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Capitalismo, migrazioni, movimento operaio

Capitalismo, migrazioni, movimento operaio
Sul primo numero di quest’anno è stato pubblicato su queste pagine “FUSARO, RIZZO E L’IMMIGRAZIONE. Storia di un Inganno Ideologico”. Poiché la cosa ha suscitato un certo interesse, dentro e fuori dalla rete, ho deciso di approfondire un punto che ritengo cruciale e che, nell’articolo succitato, avevo affrontato solo nelle grandi linee: il rapporto tra capitalismo, migrazione e movimento operaio, con un accenno alle strategie di quest’ultimo – completamente diverse da quelle suggerite da Fusaro, Rizzo e Sovranisti vari, risultate poi vincenti paradossalmente proprio nell’ottica della costruzione di quella “unità etica” del mondo del lavoro auspicata, almeno in apparenza, da... Leggi tutto

La scuola inclusiva

La scuola inclusiva
Fino a pochi anni fa, quando mi sono diplomato, gli studenti con difficoltà nell’apprendimento erano ancora discriminati in quanto “limitati” ed il sereno proseguimento della loro formazione era esclusivo appannaggio del buonsenso dei singoli docenti. Oggi sono un insegnante precario (e libertario) nella scuola inclusiva. La Scuola Inclusiva La legge 107/2010 riconosce i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) “che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana”: dislessia (difficoltà nella lettura o nella comprensione di un testo), disortografia (difficoltà... Leggi tutto

Venezuela

Venezuela
Coloro che ci leggono sicuramente conoscono l’evoluzione della situazione venezuelana che vede due opposti schieramenti statalisti in lotta: proprio a loro ed al loro identico sottofondo menzognero faremo qui riferimento, cercando di chiarire un panorama che si è cercato di oscurare con tanti sforzi faticosi. Da un lato, i difensori del capitalismo liberale e delle sue folli politiche di democrazia rappresentativa elettorale che presentano il crollo venezuelano come l’inevitabile risultato del fallimento di qualsiasi ricerca di alternativa alle loro ricette economiche e politiche; dall’altro, i paladini del capitalismo di Stato e del suo caricaturale socialismo autoritario; entrambe le parti sono... Leggi tutto

Con chi costruire la rivoluzione

Con chi costruire la rivoluzione
Il seguente testo è stato pubblicato su Le Monde Libertaire nel maggio 2015 ed è stato ripubblicato all’inizio dello speciale della rivista francese dedicato ai “Giubbotti Gialli” (gennaio 2019), di cui abbiamo pubblicato l’editoriale nel numero scorso. Penso da molto tempo che il movimento rivoluzionario in generale soffre di un’assenza di analisi sugli strati intermedi della popolazione. La difficoltà di definire la classe media deriva semplicemente da un lato dal fatto che non è una classe e dall’altro che questo è un falso problema. Tuttavia, tutto ciò non dimostra che questo qualcosa che corrisponde all’espressione “classe media” non esista. Il... Leggi tutto

Si prepara il regolamento di conti

Si prepara il regolamento di conti
Salvini ha potuto pavoneggiarsi per la cattura ed estradizione di Cesare Battisti ma, anche in questo caso, egli è andato solo a riscuotere il favore che in questi anni gli ha fatto la sedicente “sinistra”. Sono stati infatti i partiti e la stampa di “sinistra” ad alimentare per quaranta anni il clima di odio e di regolamento di conti contro i movimenti degli anni ’70, trasformando in “terroristi” personaggi nei confronti dei quali vi erano solo sospetti. Si è assistito così ad una sorta di maccartismo di “sinistra”, generato dapprima dal vecchio PCI contro i suoi concorrenti a sinistra e... Leggi tutto

Semana Tràgica de Buenos Aires

Semana Tràgica de Buenos Aires
Introduzione La situazione internazionale tra il 1917 e il 1919 si contraddistinse per le conflittualità sociali. Nei territori europei coinvolti dalla crisi economica e sociale provocata dalla Prima Guerra Mondiale (Germania, Russia, Italia, Ungheria e Francia), i lavoratori e le lavoratrici si organizzarono, mettendo in crisi il sistema liberale democratico. Se questo avveniva in Europa, nelle Americhe, le borghesie e gli apparati burocratici alzarono sempre più il livello repressivo contro i/le sovversivi/e per mantenere l’ordine. I tentativi di limitare l’entrata di migranti considerati/e politicamente pericolosi/e venne inaugurata dall’Argentina (“Ley de Residencia” o “Ley Cané” del 1902) e seguita a ruota... Leggi tutto

Dalla storia al futuro…

Dalla storia al futuro…
Nel nome di Bakunin, di Malatesta, di Berneri, ma anche di Gino Lucetti… La FAI, quale organizzazione strutturata in senso assembleare, federalista, autogestita e senza funzionari stipendiati, è l’erede della UAI (l’Unione Anarchica Italiana del 1919-’20) e di variegate esperienze associative dell’esilio antifascista, della guerra di Spagna, del confino e della Resistenza armata. Essa si costituisce nel 1945 a Carrara dove celebra il suo primo congresso nazionale con la partecipazione di numerosi delegati provenienti da tutta Italia. All’assise giungono i saluti dei partiti democratici, presenti anche con propri osservatori (della delegazione socialista fa parte Sandro Pertini). Nel frattempo rivede la... Leggi tutto

No tav, no terzo valico sempre

No tav, no terzo valico sempre
Il terzo valico si farà, la cosa secondo il governo è ormai certa. Il ministro Toninelli ha annunciato che l’analisi costi benefici è stata fatta ed i “benefici” (figuriamoci!) sono maggiori dei costi: questo è scritto nel documento redatto dal ministero e pubblicato nel proprio sito. Alla luce di questa “rivelazione”, in molti hanno gridato la loro disperata delusione per il tradimento dei 5Stelle, che ufficialmente prima di andare al governo si erano spesi contro l’opera. In queste poche righe farò una sommaria analisi critica del documento governo lega/5Stelle, prima di tutto però vorrei dire alcune cose generali: un accenno... Leggi tutto

Le maschere dello stato

Le maschere dello stato
Domenica 13 gennaio, la lunga vendetta dello stato italiano nei confronti di un uomo in esilio ha potuto avere la sua spettacolare svolta. Uno dei tanti militanti dell’area del lottarmatismo diffuso, trasformato dai media italiani, su gentile imboccata della magistratura, in nemico pubblico numero uno, a cui sono stati appioppati diversi ergastoli, in parte per psicoreati quali il “concorso morale”, con dei processi farsa basati su dichiarazioni di un pentito, è stato prelevato in Bolivia e, in sprezzo alle stesse leggi del paese latinoamericano e di un po’ di convenzioni internazionali, trasportato in Italia, mostrato come un trofeo e poi... Leggi tutto

“Giuro di vendicare con la parola e con il sangue”

“Giuro di vendicare con la parola e con il sangue”
Il numero dei rivoluzionari assassinati dal bolscevismo prima, dallo stalinismo poi, è incalcolabile e l’obiettivo di ogni regime totalitario è sempre quello di cancellare non solo l’esistenza fisica ma persino il ricordo delle vittime, trasformandole in “non-persone” . A volte però la ricerca storica (e il caso) permettono di recuperare dal sottosuolo qualche brandello di queste vite dimenticate. È quanto è accaduto con la breve autobiografia scritta nel lager delle isole Solovki da Evgenija Markon. L’opera, scritta nel 1931, è riemersa casualmente dagli archivi dell’ex GPU solo nel 1996 e si è trasformata in un caso letterario attirando l’attenzione di... Leggi tutto

Le fanfare dei fanfaroni

Le fanfare dei fanfaroni
Non si può non notare lo stridente contrasto tra i roboanti proclami dello scorso settembre, quando veniva varata la nota di aggiornamento al DEF, e l’assordante silenzio delle fanfare dei fanfaroni al governo adesso che è stata varata la legge di bilancio 2019. E’ vero che, dopo una trattativa con la Commissione Europea, hanno dovuto ridurre il deficit atteso per l’anno 2019 da 2,4% a 2,04%. Si può però seriamente dubitare che la maggior parte degli elettori abbia conoscenze matematiche così elevate da comprendere che si tratti di due cifre diverse e con una differenza tra le due maggiore di... Leggi tutto

Storia di un inganno ideologico

Storia di un inganno ideologico
Da un po’ di tempo abbiamo a che fare con il fenomeno del cosiddetto “rossobrunismo” e su queste pagine l’abbiamo discusso in più di un’occasione. Oggi ritorniamo sull’argomento cercando di mettere in evidenza una tipica strategia retorica del movimento in questione, che consiste nell’utilizzo come meccanismo di inganno ideologico della fallacia logica che i filosofi medievali avevano denominato “ignoratio elenchi” e che, oggi, potremmo definire fallacia della conclusione sbagliata: le premesse sostengono una conclusione diversa da quella che compare nella formulazione dell’argomentazione. La fallacia in questione funziona al meglio quando le premesse sono vere, in tutto o in parte, per... Leggi tutto

Proletari di tutto il mondo… Interroghiamoci!

Proletari di tutto il mondo… Interroghiamoci!
Che ruolo mi è riservato nella società in cui vivo, qual è la mia condizione, quali possibilità di miglioramento mi sono offerte? Come sto spendendo la mia vita, che cosa sto cercando di diventare, cosa sto effettivamente diventando? Se ognuno di noi tornasse a porsi seriamente queste domande, se i proletari tornassero a porsele l’un l’altro e l’una all’altro, forse la classe stessa inizierebbe a ricordarsi della propria esistenza, guardarsi in faccia e interrogarsi sulla propria mutata, mutante fisionomia, sulle proprie condizioni e prospettive, su ciò che come tale subisce e sui modi in cui collabora alla propria soggezione. Forse... Leggi tutto

Il passato che non passa

Il passato che non passa
Cosa ha di diverso l’Italia di oggi da quella dell’immediato dopoguerra? Perché il ministro della Giustizia di allora, il comunista Togliatti, si poteva permettere un’amnistia generalizzata ai criminali fascisti ed oggi invece si continua a tenere aperta e si rilancia in grande stile, a distanza di quasi quarant’anni, la pagina degli anni di piombo? Sono domande queste che sorgono spontanee dopo che lo Stato della Bolivia di Evo Morales (un altro campione della sinistra antimperialista) ha deciso di soddisfare prontamente la richiesta di estradizione di Cesare Battisti, avanzata dallo Stato italiano e condotta in prima persona da agenti della polizia... Leggi tutto

Socialmente pericolosi

Socialmente pericolosi
La procura di Torino ha chiesto l’applicazione della sorveglianza speciale e il divieto di dimora nella loro città per cinque torinesi. Jack, Eddi, Davide, Jacopo e Paolo hanno fatto la scelta di andare in Siria. Quattro di loro si sono uniti alle unità di difesa del popolo e alle unità di difesa delle donne, uno è stato ad Afrin per raccontare l’assedio, la resistenza, lo sfollamento dopo l’attacco e l’invasione turca della regione, che, con le altre della Siria del nord, dal 19 luglio 2012, sperimentavano relazioni politiche e sociali più eque, libere, femministe ed ecologiste. In questo primo scorcio... Leggi tutto
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