Un articolo sul <<Germinal>> di Chicago 15 settembre 1927 Introduzione al testo Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti erano due militanti anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti d’America all’inizio del ‘900. Sacco di professione faceva l’operaio in una fabbrica di scarpe. Vanzetti, invece, dopo aver a lungo girovagato negli Stati Uniti d’America facendo molti lavori diversi, divenne pescivendolo. I due…
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Intrappolati nella Rete
Visto che viviamo in un mondo di tossicodipendenti da telefonino, quando Google ha detto che non avrebbe più fornito ai telefonini Huawei il sistema operativo Android, tantissimi si sono preoccupati di non poter più postare su Facebook gli affari propri in tempo reale. Huawei e Google hanno immediatamente tranquillizzato i possessori di telefonini dicendo che la misura non riguardava gli…
Leggi di piùSlowbalization
Dall’inizio del 2019 va di moda, sui giornali economici, una nuova parola: slowbalization. È una crasi (per le persone che non mangiano pane e vocabolario, vuol dire unione tra due parole) tra i termini inglesi slow, che significa “lento” e globalization che significa “globalizzazione”. Si può tradurre con “rallentamento della globalizzazione”. La parola è stata inventata da un olandese, Adjiedj…
Leggi di piùLibia senza pace, diciamo no alle guerre imperialiste
È la terza guerra civile quella che il popolo libico sta subendo in questi giorni, che sta provocando già migliaia di morti civili e migliaia di profughi. La terza dal 2011, ossia da quando l’imperialismo occidentale, Francia e Stati Uniti in testa, destituì il governo del colonnello Gheddafi, per avere libero accesso alle enormi riserve petrolifere del Paese. In questi…
Leggi di piùLa via della seta
In queste settimane l’opinione pubblica italiana ha avuto la “sorpresa” di scoprire il “putiniano” Matteo Salvini in versione ultra-amerikana, in una polemica con i 5 Stelle a causa dell’adesione al memorandum per la nuova Via della Seta, una rete di infrastrutture che dovrebbe attraversare tutta la massa continentale eurasiatica e africana. Molti commentatori in vena di ridicolo si sono scatenati…
Leggi di piùAggiornamento sul caso di Cintoya Brown
Sul numero 36 anno 98 avevamo pubblicato un articolo a firma di lorcon sul caso di Cintoya Brown, giovane donna afroamericana schiavizzata da un pappone e murata viva nelle prigioni statunitensi per essersi difesa da un attacco da parte di un cliente di questo. Il 07/01/2019 il governatore del Tennessee, messo all’angolo da un’imponente campagna che ha travalicato gli stessi…
Leggi di piùMuos e dismissioni di antenne obsolete
La notizia che il governo, per iniziativa della ministra della Difesa Elisabetta Trenta, stia per restituire al comune di Niscemi parte del territorio occupato dal 1991 dalla Marina Militare degli Stati Uniti presso la Sughereta, con la base NRTF n. 8 (all’interno della quale è stato installato il MUOS) non ci riempie di entusiasmo, per i seguenti motivi: Il territorio…
Leggi di piùCalifornia Über Alles
“I am Governor Jerry Brown My aura smiles and never frowns Soon I will be president” California Über Alles è il titolo di una famosa canzone del gruppo punk Dead Kennedys, che riprende l’inno imperiale tedesco,. Venne registrata nel 1979, quando il Jerry Brown citato nel testo era stato eletto governatore dello stato più ricco dell’Unione. Jerry Brown è stato…
Leggi di piùLuigi Galleani. L’anarchico più pericoloso d’America
Mancava, nell’ormai vasto panorama di ricerche sulla storia del movimento anarchico italiano, uno studio recente su una delle sue figure preminenti: Luigi Galleani. C’era sì la biografia scritta da Ugo Fedeli, uscita nel lontano 1956 (L’Antistato, Cesena) e ristampata nel 1984 (Centrolibri, Catania), ma tale scritto – pur essendo ancor oggi di gradevole lettura – ha diversi limiti. Primo fra…
Leggi di piùIl volto nascosto dell'Italia in guerra
Nessun intervento militare delle forze speciali italiane in Libia. Questo il messaggio ripetuto più volte dal Governo tra il 3 e il 4 settembre scorso. Facile dichiarare che non vi è l’intenzione di promuovere un intervento militare a Tripoli quando sono già presenti, considerando solo le cifre ufficiali della missione militare MIASIT, 400 unità delle forze armate italiane. Appare singolare…
Leggi di piùPiccoli sogni di un piccolo impero italico
Non è necessario arrivare all’eccesso di alcuni individui di Casa Pound per porre all’ordine del giorno, ispirati dalle rimembranze dell’Impero dei Cesari, la necessità che l’Italia controlli il Mediterraneo e parte dell’Africa: timidi desideri in senso neoimperialista sono stati sviluppati anche da alcuni membri del governo giallo-blu attualmente in carica. Si dica blu per i leghisti; blu: il colore dei…
Leggi di piùCampeggio resistente 2018
Il campeggio sul terreno del Movimento NO MUOS a ridosso della base della Marina militare USA comincia sempre con molto anticipo rispetto alle date del suo svolgimento; la sua preparazione richiede riunioni e attività pratiche che vanno ad infittirsi man mano che si avvicina la data; questo perché il presidio non è più abitato da attivisti negli altri mesi dell’anno,…
Leggi di piùLa lotta contro il MUOS non si ferma!
La sera del 29 luglio è stato colpito con un innesco incendiario il presidio NO MUOS di Niscemi, in Sicilia. Si tratta di un grave atto intimidatorio contro il movimento che si oppone alla stazione per le comunicazioni satellitari della marina USA a Niscemi, parte del nuovo sistema di comunicazione che collega tutte le unità militari USA a livello globale.…
Leggi di piùQuestione carceraria e lotta di classe
In occasione del congresso costitutivo della CIT/IWC a Parma abbiamo avuto modo di intervistare due compagni, uno statunitense e uno tedesco, in merito alle lotte dei carcerati. L’IWOC, Imprisoned Workers Oraganizing Committee, è la branca dell’IWW che si occupa dei lavoratori incarcerati; il GG/BO, Gefangenen-Gewerkshaft/Bundesweite Organisation, è un’unione sindacale di detenuti nata in Germania nel 2014. In entrambi questi paesi…
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