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Un altro studente assassinato dal lavoro. La logica del capitale produce morte.

Un altro studente assassinato dal lavoro. La logica del capitale produce morte.
Giuseppe Lenoci era uno studente di 16 anni morto mentre lavorava, come era morto Lorenzo Perelli tre settimane prima. Sia Giuseppe sia Lorenzo erano studenti in un istituto professionale gestito dai preti che, evidentemente, hanno scoperto il modo di guadagnare fornendo mano d’opera gratuita alle imprese. Del resto, data la propensione dei preti a fare soldi, non risulta difficile immaginare che siano stati validati piani formativi con l’unico scopo di fornire manodopera gratuita a chi ne fa richiesta, magari a fronte di generose, e deducibili fiscalmente, donazioni alla parrocchia. Giuseppe è un’altra vittima del rapporto perverso tra la scuola e... Leggi tutto

Il gas e i venti di guerra. Un propellente dei conflitti presenti e futuri.

Il gas e i venti di guerra. Un propellente dei conflitti presenti e futuri.
La tensione internazionale creatasi tra NATO, Russia ed UE nella contesa ucraina può essere valutata anche alla luce della questione energetica. Relazioni internazionali ed energia sono fattori che si condizionano a vicenda: l’energia da componente economica si trasforma inevitabilmente in geopolitica modificando gli equilibri globali e nei “venti di guerra” di queste settimane il ruolo centrale spetta al gas. Sul piano locale (rapporti UE/Russia) il gas lega a triplo filo gli interessi delle due parti. Il 48% dell’“oro blu” che viene bruciato in Europa proviene dalla Russia e circa il 60% dei proventi del gas russo vengono dall’UE. Tale situazione... Leggi tutto

Ragioni geopolitiche della crisi russo-ucraina

Ragioni geopolitiche della crisi russo-ucraina
Ancor prima di sapere come andrà a finire questa faccenda, visto e considerato che nel momento in cui scrivo (domenica 20 febbraio) gli scenari non sono ancora ufficialmente chiari, è utile tentare di analizzare le molte e complesse ragioni di questa escalation di aggressioni. Qualche premessa è necessaria per inquadrare il problema nella sua multidimensionalità onde evitare di ricadere in letture manichee di opposizione tra buoni e cattivi. Partiamo quindi dal primo assunto, che qui buoni non ce ne sono: esistono solo ambiti economici e geopolitici di egemonia e popolazioni strumentalmente aizzate le une contro le altre o, peggio, pretestuosamente... Leggi tutto

Le facce del dominio. Teoria monetaria moderna e spesa pubblica.

Le facce del dominio. Teoria monetaria moderna e spesa pubblica.
La Teoria Monetaria Moderna (MMT) sostiene che uno stato con “controllo sovrano” sulla propria valuta (ad esempio il governo degli Stati Uniti e il dollaro) può emettere quanto denaro vuole, senza vincoli di spesa diretti. Questa teoria ha affascinato anche economisti radicali o antagonisti, convinti che usando strumenti monetari e, più in generale, attraverso l’azione dello stato sia possibile migliorare le condizioni dei ceti più poveri. Se questo fosse vero, verrebbero messi in discussione due postulati dell’azione anarchica: che l’intervento del governo sia comunque dannoso, che il rapporto monetario sia comunque un rapporto di dominio. Che lo stato possa emettere... Leggi tutto

I “capri espiatori” nel XXI secolo. Un aspetto del fenomeno “No Vax”.

I “capri espiatori” nel XXI secolo. Un aspetto del fenomeno “No Vax”.
La campagna vaccinale è stata caratterizzata da una incessante e martellante campagna mediatica, apertamente sostenuta dalla maggioranza dei politici e dal governo, rivolta contro chiunque abbia mostrato poco o alcun entusiasmo di obbedire all’alluvione di decreti e disposizioni di questi ultimi due anni. Una parte della popolazione convenzionalmente definita “no-vax” è stata additata come uno dei problemi principali da risolvere e quindi, anche se non sempre in maniera esplicita, come concausa dei danni provocati dalla pandemia. La storia del “capro espiatorio” è vecchia almeno quanto la Bibbia (Levitico 16) e non è certo la prima volta che viene individuato, all’interno... Leggi tutto

Non mi chiedere se ho vinto se ho perso. “Questi anni”

Non mi chiedere se ho vinto se ho perso. “Questi anni”
Nel corso del 2021 mi sono impegnato con Alberto, Gianpiero e Sergio, tre vecchi miei amici aostani, a realizzare Questi Anni. Sì, i Kina. Proprio loro. Quanti anni, questi anni. Come ho avuto modo di raccontare anche qui, sin dai nostri incontri frettolosi e traballanti nei primi anni Ottanta, malgrado la distanza geografica fra nordest e nordovest e le fortune altalenanti, non ci si è praticamente persi di vista. Fortune altalenanti di noi tutti, mica solo le mie: anche loro proprio come me sono stati costretti a smettere, a cambiare, a ripensare e a ripensarsi. La realizzazione del documentario Se... Leggi tutto