Viva il primo maggio!

“Vieni o Maggio t’aspettan le genti, ti salutano i liberi cuori” recitano i versi di una nota canzone anarchica, parole di Pietro Gori, dedicata al Primo Maggio. Una festa rivendicativa celebrata da lavoratori e lavoratrici in tutto il mondo. È una ricorrenza dal sapore antico che ci riporta alle grandi lotte operaie nella Chicago del 1886, che rivendicavano la giornata…

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Lavoro gratuito femminile. L’elefante del gender wage gap.

Ogni anno l’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche) edita un rapporto relativo alla partecipazione maschile e femminile al mercato del lavoro. Smaltita la sbornia istituzionale, prodotta dalla narrazione mainstream che l’otto marzo decide di ricordarsi dello squilibrio di potere tra maschi e femmine sul terreno salariale (pudicamente ribattezzato gender wage gap), è utile provare a far parlare i dati…

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Nella giungla degli appalti

Clausole sociali nei cambi di appalto sotto assedio Le clausole sociali, ossia il mantenimento del posto e dei contratti nei cambi di appalti, sono costantemente minacciate. In teoria sono ancora previsti nell’articolo 57 del Dlgs 36/2023 (Nuovo codice degli appalti pubblici), la loro applicazione è del resto un requisito per partecipare alla gara anche se il quadro normativo è alquanto…

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Intelligenza artificiale. Il lavoro nero dei “turchi meccanici”.

L’Intelligenza Artificiale (che la Treccani definisce come quella “disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l’uso di un computer”) e i suoi sviluppi sono al centro dell’attenzione del dibattito massmediologico, ben pochi invece hanno sentito parlare delle centinaia di migliaia di lavoratori che, sottopagati a cottimo, “addestrano” i computer a…

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Padroni al lavoro: sei tu la merce usa e getta!

Il Decreto Lavoro del “governo” Meloni sancisce: – lo smantellamento della contrattazione collettiva e la non più necessaria mediazione sociale dei sindacati; – la trattativa contrattuale aziendale anche tramite sigle “sindacali” gialle create per quella occasione (UGL in prima fila, una mini lobby connessa all’universo della estrema destra europea, oggi nominata interlocutrice del governo); contratti che possono essere peggiorativi delle…

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Burnout: assassinio programmato.

Qualche giorno fa è uscita sui media la notizia di due morti e un ferito grave sul lavoro a Milano. Un paio di giorni dopo alcuni quotidiani nazionali scrivevano dell’incriminazione di sette persone che avevano abbandonato in un fosso il corpo di un operaio in nero per occultarne la morte sul lavoro. Nomino questi due casi fra tanti altri perché…

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Verso un Primo maggio di riscatto e di lotta

Stiamo attraversando un periodo buio in una prospettiva ancora più fosca. Dopo una pandemia che abbiamo pesantemente subito in tutti i vari aspetti, sociali, economici, politici, mettendo a nudo una sanità gravemente deficitaria a sostenere quell’urto; una sanità mal ridotta come conseguenza dei tagli subiti dai vari governi e dai processi di privatizzazione in corso dove la salute è una…

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Misura di inclusione attiva?

Nel corso delle ultime settimane il governo insediatosi in seguito alla vittoria delle destre nelle elezioni politiche del 25 settembre, ha manifestato l’intenzione di procedere a una “riforma” del cosiddetto “reddito di cittadinanza”. Come è noto, quest’ultimo è, in realtà, una misura di contrasto alla povertà che, fino a pochi mesi fa, le destre dicevano di voler abolire, anche se…

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15 anni dal rogo alla Thyssenkrupp. La guerra del lavoro

Il 6 dicembre 2007 alla ThyssenKrupp di corso Regina sette lavoratori vennero divorati dal fuoco di un incendio. L’assenza di ogni minima norma di sicurezza da parte dei padroni fu la causa di quella strage. Alcuni morirono subito, altri dopo una lunga e straziante agonia.Quel giorno di dicembre alla ThyssenKrupp si consumò una tragedia annunciata. In una fabbrica vecchia, che…

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L’acqua prima di bollire è ferma? Verso lo sciopero generale.

Nel momento in cui scriviamo questi appunti, appare evidente che non vi è alcuna corrispondenza per dimensioni fra la gravità della situazione sociale e la pesantezza dell’attacco padronale-governativo da una parte e la mobilitazione della nostra classe dall’altra. Lo stato di guerra che, di fatto, segue la crisi pandemica, la crisi politica che ha determinato la vittoria elettorale delle destre…

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Un lungo e freddo inverno

La pandemia sembra essere alle spalle ma come da manuale sempre più appare come il minore dei mali. Una guerra alle porte dell’Europa orientale da quasi un anno (otto se si conteggia dall’occupazione militare delle regioni di Lugansk e del Donbass) non solo miete vittime umane e produce tragedie sociali, ma appare sempre più come la pericolosa chiave di lettura…

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Il dito e la luna. Prezzi, salari e profitti.

Guardando i più aggiornati dati ISTAT disponibili, nell’ultimo anno i prezzi sono aumentati dell’8,4% e i salari sono aumentati solo dell’1%. Ogni lavoratore ha perso il 7,4% del proprio stipendio. È l’equivalente di una mensilità di stipendio l’anno. È come se nessun lavoratore avesse ricevuto la busta paga di settembre. Già questo potrebbe bastare a spiegare cosa sta accadendo nelle…

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Convegno FAI: “Questione sociale e sciopero generale”

La guerra è il tema che domina lo scenario quotidiano, il dibattito politico e la campagna elettorale. La guerra ispira l’azione del governo e orienta l’economia. Con la scusa della guerra si tagliano i finanziamenti alla scuola, alla sanità, all’assistenza. Con la scusa della guerra il governo impone il limite del 2,5% agli aumenti contrattuali, limite che probabilmente sarà ribadito…

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Un altro studente assassinato dal lavoro

Giuseppe Lenoci di 16 anni è morto mentre lavorava, come era morto Lorenzo Perelli tre settimane prima. Un altro studente di una scuola di preti, che evidentemente hanno scoperto il modo di fare soldi fornendo mano d’opera gratuita alle imprese. Un altra vittima del rapporto perverso tra la scuola e le imprese con la scuola che obbliga gli studenti a…

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