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Alessandria, il nucleare pulito non esiste

Alessandria, il nucleare pulito non esiste
Il 6 Aprile alle ore 15.00 da Viale della Repubblica partirà la mobilitazione generale contro la proposta che vede proprio la provincia di Alessandria come possibile sito per il deposito nazionale che ospiterà le scorie radioattive provenienti dalle dismesse centrali nucleari, e in contemporanea anche di quelle ospedaliere. Nulla è ancora stato deciso, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l’elenco di 51 aree presenti nella Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI), in questa carta tra i siti ritenuti più idonei ci sono ben 5 della provincia di Alessandria. La proposta di quest’enorme deposito... Leggi tutto

Dalla montagna alla città: olimpiadi insostenibili

Dalla montagna alla città: olimpiadi insostenibili
Il 6 febbraio 2026 inaugureranno i giochi olimpici invernali 2026. A due anni esatti dall’apertura della kermesse ospitata dall’inconsueto ticket Milano-Cortina, dal 3 al 10 febbraio ha avuto luogo una densa settimana di mobilitazioni diffuse contro queste olimpiadi e il modello economico, ecologico, sportivo, ad esse sotteso. Dalla Valcamonica alla Valtellina, e da Venezia a Parigi, diversi appuntamenti di informazione e protesta hanno ritmato l’avvicinamento al primo corteo milanese convocato dal CIO – Comitato Insostenibili Olimpiadi, detournement del più noto Comitato Olimpico Internazionale. L’appuntamento è annunciato per le ore 15 in piazzale Lodi, decisamente al di fuori del centro storico... Leggi tutto

Sole d’inverno. Alessandria contro il deposito di scorie nucleari.

Sole d’inverno. Alessandria contro il deposito di scorie nucleari.
Per essere inverno il 27 Gennaio era una bella giornata di sole, al di là di tutte le considerazioni sul riscaldamento climatico, che andrebbero fatte, per noi che avevamo organizzato un momento informativo contro la proposta di fare un Deposito nazionale di scorie nucleari nella nostra provincia, quel sole ci ha un po’ scaldato oltre il corpo anche lo spirito. Veniamo al problema che ci ha fatto scendere in strada, in una delle più frequentate vie della città. Il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato la Carta Nazionale delle Aree Idonee al deposito nazionale per tutte le scorie... Leggi tutto

Alessandria: no al deposito nazionale delle scorie nucleari!

Alessandria: no al deposito nazionale delle scorie nucleari!
Sabato 27 gennaio saremo in Alessandria, p.etta della lega dalle ore 16.00 alle 19.00 con un momento informativo sulla proposta di ben 5 siti idonei, scelti dal ministero Isin e Sogin, per costruire il deposito nazionale di scorie radioattive nella provincia di Alessandria. UN ENORME CIMITERO DI SCORIE RADIOATTIVE NEL NOSTRO GIARDINO Il ministero ha pubblicato la Carta Nazionale delle Aree Idonee per fare un deposito nazionale per tutte le scorie nucleari dislocate nel territorio nazionale, quelle classificate come di materiali radioattivi a bassa intensità, principalmente di provenienza ospedaliera e di alcuni settori industriali (che non sono poi così basse... Leggi tutto

Alluvione e guerra. Il rischio idrogeologico e quello bellico ce li procurano insieme

Alluvione e guerra. Il rischio idrogeologico e quello bellico ce li procurano insieme
Il dissesto idrogeologico in Italia è un problema che coinvolge la totalità dei suoli montani e collinari, le cui conseguenze si scaricano anche sulle pianure. Le piogge che cadono su Alpi ed Appennini raggiungono la totalità delle pianure italiane; il loro tempo di corrivazione (cioè tempo che impiega l’acqua piovana a giungere alle pianure ed al mare dal punto dove tocca il suolo) e la quantità, determinano le punte di portata di ogni corso d’acqua, di fondo valle e di pianura. Le piogge intense degli ultimi anni: 100-200 mm. di acqua piovana in 1 o 2 ore, cadute in zone... Leggi tutto

Gas da guerra. Il progetto della Rete Adriatica SNAM e i rigassificatori.

Gas da guerra. Il progetto della Rete Adriatica SNAM e i rigassificatori.
EastMed, South Stream, North Stream I e II, Southern Gas Corridor, Rete Adriatica SNAM: questi sono i nomi di alcuni dei mega-gasdotti con cui ora Russia, Cina e USA si stanno facendo la guerra, più o meno dichiarata, più o meno fredda o calda . Il 7 febbraio 2022, poco più di due settimane prima dell’invasione dell’Ucraina, il presidente Biden aveva affermato, in presenza del cancelliere Olaf Scholz in visita nella capitale Usa, che la politica energetica tedesca non veniva più decisa a Berlino bensì a Washington: “Se la Russia – disse – dovesse invadere, cioè se carri armati e... Leggi tutto

Alluvioni e modelli di gestione statale del territorio

Alluvioni e modelli di gestione statale del territorio
La nomina del generale Figliuolo a commissario straordinario per la gestione del post-alluvione nei territori dell’Emilia Romagna ha creato dissapori fra gli amministratori delle istituzioni locali, ma segna un ulteriore avanzamento di quel cambio di paradigma della irrazionale gestione statale dei territori che è già in corso da diversi anni del quale la Regione Emilia-Romagna ne è una delle più “avanzate” promotrici. L’inadeguatezza dei modelli ultra-moderni (quelli che hanno permesso la trasformazione dei fiumi in canali) fa coppia con l’irrazionalità dei nuovi modelli neoliberisti di gestione emergenziale del territorio. L’alluvione dello scorso maggio in Emilia Romagna lo ha messo in... Leggi tutto

Solo effetti trascurabili! Trascurabili per chi?

Solo effetti trascurabili! Trascurabili per chi?
Iniziano i rilasci di acqua radioattiva dalla centrale di Fukushima   Anni fa, quando lessi per la prima volta che TEPCO, la società giapponese che tuttora gestisce la centrale nucleare di Fukushima, prendeva in considerazione la possibilità di scaricare, sistematicamente, le acque contaminate nell’oceano, prendevo atto di quanto la stessa non fosse in grado di fronteggiare le conseguenze del disastro. Allo stesso tempo, consideravo quell’ipotesi come possibile strumento di pressione nei confronti del governo giapponese, magari per ottenere nuovi finanziamenti o normative meno restrittive nella conduzione delle operazioni di messa in sicurezza di quello che rimaneva dell’impianto. Confidavo, comunque, in... Leggi tutto

Contro gli invasi di Sainte Soline. Lettera di Serge.

Contro gli invasi di Sainte Soline. Lettera di Serge.
Ciao a tutti, Mi chiamo Serge e sono rimasto gravemente ferito, come molti altri, alla manifestazione contro i mega bacini di Sainte Soline il 25 marzo 2023. Sono stato colpito alla testa da una granata, probabilmente sparata da un gendarme dotato di un lanciatore di granate cougar. Ho subito un grave trauma cranico che mi ha messo in una situazione di emergenza assoluta, aggravata dal blocco dei soccorsi durante la dimostrazione. Dopo un mese di coma artificiale e sei settimane in rianimazione sono stato trasferito in un reparto di neurochirurgia e quindi in un centro di riabilitazione. In questo momento,... Leggi tutto

Mutualismo e fango

Mutualismo e fango
Si potrebbe partire dicendo com’è il risveglio per molte persone che vivono in Emilia-Romagna da più di una settimana a questa parte. Sarebbe però cosa ardua, poiché molte volte l’amarezza supera la capacità di saper descrivere qualsiasi cosa. Camminando per le strade delle zone più colpite dall’alluvione, si sente dire molto spesso una frase dalle persone che ci vivono: “ora non ci resta che ricostruire”. Il buonsenso, il rispetto e la comprensione ci portano ad abbassare lo sguardo e continuare a spalare fango su fango al loro fianco. Nessuno si azzarda a toccare o anche solo a nominare la politica.... Leggi tutto

Convivere con il rischio? La scommessa dell’uso capitalistico del territorio.

Convivere con il rischio? La scommessa dell’uso capitalistico del territorio.
Abbiamo intervistato un ingegnere idraulico che ha lavorato in Emilia e in Romagna. In questi territori, e non solo, ha sviluppato numerosi modelli idraulici di corsi d’acqua, progettato opere idrauliche ed infrastrutture, valutato fattori di rischio. I: Davanti alla tragedia romagnola qual è stata la tua prima impressione? R: Che sul rischio idraulico non c’è informazione. Vedere morire 15 persone sebbene l’allerta rossa fosse stata annunciata da una settimana vuol dire che c’è qualcosa che non funziona nella comunicazione verso la cittadinanza e che la cittadinanza non ha la percezione del rischio idraulico. Dobbiamo imparare a convivere col rischio idraulico.... Leggi tutto

«Ricostruiremo come prima». Questo è il problema.

«Ricostruiremo come prima». Questo è il problema.
La quantità di piogge che in particolare nel mattino di martedì 16 maggio 2023 ha investito l’Emilia Romagna è apparsa immediatamente non paragonabile a qualsiasi evento che si ricordasse negli ultimi decenni. Sono 14 al momento i morti, decine di migliaia gli evacuati, interi quartieri sono nel fango. Innumerevoli le frane che hanno isolato borghi e paesi nell’entroterra appenninico. Molte zone sono tutt’ora senza elettricità e i telefoni funzionano a singhiozzo. Pur essendo migliorate oggi, domenica 21 maggio, le condizioni meteorologiche in pianura, ci sono ancora allarmi in alcune zone per le piogge che hanno continuato ad investire l’Appennino che... Leggi tutto

Un mondo a testa in giù. Questione ambientale e lotte sociali.

Un mondo a testa in giù. Questione ambientale e lotte sociali.
Capita ogni tanto di sentirsi a disagio in un ambiente che non è il proprio, dove si percepisce una realtà con cui si ha poco o niente a che fare. Può essere il caso a condurci lì, un’errata valutazione per scarsa conoscenza o la curiosità che ci spinge oltre gli orizzonti abituali. Sta di fatto che quando quella sensazione diventa troppo forte si sente il bisogno impellente di “cambiare aria”. Se questa situazione si ripresenta con frequenza crescente e in più ambiti, allora potrebbe esserci un problema. A quel punto inevitabile porsi la domanda: “Ma questo sentire dipende da una... Leggi tutto

Atlanta: la polizia uccide un manifestante

Atlanta: la polizia uccide un manifestante
Liberamente tratto dalla traduzione del Gruppo anarchico Galatea FAI Catania del comunicato apparso sul sito di Atlanta Community Press Collective. Il 18 gennaio la polizia ha sparato e ucciso un manifestante nella foresta di Weelaunee. Decine di agenti pesantemente armati della polizia di DeKalb, della polizia di Atlanta e della polizia di Stato della Georgia hanno chiuso il Weelaunee People’s Park e le strade vicine prima di entrare nel bosco con le armi spianate e i macchinari pesanti, pronti a continuare la distruzione della foresta. La polizia ha ripetutamente fatto irruzione in questo parco pubblico, ha distrutto giardini comunitari e... Leggi tutto

Gela: “Nuovo colonialismo energetico e militare di ENI”

Gela: “Nuovo colonialismo energetico e militare di ENI”
Promosso dal Movimento NO MUOS, dall’Assemblea antimilitarista e dal Comitato No inceneritore, ha avuto luogo sabato 10 dicembre presso la Pinacoteca comunale di Gela il convegno sul nuovo colonialismo energetico e militare di ENI. Davanti ad una sala piena di pubblico e di attivisti delle varie organizzazioni e associazioni promotrici ed aderenti, moderati da Nicolò Distefano di No inceneritore, i lavori sono iniziati con la relazione di Daniele Ratti dell’Assemblea antimilitarista di Milano, incentrata sull’equazione “energia = profitto = guerra”. L’Italia è il secondo paese al mondo per missioni militari all’estero (ben 54) di cui metà in Africa. La mappa... Leggi tutto
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