Il concetto anarchico della rivoluzione. Libertà e violenza. Luigi Fabbri (tratto da “Dittatura e rivoluzione”, Ancona, Libreria editrice internazionale G. Bitelli, 1921) L’intolleranza di molti socialisti, anche rivoluzionari, di fronte all’anarchismo dipende per gran parte dalla loro assoluta ignoranza sulle idee, gli scopi ed i metodi degli anarchici. È sbalorditivo costatare che delle persone fra le più intelligenti, d’una vasta…
Leggi di piùTag: storia del movimento anarchico
Carlo Tresca. Ottant’anni dopo
Come una quercia le cui foglie non cadono nel furore del vento, io resto fermo da questa parte della barricata, sotto la bandiera rossa, la bandiera immacolata dell’idea anarchica, la bandiera che è mia e che non ho mai abbandonato. Carlo Tresca, Il Martello, 23 maggio 1925. La sera dell’11 gennaio 1943 Carlo Tresca viene ucciso in un agguato a…
Leggi di piùContributo per una storia culturale e sociale della violenza politica
“Piombo con piombo”: il 1921 e la guerra civile italiana, a cura di G. Sacchetti, introduzione di F. Fabbri, Carocci 2023, pp. 440, euro 42,00 Nel periodo tra la Prima guerra mondiale e l’avvento del fascismo in Italia si colloca un tournant di grande interesse. In tale ambito, il tentativo di lettura che il corposo tomo propone – prendendo le…
Leggi di piùMorte misteriosa
Estratto dall’articolo “Morte misteriosa” pubblicato da Petite Republique il 25 giugno 1901 L’articolo è stato scritto dopo la morte per “suicidio” di Gaetano Bresci. *** (…) I carcerieri della monarchia si comportano, verso i prigionieri abbandonati alla loro brutalità, in modo così feroce, crudele e barbaro che non lasciano loro altra sorte che la morte lenta, l’idiotismo o la pazzia,…
Leggi di piùNovità editoriale: “Le origini dell’anarchismo in Italia”
È in distribuzione il nuovo testo edito da Zero in Condotta e curato dall’Archivio Storico della FAI contenente scritti di: Gino Cerrito, Natale Musarra, Giuseppe Rose, Massimo Ortalli, Franco Schirone *** Sono trascorsi centocinquant’anni da quando, a Rimini, venne organizzata una Conferenza delle Sezioni italiane dell’Internazionale dei Lavoratori che si opponevano alla svolta autoritaria che Marx ed Engels tentavano d’imprimere…
Leggi di piùLa strage di Stato. L’imperialismo e il movimento anarchico.
Il ricordo della strage di stato (Milano, 12 dicembre 1969) tende a limitarsi al ricordo delle vicende politiche e personali dei compagni ingiustamente perseguitati, che hanno lasciato nelle carceri lunghi anni della loro vita o che sono stati assassinati dai servi dello stato, come Giuseppe Pinelli. Queste brevi note vorrebbero invece porre alcune questioni di fondo e, se possibile, ribaltare…
Leggi di piùLa socialdemocrazia tedesca e l’avvento del nazismo
Rudolf Rocker nasce a Magonza, in Germania, nel 1873. Si avvicina al partito socialdemocrato tedesco (SPD), ma dopo esserne stato cacciato con la corrente dei giovani, si avvicina all’anarchismo. Costretto dalla repressione antianarchica a peregrinare da uno stato all’altro, nel 1907 fa parte del Bureau nominato dal Congresso internazionale anarchico di Amsterdam. Allo scoppio della prima guerra mondiale si schiera…
Leggi di piùLa legislazione sociale (Tratto da: “L’organizzazione operaia e l’anarchia”
«Mentre gli altri credono che i cattivi effetti di una legge derivino dal fatto che questa legge è buona o cattiva, noi invece siamo certi che la legge, essendo sempre per la sua stessa essenza e per il fatto stesso che è una legge, cattiva, tutti cattivi ne sono gli effetti, tutte pessime ne sono le conseguenze. In ogni modo…
Leggi di più11 Novembre: i martiri di Chicago.
Quante volte, non solo negli anni passati ma ancora oggi, abbiamo distribuito volantini o incollato manifesti recanti, in caratteri cubitali PRIMO MAGGIO GIORNO DI LOTTA E NON DI FESTA! Quante volte abbiamo cercato di riportare nelle piazze lo spirito combattivo e inflessibile che si rifacesse alle origini e allo spirito di questa ricorrenza. Sì, perché il Primo Maggio non è…
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