La concorrenza e il signor Draghi. Ulteriori danni dall’ideologia del libero mercato.

Nella foga di esaltare le gesta del Governo Draghi, si creano dei cortocircuiti mediatici che, talvolta, degenerano nel grottesco. Prendiamo ad esempio il disegno di legge sulla concorrenza, inviato all’approvazione parlamentare in questi giorni: si tratta di una delle 42 “riforme” che l’Italia si è impegnata ad approvare per ottenere dall’Europa i finanziamenti del PNRR. Oltre ad essere una delle…

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Il greenwashing dell’Unione europea. Gli aumenti del prezzo delle bollette.

È indubbiamente anomalo che un ministro in carica annunci l’aumento del prezzo delle bollette della luce. Neanche quando l’ENEL era il monopolista del settore ed era direttamente controllato dal governo, si è mai sentito un ministro fare un’affermazione del genere: si preferiva lasciare all’utenza la sorpresa dell’aumento del prezzo e si evitavano contraccolpi in termini di consenso politico. Oltre alla…

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Piano nazionale di ripresa e resilienza

L’Unione europea ha ricevuto il Piano di ripresa e resilienza dell’Italia, approvato in fretta e furia dai due rami del Parlamento. Con questo piano il governo Draghi vincola ancora di più la politica economica dell’Italia alle scelte di Bruxelles, senza ricevere nulla in cambio. È bene tener presente che, dei ventisette governi che fanno parte dell’Unione europea, solo tredici finora…

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Vaccini, potere e profitti

Nel 2019 venivano prodotti al mondo 5 miliardi di dosi di vaccino, principalmente contro l’influenza e, in quantità minori, contro polmonite, papillomavirus e herpes. Il mercato era dominato da quattro compagnie: GlaxoSmithKline (GSK), Sanofi, Merck e Pfizer. Il mercato dei vaccini era considerato poco profittevole e non interessava alle altre multinazionali del farmaco. La ricerca dei vaccini contro Ebola, Sars…

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Il Meccanismo Europeo di Stabilità

Qualche volta uno stato non ripaga i debiti che ha contratto. Dal 1800 ad oggi è successo 227 volte. Si tratta, per la maggior parte dei casi, di mancati pagamenti a creditori esteri (altri stati, istituzioni finanziarie o banche). Qualche volta l’insolvenza (totale o parziale) ha riguardato anche il debito cosiddetto “sovrano”, cioè le obbligazioni (o titoli di stato) che…

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Libia e dintorni

La Turchia sta premendo sull’acceleratore delle politiche espansioniste, approfittando di ogni vantaggio e ogni situazione favorevole che le si para d’innanzi. Fin dal 2015, la Turchia sta guardando ai Balcani con una serie di accordi stipulati con Albania, Bosnia, Macedonia e Kossovo, paesi coi quali condivide radici religiose, ponendosi quindi come garante e difensore delle comunità musulmane – ancora traumatizzate…

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Soprattutto i ricchi piangono

La vera notizia di queste ultime elezioni non è il previsto trionfo di Salvini, quanto la sopravvivenza politica del PD, il quale vede finalmente esaurirsi l’effetto Renzi. Nelle elezioni europee di cinque anni fa, Renzi aveva condotto il PD al suo massimo storico, poi, nel giro di qualche anno lo ha condotto al minimo storico. Da quella vicenda Salvini dovrebbe…

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Votare non serve, astenersi non basta

Ventuno capi di Stato dell’Unione Europea hanno lanciato un appello per la partecipazione al voto. I responsabili delle politiche europee di questi anni chiedono ai cittadini europei di partecipare al voto, per legittimare le loro scelte. L’alternativa non esiste: le politiche di sacrifici per i ceti popolari, di guerra ai poveri, di repressione e chiusura degli spazi di libertà sono…

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Armi di distrazione di massa

Ci risiamo. Di nuovo alle urne e questa volta la partita si presenta importante: europeisti contro sovranisti. La chiamata, per entrambi gli schieramenti, è forte e chiassosa, a colpi di twitter e di selfie supportati, a destra, dalle incursioni mediatiche – e non solo – dei nazifascisti, testa d’ariete della Lega. Ogni schieramento, poi, si caratterizza per le sue diverse…

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Sta nascendo un sovranismo sindacale?

Di regola quando un’organizzazione, o un cartello di organizzazioni, appartenente al suggestivo mondo del sindacalismo di base indice in solitaria uno sciopero si sviluppa una discussione tanto vivace quanto, di regola, ineffettuale sul fatto che non è bene fare così, che si dovrebbe trovare un accordo quantomeno fra le organizzazioni maggiori e così via e non manca chi si prodiga…

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La specificità della menzogna europea

I dati sulla caduta della crescita e della produzione industriale in Italia nella seconda metà del 2018, sono stati accolti con un compiacimento eccessivo, che va oltre la scontata polemica con l’attuale governo. Le stesse notizie sul rallentamento economico della Germania e della Cina hanno suscitato nei media una sorta di euforia, come a confermare che la “crescita” non è…

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Il cialtrone Trump e i creduloni europei

La saggezza contadina è riuscita a mettere il dito nella piaga. Un comunicato di Coldiretti di qualche giorno fa avanzava la proposta di cogliere l’occasione dei dazi imposti dal cialtrone Trump all’Unione Europea per abolire le sanzioni economiche alla Russia.[1] Il problema dunque non è CialTrump ma il fatto che gli Stati Uniti possono permettersi tutto, anche uno come CialTrump.…

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Il fascino criminale dell'Unione Europea

Uno dei mestieri più sopravvalutati è quello del giurista.‭ ‬Si tratta in fondo di tenere presenti il principio di non contraddizione e la gerarchia delle normative,‭ ‬per la quale una legge prevale su un regolamento ed una legge costituzionale prevale su una legge ordinaria.‭ ‬L‭’‬aspetto‭ “‬creativo‭”‬ del mestiere del giurista è trovare qualche sofisma per giustificare scelte incongruenti.‭ ‬L‭’‬ex giudice…

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L'abito smesso del capitale

L’ex giudice Luciano Violante svolge nell’attuale Partito Democratico il ruolo di una sorta di ideologo, perciò è stato proprio lui a fornire al partito gli slogan per la campagna per il sì al referendum sulla revisione costituzionale. Secondo Violante nel mondo globalizzato occorre una “democrazia decidente” per poter governare la stessa globalizzazione e non subirla. Lo slogan si presenta auto-contraddittorio,…

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