Louise Michel. Anarchica, femminista, antispecista, anticolonialista dalla Comune all’alba del nuovo secolo

Il 18 marzo ricorrono i 150 anni dall’inizio della Comune di Parigi. In soli 72 giorni questo grande esperimento rivoluzionario ha cercato di ribaltare totalmente l’esistente mostrandoci chiaramente che l’attuale sistema sociale non è l’unico possibile. Molti e decisamente attuali gli importanti provvedimenti presi nel tentativo di costruire una democrazia diretta con assemblee popolari e delegati eletti con mandato revocabile,…

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La memoria delle comuni di Parigi e di Kronstadt vive nelle lotte

Qui il video del brindisi in memoria dei Comunardi e delle Comunarde di Parigi e delle insorte e insorti di Kronstadt: https://www.youtube.com/watch?v=gfCmQ3u_sVY Il 18 marzo di 150 anni fa nasceva la Comune di Parigi. Cinquant’anni dopo, il 18 marzo del 1921, veniva repressa nel sangue la Comune di Kronstadt. La rivolta di Parigi diede vita alla prima importante esperienza di…

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Pensare i giubbotti gialli

Quando leggiamo od ascoltiamo le reazioni provenienti dalle nostre conoscenze all’estero, abbiamo avuto più di una volta l’impressione che, a seconda delle informazioni e delle analisi diffuse dai media, non abbiano compreso specifiche dinamiche del movimento francese dei gilet gialli e sono spesso rimaste chiuse nell’immagine di un movimento semplicemente reattivo e violento nelle sue manifestazioni. Questo piccolo testo del…

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Tentato omicidio di un compagno a Parigi

Parigi, 3 maggio 2019 Un compagno anarchico è stato attaccato violentemente a colpi di coltello nella Libreria Publico nel pomeriggio di ieri. Innanzitutto, niente dimostra che possa trattarsi di un attacco specifico ad una persona, ma si presenta piuttosto come un attacco all’organizzazione in cui egli milita: la Fédération Anarchiste. Non ci lasceremo impunemente minacciare, intimidire o aggredire con violenza.…

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Movimento dei gilets jaunes

È singolare, almeno per chi scrive queste note, che eventi minori e marginali suscitino sovente le domande che in realtà, sulla base ovviamente della sua formazione, ritiene più importanti. Nel caso dei gilets jaunes è avvenuto che il 5 dicembre, nel corso di una delle assemblee che hanno preceduto e preparato la grande manifestazione NO TAV dell’8 dicembre, il noto…

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Influenze libertarie nel movimento studentesco italiano

Nella ricorrenza cinquantenaria del Maggio francese si è tenuto a Parigi (Sciences Po / Sorbonne), il convegno internazionale «Empreintes étudiantes des années 1968 dans le monde», promosso da GERME (Groupe d’études et de recherche sur les mouvements étudiants). All’iniziativa – conclusasi fra l’altro con una fruttuosa tavola rotonda con le rappresentanze del movimento studentesco parigino attualmente in agitazione – hanno…

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Fannulloni di tutti i paesi unitevi!

12 settembre 2017. Primo Sciopero generale in Francia contro il Jobs Act 2 che sarà approvato in Consiglio dei ministri il 22 settembre. Il presidente francese Macron intende riformare la Loi Travail del 2016 del ministero El Khomri, licenziandone una versione rafforzata e allargata che minaccia i diritti fondamentali ed è dannosa per tutte e tutti, lavoratori, funzionari, pensionati, studenti,…

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La violenza della polizia, la sommossa di Bobigny

‬Parigi è grande catino urbano.‭ ‬Intorno ribollono le periferie.‭ ‬Lo sa bene il presidente francese,‭ ‬Francois Hollande,‭ ‬che è corso al capezzale di Theo,‭ ‬il ragazzo di Aulnay Sous Bois,‭ ‬pestato e stuprato con un manganello durante un‭ “‬normale‭” ‬controllo di polizia.‭ ‬Hollande,‭ ‬un presidente stracotto,‭ ‬arrivato a fine mandato con livelli di popolarità bassissimi,‭ ‬sperava di metterci una toppa.‭…

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Candidati e manganelli

Le primarie del partito socialista hanno avuto un esito inatteso: il candidato alle elezioni sarà Benoît Hamon. L’ex ministro dell’istruzione ha sconfitto le primarie l’ex primo ministro Manuel Valls nel ballottaggio del 29 gennaio. Hamon è considerato un candidato di “sinistra”, espressione del disagio di fronte alle politiche sociali e securitarie del suo partito, che oggi rischia di fare la…

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Prove di democrazia autoritaria

Mai come negli ultimi anni, la Francia è sotto l’attenzione dei media di movimento e dei social network frequentati da quello che una volta si chiamava “il popolo della sinistra”, ma per motivi del tutto opposti a quelli cui hanno dedicato nei mesi scorsi tutta la loro attenzione i grandi media del potere (attentati “islamici” con tutto il loro corollario…

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Charlie un anno dopo

Un anno fa assistevamo all’assalto armato alla sede di Charlie Hebdo e alla successiva presa di ostaggi,‭ ‬in parte poi uccisi,‭ ‬in un negozio di cibo kosher a Parigi.‭ ‬Quel giorno abbiamo assistito al tentativo di mettere a tacere le voci,‭ ‬e le matite,‭ ‬dei redattori di un giornale che,‭ ‬fin dai tempi di Hara-Kiri,‭ ‬ha sferzato chiunque fosse al…

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Guerra Permanente

Sono passati vari giorni dal sanguinario attentato di Parigi e mesi da quello precedente che ha distrutto Charlie Hebdo, entrambi rivendicati dai nazi-islamisti dell’ISIS. Così dopo le varie prese di posizione sia del mondo partitico che di quello dell’opinione pubblica, e dopo lo sciacallaggio mediatico per fini elettorali, è necessario fare alcune considerazioni che vadano più a fondo rispetto all’insufficiente…

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Contro lo Stato di Guerra

Arresti preventivi, perquisizioni, prescrizioni. Divieto per ogni manifestazione, botte, fermi e denunce per chi sfida il divieto. Lo “stato d’urgenza”, dichiarato in Francia dal consiglio dei ministri all’indomani degli attentati dello scorso 13 novembre, ed esteso a tre mesi con il voto parlamentare in cui ha espresso parere favorevole anche il PCF (Partito Comunista Francese), viene attuato con zelo dalle…

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