabbia

“Nella gioia e nella rabbia, nel distruggere la gabbia… c’è, c’è, sì c’è!” cantava Gianfranco Manfredi in “Ma chi ha detto che non c’è” agli albori del ’77. Oltre a ricordarlo attraverso questa citazione di una delle sue canzoni più famose, ribadiamo questa scelta del titolo per affrontare in modo critico il tema del carcere attraverso la musica. A distanza…

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Propaganda col fatto. L’esperienza italiana fra il 1870 e il 1874.

L’espressione “propaganda col fatto” è generalmente avvolta da un alone negativo. Ritengo invece che essa sia la prima manifestazione di quella coerenza tra mezzi e fini che ha caratterizzato fin dal suo apparire il movimento anarchico; ritengo inoltre che la tattica messa in pratica dalla tendenza comunista anarchica organizzatrice sia la più conseguente e completa continuazione di tale strategia. Preferisco…

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Senza pace le ceneri di Nick e Bart di Luigi Botta, Edizioni Zero in Condotta

Sulle ceneri di Nick Sacco e Bart Vanzetti si è da sempre fantasticato, il più delle volte a sproposito, narrando su di esse le storie più incredibili relative alla loro conservazione, al loro rientro in Italia, alle loro incerte e svariate mescolanze, trasformandole in oggetto di culto e di curiosità anche morbosa. La loro storia – che viene rigorosamente ricostruita…

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Sacco e Vanzetti: non è finita!

“Le masse seguono gli uomini più che non seguano le idee. Il perché è chiaro. Le masse sono artatamente mantenute nell’ignoranza e continuamente assillate dal problema della vita ch’esse non sanno risolvere. Ora, è più che logico che chi non sa contare e ha bisogno di farlo, invochi e ricorra al computista. Ecco perché il popolo è l’eterna vittima dei…

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