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Bilancio n° 9/2022

Bilancio n° 9/2022
ENTRATE PAGAMENTO COPIE CARRARA Gruppo Germinal a/m Tipo € 50,00 PISA Circolo Anarchico Vicolo del Tidi € 18,00 BERGAMO Spazio Underground € 120,00 EMPOLI P. Becherini "vendita militante" € 91,00 Totale € 279,00 ABBONAMENTI MILANO F. Bernardini (pdf) € 25,00 ROMA S. D'Atri (pdf) € 25,00 TRIESTE A. Parlante (cartaceo) € 55,00 SARZANA A. Mazzanti (pdf) € 25,00 TREVISO F. Codello (cartaceo) € 55,00 MONTECCHIO MAGGIORE E. Peron (pdf + gadget) € 35,00 TAVERNERIO A. Beretta (cartaceo + gadget) € 65,00 UDINE M. De Agostini "ricordando Anacleto, Laura e Fioretti di Cormano" (pdf) € 25,00 Totale € 310,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI... Leggi tutto

L’Unione europea ha caricato la sveglia. Premesse per guerre future.

L’Unione europea ha caricato la sveglia. Premesse per guerre future.
Mi sto facendo la convinzione che i grandi scopi del Next Generation UE, la transizione verde e l’innovazione digitale siano funzionali ad una nuova divisione internazionale del lavoro. Con la transizione verde l’Europa punta a rendersi indipendente dalle forniture russe, con l’innovazione digitale e soprattutto con le misure volte a stimolare la nascita di un’industria europea dei semiconduttori e delle batterie, a rendersi indipendente dalla Cina. Secondo l’economista Michael Spence, intervistato da un giornale italiano, l’Unione Europea dovrebbe prendere esempio dal Giappone, dipendente anch’esso dalle importazioni. Secondo l’economista, l’impero del Sol Levante “compra petrolio da un gran numero di Paesi... Leggi tutto

La Russia fuori dalla Rete? Guerra dell’informazione.

La Russia fuori dalla Rete? Guerra dell’informazione.
Da sempre i conflitti armati sono anche fatti di informazione e disinformazione e l’esistenza e la diffusione dell’uso della comunicazione elettronica ha complicato le cose piuttosto che semplificarle: la guerra ha effetti anche su Internet e viceversa. Tra le ultime storie ampiamente circolate c’è quella che la Russia sarebbe stata “fuori” da Internet a partire dall’11 marzo; la notizia si basa su un provvedimento delle autorità di Mosca che hanno imposto ai gestori delle risorse informatiche delle società pubbliche e private di trasferire la collocazione fisica dei loro siti e servizi su computer collocati all’interno dei confini nazionali. Una misura... Leggi tutto

Stato di emergenza bellico. Un nuovo potenziale livello repressivo.

Stato di emergenza bellico. Un nuovo potenziale livello repressivo.
Il 28 febbraio il governo ha proclamato lo stato di emergenza per “motivi umanitari”. Questa decisione conferisce poteri straordinari al governo, che ha mano libera nella gestione dell’impegno dell’Italia nel conflitto in Ucraina. Già sono scattate misure straordinarie relative all’aumento della spesa militare e l’invio di armi al governo Zelensky. In particolare è già stato emanato un decreto-legge che contiene “una norma abilitante che, dopo una preventiva risoluzione delle Camere, consente al Ministro della difesa di adottare un decreto interministeriale per la cessione alle autorità governative dell’Ucraina di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari, anche in deroga specifica ad alcune disposizioni... Leggi tutto

La felicità come progetto politico. Riflettendo su di un aspetto dell’Anarchia

La felicità come progetto politico. Riflettendo su di un aspetto dell’Anarchia
È molto noto il preambolo alla Dichiarazione d’Indipendenza delle colonie americane dalla madre patria britannica, particolarmente nella parte in cui dice: “Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà e il perseguimento della Felicità”. Un po’ meno noto il fatto che il “perseguimento della Felicità” sparirà del tutto dalla Costituzione definitiva degli Stati Uniti d’America e non la si ritroverà più nelle Costituzioni del resto del mondo, anche delle più avanzate, se... Leggi tutto

Tre libri che raccontano la musica sbagliata. Tempi che vivono ancora.

Tre libri che raccontano la musica sbagliata. Tempi che vivono ancora.
Qualche tempo fa vi raccontavo del mio spaesamento, della mia confusione, del mio sentirmi fuori posto attraverso gli anni Sessanta che col tempo sono diventati gli anni Settanta e poi gli Ottanta e infine il millennio nuovo. Ho accumulato dentro in testa, dal mio punto di vista di bambino e poi di sbarbo e poi di adulto e adesso di vecchio & pensionato, gli anni di lavoro di mio padre al Petrolchimico, il primo disco che ho comprato (il secondo lp dei Led Zeppelin appena uscito, consumato a forza di ascolti su di una fonovaligia del Reader’s Digest) e la... Leggi tutto

Con gli oppressi di tutte le guerre. Contro ogni padrone e governo.

Con gli oppressi di tutte le guerre. Contro ogni padrone e governo.
U.S.A., Unione Europea e affini sono ridicoli nell’accorgersi, oggi, che Putin è un autocrate pericoloso. Ridicoli perché fino a questo momento hanno stretto migliaia di accordi commerciali con il governo russo, incuranti allora della questione dei diritti umani, politici e sindacali violati ogni giorno. Ridicoli perché dal dopoguerra fino ad oggi hanno fatto esattamente le stesse cose che oggi rimproverano all’autocrate, anche nella stessa Europa. D’altronde, i governi nella storia sono sempre stati menzogneri: è nella loro natura. Così come è nella loro natura fare e/o incentivare le guerre, come questa, tra gruppi di potere utilizzando le popolazioni come carne... Leggi tutto