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Dove sta andando il sindacalismo conflittuale?

Dove sta andando il sindacalismo conflittuale?
La sottoscrizione da parte di alcune organizzazioni del sindacalismo di base dell’accordo siglato il 10/01/2014 tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria sulla Rappresentanza Sindacale (Testo Unico di Rappresentanza), in cui si chiede la rinuncia allo sciopero contro gli accordi e i contratti di lavoro una volta approvati dai confederali, in cambio di garantire la Rappresentanza, ha creato uno sparti-acque ben preciso. In quella occasione si è creato un Patto d’Intesa unitario tra organizzazioni sindacali non firmatarie, in particolare tra CUB, SI Cobas, Sgb (una scissione da USB), USI e Slai Cobas. Un Patto che ha comportato l’elaborazione di una piattaforma... Leggi tutto

Dall’ autunno caldo ai 35 giorni alla fiat

Dall’ autunno caldo ai 35 giorni alla fiat
Nell’impostare questa riflessione sull’autunno caldo abbiamo cercato di evitare ogni tentazione nostalgica o semplicemente evocativa. Su quegli avvenimenti si è fatta, negli anni, anche troppa ideologia. Abbiamo cercato di partire dalle condizioni materiali, dalla condizione operaia che ha dato origine a quel ciclo di lotte, e di interpretare quel movimento, per così dire, visto allo “stato nascente”. Questa impostazione ci ha permesso di trovare delle analogie o delle differenze, anche forti, con la situazione odierna della lotta di classe che verranno messe in evidenza nel corso dell’articolo. Nella riflessione sono stati individuati alcuni aspetti che consentono il confronto: Il soggetto... Leggi tutto

Luigi Fabbri – L’ideale anarchico , 1911

Luigi Fabbri – L’ideale anarchico , 1911
In questo classico del pensiero anarchico, Luigi Fabbri sgombra il campo non solo dai pregiudizi su come il termine anarchia viene scientemente denigrato dai suoi oppositori (persino oggi, nelle manifestazioni il pericolo principale delle autorità statali è identificato dalla presenza degli anarchici) ma anche dall’idea che più leggi e ordinamenti rendono la società più ordinata e vivibile per il cittadino. La storia e l’argomentazione appassionata di Luigi Fabbri ci dimostrano il contrario e ci vien da pensare con un piccolo sforzo comparativo a come tutte le promulgazioni legislative dell’ultim’ora: ordinanze, DPCM, leggi statali o regionali in questo periodo, creino più... Leggi tutto

Spezzare il cappio del debito

Spezzare il cappio del debito
  Il rapporto dell’IDS Si è svolto a partire dal 15 ottobre l’incontro annuale del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Al di là delle lacrime di circostanza per le vittime dell’epidemia di coronavirus, il consesso degli strozzini non può che rallegrarsi per il cappio del debito che strozza sempre più i paesi più poveri, a vantaggio di banche ed istituzioni del Nord globale. Nel comunicato conclusivo, il Development Committee denuncia il continuo peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro, l’esclusione sociale, la miseria materiale e morale che si diffonde dal Sud del mondo alle classi sfruttate del... Leggi tutto

Né zar né sultani

Né zar né sultani
Un intreccio di storie: dalla complessa relazione dell’anarchismo tra il XIX e il XX secolo con i movimenti di liberazione nazionale a uno dei tanti genocidi negati e alla solidarietà rivoluzionaria che le frontiere non riuscirono a spezzare. Un contributo contro l’oblio che riporta alla luce le appassionate vicende del poco conosciuto movimento anarchico di Armenia e dei suoi rapporti con quello russo, bulgaro e francese. A metà strada tra Oriente e Occidente, la vita degli anarchici e delle anarchiche del Caucaso ci lasciano un’eredità significativa, ancora utile per analizzare la realtà attuale nella lotta per costruire un mondo nuovo.... Leggi tutto

Cosa incombe sul nuovo alfiere neoliberista

Cosa incombe sul nuovo alfiere neoliberista
Prima di analizzare il risultato elettorale, la cui complessità non risiede solo nelle peculiarità del sistema di voto in sé ma nella struttura stessa dello Stato nordamericano del quale è espressione, è opportuno analizzare brevemente la composizione dell’elettorato. Tralasciando per un attimo la middle class bianca, vorremmo focalizzare l’attenzione sull’elettorato afroamericano e latino. Una percentuale di circa il 90% di afroamericani aventi diritto al voto  elegge rappresentanti del Partito Democratico ed è così da oltre cinque decadi ormai, è dagli anni ’60 che sono divenuti una componente oramai stabile dell’elettorato democratico. Ora il punto è che questa grossa fetta di... Leggi tutto

Pandemia Covid-19 e contraddizioni economiche

Pandemia Covid-19 e contraddizioni economiche
Si è da più parti letto e riletto che la pandemia da COVID-19 è tutta farina del sacco neoliberista, si è anche letto che la crisi economica e l’emergenza sociale rappresentano il dato visibile della enorme contraddizione del sistema socio-economico dominante. Purtroppo, ahinoi, spesso ci si limita all’enunciazione del principio. Ma poi, per paura forse di tediare i lettori con articoli leggibili in più di 3 o 5 minuti, si glissa allegramente su tutto. Chi legge queste pagine dovrebbe avere gli utili anticorpi per resistere a digressioni analitiche di media portata, quindi in questo articolo si proporrà una disamina che... Leggi tutto

Cosa ci riserva il futures

Cosa ci riserva il futures
Il prossimo 7 dicembre verrà quotato il primo futures sull’acqua al Chicago Mercantile Exchange (CME Group), il più grosso mercato mondiale per questo genere di titoli. La notizia non ha avuto l’eco che avrebbe meritato, nonostante ci riguardi tutt* e sia estremamente preoccupante. Cerchiamo di capire perché. I futures sono contratti sul prezzo futuro di un bene. Proviamo a spiegarlo meglio. Io posso comprare un futures sul prezzo del petrolio a 50 dollari al barile tra un anno. Se tra un anno il petrolio costerà di più ci avrò guadagnato, se costerà di meno ci avrò perso. Erano nati nell’ottocento... Leggi tutto

La piaga del militarismo

La piaga del militarismo
Ci troviamo a sfogliare le ricerche dell’Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma (SIPRI – Stockholm International Peace Research Institute), un istituto internazionale indipendente che dal 1966 si occupa di peace studies pubblicando un rapporto annuale che rende accessibili i dati sugli armamenti, le spese militari, la produzione e commercio di armi, i conflitti e l’industria della difesa a livello globale. Puntualmente possiamo verificare, dati alla mano, quanto le analisi, le ricerche e gli spunti che come antimilitaristi ci diamo per sostenere il nostro attivismo contro guerre e militarismo siano confermati. Mentre la propaganda governativa, indipendentemente dalle casacche partitiche... Leggi tutto

Quattro note sul caos mondiale

Quattro note sul caos mondiale
Brasile: tra crisi e riarmo Gli ultimi dati sociali ed economici in Brasile tracciano il seguente quadro: – nel mese di Settembre il tasso di disoccupazione è stato del 14%, mentre gli investimenti diretti nel paese (in cui sono inclusi anche quelli stranieri) hanno avuto un leggero aumento nonostante il crollo avvenuto ad Aprile e nei mesi di Luglio e Agosto; – La gestione sanitaria riguardante il Sars-Covid-19 è stata pessima. Il governo brasiliano se ne è infischiato letteralmente dei positivi e dei morti da Covid-19, schernendo qualsiasi misura di contenimento. Le critiche da parte del The Lancet al governo... Leggi tutto

Francia, Italia, Potere, un mondo nuovo

Francia, Italia, Potere, un mondo nuovo
In questi giorni la Francia è il paese europeo dove i numeri della “seconda ondata” della malattia da Covid-SARS-2 sono decisamente maggiori, specie rispetto alla situazione italiana, e la gravità della situazione si è palesata da più tempo (chiudiamo queste note il 18 ottobre 2020: nel frattempo è purtroppo probabile che la situazione, con l’avanzare dei freddi autunnali, peggiori parecchio anche in Italia): di conseguenza la riflessione sulla questione pandemia e dintorni è partita con anticipo rispetto alla penisola italica, dove sta esplodendo in questi giorni. Quelle che seguono sono due testi che provengono dalle maggiori organizzazioni libertarie francesi e,... Leggi tutto

Lo spillover del profitto

Lo spillover del profitto
Nell’articolo che apre il libro Philippe Bourrinet comincia col sottolineare che, nel passato, le grandi pandemie hanno sempre segnato i grandi passaggi epocali o, diremmo noi, i cambiamenti del modo di produzione. Così è stato per la “peste di Giustiniano” che devastò le coste del mar Mediterraneo dal 541 al 767, segnando la definitiva fine dell’impero romano. Ancor di più la peste del 1300 – che fece circa 30 milioni di morti, cioè almeno un quarto della popolazione di Europa e dintorni – segnò il passaggio dal Medioevo all’epoca moderna, cioè dal feudalesimo al decollo del capitale commerciale. Infatti le... Leggi tutto

Anarchia, salvezza

Anarchia, salvezza
Riceviamo e pubblichiamo. Nelle lotte ingaggiate per l’emancipazione degli oppressi dal capitalismo, durante il periodo che va dalla Prima Internazionale (1864) ai giorni nostri, sono più noti i marxisti degli anarchici. Ne segue che alcuni partiti e movimenti marxisti hanno condotto, attraverso complesse strategie, in parte semiautomatiche, a soluzioni autoritarie assai peggiori della primitiva condizione da cui ci si vuole liberare. Mentre l’anarchia risponde ad un elementare, istintivo stimolo, che porta all’abolizione diretta di ogni autorità. Il motivo di questa distorsione è da ricercare nella tendenza all’intruppamento delle masse in una disciplina che sottrae il singolo alla responsabilità di una... Leggi tutto

Deregolamentato a norma

Deregolamentato a norma
Tra i molteplici impatti che la pandemia ha avuto e sta avendo sul complesso sociale, le problematiche collegate al “lavoro agile” (o smartworking) sono tra quelle che avranno una notevole importanza anche in un futuro molto vicino. Il nuovo Dpcm, non ancora emanato mentre questo articolo viene scritto, quasi certamente prorogherà le disposizioni precedenti (erano valide fino al 15 ottobre) che hanno permesso negli ultimi sei mesi lo svuotamento di luoghi di lavoro pubblici e privati consentendo a milioni di persone di continuare a lavorare a distanza. Questa misura emergenziale, che non ha precedenti storici, ha sicuramente contribuito a diminuire... Leggi tutto

La pandemia e la medicina del territorio

La pandemia e la medicina del territorio
La diffusione della pandemia di Covid 19 ha messo in luce, nel nostro come in altri paesi, le carenze disastrose di una medicina pubblica sottoposta da decenni a tagli nei finanziamenti ed a processi sempre più accelerati di privatizzazione. In questo intervento vogliamo mettere però in evidenza in particolare i danni clamorosi provocati dallo smantellamento, ormai quasi completo, operato nei confronti della medicina del territorio. Intendiamo con questo termine riferirci alla rete di distretti sanitari di quartiere, agli ambulatori di medicina generale, alla medicina scolastica, ai centri vaccinali, ai consultori familiari, vale a dire a quella rete di presidi sanitari... Leggi tutto
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