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Il comunismo anarchico

Il comunismo anarchico
Ogni società che vorrà rompere con la proprietà privata sarà costretta, secondo noi, ad organizzarsi in comunismo anarchico. L’anarchia conduce al comunismo eg il comunismo all’anarchia, non essendo l’uno e l’altro che l’espressione della tendenza predominante delle società moderne, la ricerca dell’uguaglianza. Vi fu un’epoca in cui una famiglia di contadini poteva considerare come prodotto del suo proprio lavoro il grano ch’essa faceva maturare e gli abiti di lana tessuti nella capanna. Ma anche allora questo modo di concepire non era affatto corretto. Poiché vi erano già strade e ponti costruiti in comune, delle paludi prosciugate con un lavoro collettivo,... Leggi tutto

In difesa degli anarchici

In difesa degli anarchici
Nota storica sulla lettera del 23.12.1920 La lettera qui riprodotta, una delle ultime che il vecchio Kropotkin scrisse, si inquadra nella fase finale della vita del militante e teorico anarchico. Anche in questo scritto egli coglie la possibilità che gli dava la notorietà internazionale, nonché il prestigio di coerente rivoluzionario e stimato scienziato, per rivolgersi in diverse occasioni, direttamente o indirettamente, a Lenin. Nel congedarsi da questo interlocutore potente talvolta usa la formula “Con cameratismo ed affetto”. D’altronde, aveva avuto tre intensi colloqui personali con lui da quando Piotr era tornato nella sua terra russa nel 1917. Kropotkin sperava nella... Leggi tutto

Pandemia e spese militari

Pandemia e spese militari
La pandemia non ha fermato, anzi accentuato la tendenza al rialzo delle spese militari già consolidatasi da qualche anno tra molti alleati della NATO. Il 2020 potrebbe costituire lo spartiacque tra un’epoca di bilanci militari ridotti o stagnanti e una nuova fase di incremento della spesa. E’ il caso dell’Italia che ha visto la spesa per le tre Forze Armate (Funzione Difesa) crescere nel 2020 fino a 15,32 miliardi di euro contro i 13,98 del 2019 con un incremento di ben 1,3 miliardi (+9,6%), nel 2021 tale stanziamento dovrebbe salire a circa 17 miliardi con almeno 7 miliardi (4 del... Leggi tutto

Come distrussero la scala mobile

Come distrussero la scala mobile
«C’era una volta la scala mobile…». La nostra storia potrebbe iniziare così ma non è una storia a lieto fine (almeno per ora). Il meccanismo di indicizzazione dei salari all’aumento del costo della vita (noto come “indennità di contingenza” o “scala mobile”) viene introdotto in Italia fin dal 1945 e poi via via modificato fino alla “unificazione del punto di contingenza” nel 1975. Negli anni Settanta costituisce un meccanismo fondamentale per mantenere il valore reale dei salari di fronte all’inflazione. I detrattori della scala mobile hanno sempre sostenuto che il meccanismo contribuiva ad aumentare l’inflazione in una folle rincorsa prezzi-salari... Leggi tutto

Venti

Venti
Eccomi alle prese con Venti di Giorgio Canali (ed. La Tempesta Dischi, link: www.latempesta.org), il suo lavoro più recente. Si può spiegare in fretta il titolo del disco, perché sono venti le canzoni e (duemila e) venti l’anno in cui le ha registrate e – a dicembre – pubblicate. La fretta invece non aiuta nel mettersi ad ascoltarle, e che ci si appresti ad un ascolto non facile è cosa a cui l’autore ha ruvidamente addomesticato chi lo segue per le sue strade di sassi in salita. Trovo che questo nuovo disco tenda a discostarsi da quanto di Canali già... Leggi tutto

Dove ci stanno portando?

Dove ci stanno portando?
Guinzaglio corto La crisi di governo viene dopo l’approvazione della risoluzione di maggioranza sul MES. Dietro l’apparente tono interlocutorio della relazione si tratta di una pietra tombale, almeno in questa legislatura, ad ogni utilizzo da parte del governo italiano dei fondi messi a disposizione dal Meccanismo Europeo di Stabilità. La risoluzione vincola l’utilizzo di questi fondi e infatti si legge: “Qualsiasi decisione sul ricorso alla linea di credito sanitaria del MES sia assunta solo a seguito di un preventivo ed apposito dibattito parlamentare e previa presentazione da parte del Governo di un’analisi dei fabbisogni, nonché di un piano dettagliato dell’utilizzo... Leggi tutto

L’economia del radioattivo

L’economia del radioattivo
Vista la delicatezza dell’argomento una premessa metodologica è d’obbligo. In primis non si esporranno posizioni pro o contro il nucleare in sé e per sé, dal momento che si sta parlando di prodotti di risulta di un processo già avvenuto, suonerebbe perciò quantomeno faceto sciorinare le ragioni contrarie all’uso di materiale fissile per ottenere energia. Ci si concentrerà su questioni economiche, politiche e sulle ricadute sociale di queste. Per chi è avvezzo alle battaglie come quella sul nucleare, saprà benissimo (o almeno così dovrebbe essere) che di là degli aspetti tecnici, la spinta propulsiva per l’uso dei radionuclidi in campo... Leggi tutto

L’uomo degli incarichi

L’uomo degli incarichi
SOMMARIVA, Marco, L’uomo degli incarichi, Sicilia Punto L Edizioni 125 pagine, 8 euro L’uomo degli incarichi l’ho letto una prima volta ritagliandomi dei frammenti in più giornate ma non è così che mi piace leggere i libri. Le centoventicinque pagine che lo compongono, poi, si prestano bene alla lettura tutta d’un fiato ma, in questo periodo, il tempo è più avaro del solito dalle mie parti. Devo confessare, però, che da un certo punto in poi avrei voluto proseguire nella lettura per scoprire pagina dopo pagina il contenuto della successiva, spinto dalla curiosità. Direi un buon segno per qualsiasi narrazione.... Leggi tutto

Un esempio ancora vivo

Un esempio ancora vivo
Quattro giorni di quarantena hanno segnato il decennale della rivoluzione tunisina ma il divieto di manifestare, a Tunisi e nel resto del paese, non ha fatto che riaccendere le proteste. Il fuoco della rivoluzione non si è ancora spento. Le rivolte di oggi Il traballante governo conservatore guidato da Hichem Mechichi ha deciso di usare il pugno di ferro e ha schierato anche i mezzi blindati dell’esercito per far rispettare quello che subito è stato chiamato un “lockdown politico”. Il 20 gennaio, dopo 6 giorni di manifestazioni e scontri, erano già oltre 1000 gli arresti da parte della polizia ma... Leggi tutto

La pandemia ha cambiato tutto

La pandemia ha cambiato tutto
Ripetere più volte le stesse tesi finché le mere ipotesi non si trasformano in dogmi. Appiattire la conoscenza e l’immaginazione battendo sul tasto del There is no alternative. Trattare come pazzo o ignorante chiunque si discosti dall’ortodossia trasformata in legge divina e, se quelle presunte norme inviolabili falliscono, allora si incolpano le “esternalità”, le cause esterne, per cui i loro metodi e ricette sono esonerati da ogni errore e peccato: se la mano invisibile non funziona è perché c’è qualcosa che non lo permette. Così è stata forgiata la corrente economica dominante degli ultimi decenni con l’intero capannone finanziario al... Leggi tutto

Resilienzalismo strategia di sconfitta

Resilienzalismo strategia di sconfitta
Le prospettive del programma Next Generation UE sono tutt’altro che rosee. Il programma di finanziamento che dovrebbe mettere a disposizione dei governi europei più di 700 miliardi per superare la stagnazione economica in Europa, aggravata dalle conseguenze dell’infezione da coronavirus, non è ancora stato approvato da tutti i paesi membri. Sulla strada di questa approvazione si sono sviluppate crisi di governo in Paesi Bassi, Estonia e Slovenia, che devono sempre approvare il piano, e in Italia, che lo ha approvato ed ha presentato in fretta e furia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per poter accedere ai fondi NGEU.... Leggi tutto

Aaron Swartz

Aaron Swartz
La scorsa settimana in molti hanno ricordato il suicidio di Aaron Swartz avvenuto l’11 gennaio 2013, due giorni dopo che era stata respinta una istanza presentata dai suoi legali per evitargli una condanna che poteva arrivare fino a 35 anni di carcere ed un milione di dollari di multa. La sua biografia sembra proprio quella del piccolo genio informatico che a 13 anni vince un premio di mille dollari per un progetto di una biblioteca collaborativa on-line, frequenta atenei prestigiosi come Harward e la Stanford University, è coinvolto nella creazione di strumenti di programmazione usati ancora oggi e nello sviluppo... Leggi tutto

Cretini ma pericolosi

Cretini ma pericolosi
Nulla al mondo eguaglia in ferocia un vescovo a caccia di eresia come i cristiani chiamano le opinioni diverse dalle loro e sono particolarmente sicuri di sé su un argomento che ignorano completamente… ( VIDAL, Gore, Giuliano) Le foto dello “Sciamano” – al secolo Jacob Anthony Chansley, alias Jake Angeli, noto esponente della setta di estrema destra Qanon – e di altri pittorescamente vestiti personaggi protagonisti dell’assalto a Capitol Hill ha scatenato, in rete e non solo, più di un’analogia con i barbari invasori dell’Impero Romano. Scopo di quest’articolo sarà quello di comprendere se e fino a che punto una... Leggi tutto

Anche Wuhan ci appariva lontana

Anche Wuhan ci appariva lontana
Un anno fa, più o meno, osservavamo un po’ tutti con un certo distacco l’evolversi di una strana malattia in una regione della Cina. Pochi di noi riflettevano sul fatto che, nell’era della globalizzazione, anche da un punto di vista epidemiologico la Cina non era affatto lontana, connessa com’era da affollatissimi e numerosi voli giornalieri con il resto del mondo, Italia compresa. Di lì a poco, quella che sembrava una situazione lontana e controllabile localmente è diventata la pandemia che conosciamo. Oggi siamo molto più accorti, eppure ancora adesso molti guardano all’enorme numero di contagi in Gran Bretagna, dovuto in... Leggi tutto

Contraddizioni e speculazioni

Contraddizioni e speculazioni
È già da tempo che si parla di smart cities, declinandole come città “intelligenti” ossia informatizzate, integrate, a misura d’uomo e sostenibili. Capaci quindi di rispondere alle esigenze della contemporaneità, garantendo servizi personalizzati, che grazie alla gestione informatizzata dovrebbero limitare gli sprechi e garantire l’ottimizzazione e la massimizzazione delle risorse, da quelle energetiche a quelle umane. Queste città smart, tendono quindi ad assomigliare a macchie sofisticate, interconnesse con altre città in una gigantesca rete, flussi di dati che assistono nella gestione di impianti energetici, idrici, di smaltimento rifiuti, ma anche ospedali, scuole e trasporto pubblico. Città sempre più informatizzate, ambienti... Leggi tutto
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