In molti si sono già affrettati a prevedere cosa accadrà “dopo” e, salvo gli ottimisti a oltranza, nessuno prefigura un futuro migliore. Qualche previsione sarà errata e qualcun’altra esatta ma, al momento, si può sicuramente puntare su due carte vincenti: si prospetta una grande crisi economica e sociale; molti cambieranno modo di lavorare. La seconda delle due previsioni è giustificata…
Leggi di piùLa metró ai tempi del Corona
La metropolitana milanese, cuore della città che lavora, sempre affollata prima della crisi pandemica, non ha mai chiuso; non come a Wuhan dove le 6 linee metropolitane a partire 22 gennaio vengono bloccate e rimangono ferme per oltre due mesi. Nella città di Milano la metrò e gli autobus di linea continuano ad essere frequentati da molte persone che si…
Leggi di piùCi vorrebbe l’Anarchia
La crisi sanitaria dovuta all’affiancarsi della pandemia da COVID-19 alle malattie che ordinariamente richiedono nei casi gravi un immediato ricovero in terapia d’emergenza cardio-respiratoria – che ha mandato al collasso i Sistemi Sanitari di tantissimi paesi, in particolare quelli che avevano portato più avanti le ricette neoliberiste di sfascio della sanità pubblica – è l’argomento principe della discussione sia nell’ambito…
Leggi di piùFranco Serantini – noi non dimentichiamo
Ieri pomeriggio a Pisa, davanti al marmo su cui e’ inciso il suo nome, un gruppo di compagne e compagni ha ricordato Franco Serantini, massacrato di botte dalla polizia durante una manifestazione antifascista il 5 maggio 1972 e morto senza cure in carcere il 7 maggio.
Leggi di piùTestimonianze dal fronte della pandemia
Alcune informazioni sull’operato dei nostri dirigenti nella situazione attuale di emergenza sul Covid “10 marzo (giorno successivo al decreto): la coordinatrice ci obbliga a fare riunione in venti nella stessa stanza. Al nostro invito a non farla,ci risponde che è importante parlare del Covid e che basta che restiamo a un metro di distanza l’uno dall’ altro e le finestre…
Leggi di piùLa lotta di classe ai tempi del Covid-19
Il vocabolo “crisi” indica oggi il momento in cui medici, diplomatici, banchieri e tecnici sociali di vario genere prendono il sopravvento e vengono sospese le libertà. Come i malati, i paesi diventano casi critici. Crisi: la parola greca che in tutte le lingue moderne ha voluto dire “scelta” o “punto di svolta”, mentre ora sta a significare “Guidatore, dacci dentro!”……
Leggi di piùPrimo maggio anarchico
TRIESTE Compagne e compagni hanno attraversato strade e piazze in vari punti della città con cartelli e striscioni. Sono stati messi dei fiori e dei cartelli in alcuni punti particolari della storia proletaria di Trieste: dalla targa in p.unità che ricorda la promulgazione delle leggi razziali fasciste alla targa in piazza borsa che ricorda i lavoratori uccisi durante lo sciopero…
Leggi di piùTra tagli e saccheggi
È un dato incontrovertibile che la pandemia da Covid-19 abbia evidenziato quanto il sistema di servizi essenziali nazionale sia inadeguato. Lasciando da parte per un istante le tare dovute alla “mala gestione”, da intendersi come un cocktail di imperizia negligenza e fraudolenza, ci concentreremo sui tagli ai servizi essenziali: in questo caso prenderemo la sanità come esempio chiave per la…
Leggi di piùPandemia e malessere individuale
Stiamo vivendo un momento molto difficile e drammatico per la nostra società. Se da una parte si assiste a un progressivo aumento del malessere individuale e, di conseguenza, del numero di persone che stanno vivendo con difficoltà la solitudine a cui sono costrette, dall’altra c’è il rischio di un aumento dei contrasti interpersonali e della conflittualità familiare dovuti alla convivenza…
Leggi di piùIntervista sulla condizione dei lavoratori
Intervista a Luis UN: Raccontaci un po’ la situazione che si è venuta a verificare – soprattutto nel Nord Italia dove vivi e lavori – rispetto alla malattia del coronavirus, partendo dai primi momenti. LUIS: Ovviamente ti farò un’analisi della situazione soprattutto dal punto di vista della relazione tra i lavoratori ed il padronato. Accennerò solo ad un aspetto della…
Leggi di piùCoronadroga
Alla fine dello scorso anno, l’Osservatorio sui Conti Pubblici dell’Università Cattolica di Milano, guidato dal famigerato esperto in “spending review” Carlo Cottarelli. pubblicava un rapporto secondo cui in Italia ci sono circa 306mila agenti di polizia, cioè 453 ogni 100mila abitanti, ben oltre la media europea di 355 agenti ogni 100mila abitanti (con una spesa di 22,6 miliardi di euro…
Leggi di piùResistenza 8 – Una risata li appenderà
Con questo articolo festeggiamo i 75 anni dalla Liberazione con una prospettiva musicale che non comprende le “classiche” canzoni della e sulla Resistenza, ma ci concentriamo su testi satirici che hanno dileggiato i fascisti di ieri, perché sarà una risata che li appenderà. 1. Maria Iottini ed il Trio Lescano – Maramao perché sei morto “Maramao perché sei morto? /…
Leggi di più25 aprile
LIVORNO 25 Aprile: resistere e lottare Nel tardo pomeriggio di oggi abbiamo reso omaggio alla lapide dedicata a Filippo Filippetti, giovane anarchico livornese ucciso il 2 agosto del 1922 dai fascisti che giunti in forze da tutta la regione assaltarono in quei giorni la città. Abbiamo portato un mazzo di fiori e appeso uno striscione che riportava “La repressione non…
Leggi di piùPandemia e militarizzazione
Se ne sono accorti pure sul quotidiano cattolico Avvenire, con l’articolo di Lucia Capuzzi del 21 marzo scorso significativamente intitolato: “I militari per strada: il vero rischio è che poi ci restino”. La cronista osserva che “a preoccupare è l’impiego disinvolto della narrativa bellica da parte dei governi per descrivere l’attuale emergenza (…). La questione non è meramente linguistica. Di…
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