L’Unione europea bacchetta Meloni: troppi poveri

Riteniamo opportuno pubblicare questo articolo che dà conto degli effetti sociali delle politiche attuate dal governo italiano in carica. Siamo convinti comunque che i risultati negativi ottenuti dal governo italiano non siano altro che il risultato della rigida applicazione dei dettami di Bruxelles e che i nostri obiettivi non si possano ridurre alla difesa dello stato assistenziale: è necessario formulare…

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Arrivano i buoni. Antifascisti su Marte.

Non è una carica di cavalleggeri ma è la manifestazione che si è tenuta a Firenze il 4 marzo convocata da CGIL, CISL e UIL “in difesa della scuola e della costituzione”. Posto d’onore per Elly Schlein e Giuseppe Conte. L’incontro tra i due è stato celebrato dalla stampa come la nascita di una nuova opposizione al governo, come il…

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Meloni, il 41 bis e gli anarchici

Meloni ha giocato la sua carta. Nella sua lettera al Corriere della Sera ha fatto appello all’unità nazionale perché “il clima si sta pericolosamente e velocemente surriscaldando”. Il tono è quello sin troppo logoro dell’emergenza, oggi rappresentata degli anarchici, il nemico comune che dovrebbe unire destra e sinistra. Facciamo un piccolo passo indietro. Sino ad una decina di giorni fa,…

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Nella memoria del primo antifascismo solidarietà alle antifasciste e agli antifascisti sotto processo

Di seguito il testo del volantino distribuito il 1 dicembre al teatro Goldoni di Livorno all’ingresso dello spettacolo “Perché non dobbiamo aprire? Siamo gente per bene” promosso dalla So.crem, con il patrocinio della Provincia e del comune di Livorno, per ricordare nel centenario dei fatti dell’Agosto 1922 i fratelli Pietro e Pilade Gigli. Pilade era anarchico. Abbiamo colto l’occasione per…

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Un lungo e freddo inverno

La pandemia sembra essere alle spalle ma come da manuale sempre più appare come il minore dei mali. Una guerra alle porte dell’Europa orientale da quasi un anno (otto se si conteggia dall’occupazione militare delle regioni di Lugansk e del Donbass) non solo miete vittime umane e produce tragedie sociali, ma appare sempre più come la pericolosa chiave di lettura…

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Verso lo sciopero generale: no Putin, no Nato, no armi, no guerra!

Nell’ultimo anno il sindacalismo di base ha individuato nell’opposizione al riarmo, alla guerra, all’economia di guerra e alla crisi che essa impone uno dei punti fondamentali della propria azione. Con l’apertura del conflitto determinata dall’invasione russa dell’Ucraina la questione è divenuta tanto urgente, per le ripercussioni sulle condizioni di vita e di lavoro, da determinare in modo preciso le piattaforme…

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