Intervista alla rappresentanza Usi-Cit nel coordinamento dei sindacati di base e conflittuali D. Quali sono le considerazioni dopo lo sciopero generale del 2 dicembre e la manifestazione nazionale a Roma del 3 dicembre? R. Siamo moderatamente soddisfatti, ma nello stesso tempo delusi. Soddisfatti perché siamo riusciti, grazie al cartello unitario del sindacalismo di base, a realizzare uno sciopero generale, il…
Leggi di piùCategoria: Dall’Italia
L’elefante nella stanza. Sull’arresto di Matteo Messina Denaro.
«Questa è la vittoria dello stato», «Cosa nostra è finita». La cattura di Matteo Messina Denaro è stata accompagnata da dichiarazioni di questo tenore. Magistrati, carabinieri, politici e giornalisti hanno dato fondo a tutto il loro entusiasmo per trasmettere all’opinione pubblica la loro soddisfazione. Un risultato atteso a lungo. Molto a lungo. Dopo trent’anni di latitanza, infatti, l’ultimo grande boss…
Leggi di piùConvocazione assemblea antimilitarista
I venti di guerra continuano a spirare sempre più forte sia nel nostro paese che in tutto il mondo. A quasi un anno dall’invasione russa dell’Ucraina che ha riportato la guerra nel bel mezzo dell’Europa, ovunque assistiamo ad una corsa al riarmo sempre più folle, con un aumento delle spese militari, con nuovi progetti di basi e installazioni militari, con…
Leggi di piùAlpini. Revisionismo di stato
La scritta “No a tutti gli eserciti!” è comparsa questa notte sul basamento del monumento agli alpini nell’area del giardino roccioso del parco del Valentino. Il 26 gennaio si terrà la “Giornata nazionale dedicata alla memoria e al sacrificio degli alpini”. Istituita nel maggio del 2022, sarà celebrata ogni anno “in ricordo dell’eroismo dimostrato dal corpo d’armata nella…
Leggi di piùCaso Cospito. La normalità della repressione.
I codici delle leggi per certi versi somigliano ai dizionari. Nei libri che raccolgono le parole di una lingua sono contenute tante parole che nessuno usa più e pochi ne conoscono il significato: raramente riemergono dall’oblio sino a sparire lentamente. Anche nei libri delle leggi ci sono norme lasciate in fondo al cassetto, mai usate. Ma, a differenza dei vocabolari,…
Leggi di piùConsiderazioni sul 2 dicembre e prospettive di intervento
Solo perché fallisci una volta non significa che fallirai in tutto (Marylin Monroe) L’arte di vincere la si impara nella sconfitta (Simon Bolivar) Per evitare equivoci ritengo opportuno premettere ad una sintetica valutazione sullo sciopero generale del sindacalismo di base del 2 dicembre due considerazioni: le ragioni, le buone ragioni, dello sciopero erano e restano condivisibili dall’opposizione alla guerra agli…
Leggi di piùGela: “Nuovo colonialismo energetico e militare di ENI”
Promosso dal Movimento NO MUOS, dall’Assemblea antimilitarista e dal Comitato No inceneritore, ha avuto luogo sabato 10 dicembre presso la Pinacoteca comunale di Gela il convegno sul nuovo colonialismo energetico e militare di ENI. Davanti ad una sala piena di pubblico e di attivisti delle varie organizzazioni e associazioni promotrici ed aderenti, moderati da Nicolò Distefano di No inceneritore, i…
Leggi di piùTricolore, non c’è niente da festeggiare. Altro che Cispadana!
In questi giorni passeggiando per Reggio Emilia si vedono ancora parecchi cartelloni che annunciano, con una grafica severa e sobriamente colorata, la “festa della bandiera” o “del tricolore”, a seconda. In tutta la città, l’unica voce fuori dal coro, a dire che non c’è proprio niente da festeggiare o celebrare, è stata quella della Federazione Anarchica Reggiana. Intanto il 7…
Leggi di piùDecreto ong. Nuovi strumenti per il razzismo delle istituzioni.
Negli ultimi mesi il governo ha avviato una nuova strategia contro le ONG che svolgono attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale. Il 22 e il 23 dicembre sono attraccate per la prima volta nel porto di Livorno due navi delle ONG con a bordo 250 naufraghi salvati da imbarcazioni in difficoltà. Mai era stato assegnato a queste navi…
Leggi di piùSciopero del 2 dicembre: dal percorso unitario alla cronaca.
La redazione collegiale ha discusso a lungo sul tipo di valutazione che era opportuno dare delle giornate di lotta del 2 e 3 dicembre. Chi ha partecipato in prima persona a quelle giornate di lotta, allo sciopero, alle manifestazioni e soprattutto al percorso che li ha preceduti, non si può certo accontentare dell’apologia di un’unità sindacale raffazzonata. Crediamo che chi…
Leggi di piùVertici in crisi, movimento in crescita
Se vogliamo dare una valutazione delle giornate di lotta del 2 e del 3 dicembre non possiamo fare a meno di considerare, oltre all’innegabile valore dello sciopero generale, una battuta d’arresto nel percorso di unità del sindacalismo di base e, quello che ritengo più importante, nella costruzione di un nuovo movimento operaio, che sia in grado di svolgere un ruolo…
Leggi di piùLa forza della gente. Manovre politiche con tentativo di recupero.
Apprendiamo in questi giorni che la sindaca di Empoli ha dichiarato che “se la popolazione di Empoli non vuole il gassificatore, la regione dovrà prenderne atto”, non ci è dato conoscere altri dettagli. Lei che aveva considerato con supponenza le motivazioni dei cittadini e che aveva definito chiacchiere da bar le loro proteste, ha dovuto abbassare le insegne davanti alla…
Leggi di più“Decreto rave”: una legge liberticida e pericolosa.
David Nutt, direttore del Centro di Neuropsicofarmacologia presso l’Imperial College di Londra ed esperto di dipendenze farmacologiche e comportamentali, all’inizio del 2000 venne nominato dall’allora premier Tony Blair a capo dell’Advisory Council on the Misuse of Drugs (ACMD), una commissione medica istituita alla fine del XIX secolo per dare consulenza al governo britannico sulle droghe. Nutt non si era mai…
Leggi di piùSturmtruppen a scuola, buon senso a processo.
È un’aula giudiziaria il luogo dove confrontarsi sui processi in atto nella società e nella scuola italiana? In un paese dove esistono spazi reali di dibattito democratico e dove il dissenso non viene represso e criminalizzato, certamente no. Ma in Italia i disobbedienti e i libertari, peggio ancora se rei di antimilitarismo, non hanno diritto di cittadinanza, per cui la…
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