Il sindacalismo di base e conflittuale ha promosso uno sciopero generale nella giornata del 28 novembre contro la Finanziaria e in solidarietà con il popolo palestinese. A Milano le giornate di mobilitazione promosse unitariamente sono state due: quella dello sciopero generale e quella successiva del 29 novembre, interregionale, in coincidenza con la giornata internazionale per la Palestina, con tematiche che…
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Incontro della rete sindacale internazionale di solidarietà e lotta
Dal 13 al 16 novembre 2025 si è svolta a Chianciano la sesta riunione della “Rete sindacale internazionale di solidarietà e lotta”. La rete è stata fondata a marzo 2013 con l’obiettivo di costruire uno strumento sindacale che unisca le lotte delle lavoratrici e lavoratori nella società attuale e permetta di costruire un rapporto di forze per battersi contro le…
Leggi di più28 novembre – scuola in sciopero. Ancora in piazza contro la finanziaria di guerra
Lo sciopero generale dello scorso 3 ottobre ha visto una larghissima partecipazione del settore scuola, con un dato di adesione nazionale di comparto del 9,05%. Una media che difficilmente si raggiunge, considerando la grande diffusione delle scuole sul territorio e la conseguente grande frantumazione dei luoghi di lavoro. Livorno è risultata la provincia con la percentuale di adesione più alta…
Leggi di piùSciopero generale del 28 novembre. Prospettive e problemi
Questo testo sconta il fatto che la costruzione dello sciopero del 28 novembre è un work in progress e che per molti versi la situazione potrebbe cambiare. D’altro canto la seguiremo con attenzione. La considerazione da cui partire è il fatto che non siamo di fronte al classico sciopero indetto dall’assieme o da parte dell’universo del sindacalismo di base, ma…
Leggi di piùIntrecciare le lotte. Per Gaza contro l’economia di guerra
A mio avviso è abbastanza inutile, a proposito dello sciopero e della manifestazione del 3 ottobre, ripetere quanto già sottolineato sulla straordinaria rilevanza della mobilitazione, sul coinvolgimento di consistenti settori sociali diversi da quelli tradizionalmente influenzati e/o organizzati dal sindacalismo di base e dalla sinistra radicale, sull’importanza oggettiva della partita in corso. Tutto vero ma porrei piuttosto l’accento su tre…
Leggi di più22 settembre: sciopero generale
I sindacati di base Usb, Cub, Sgb e Adl hanno proclamato lo sciopero generale per l’intera giornata del 22 settembre contro l’escalation bellica che sta toccando una fase drammatica col genocidio in atto a Gaza, il blocco degli aiuti umanitari da parte del governo e dell’esercito israeliano, gli attacchi alla missione internazionale di solidarietà civile della Global Sumud Flotilla. Una…
Leggi di piùFAI: Solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori GKN sotto attacco
L’ordinanza di sgombero della GKN conferma che la legge è sempre dalla parte dei padroni: difende la proprietà privata e reprime le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici. Quella della GKN è, a nostro avviso, una lotta molto importante perché i lavoratori e le lavoratrici hanno saputo ridar voce e forza al protagonismo operaio in un periodo storico in cui…
Leggi di piùL’organizzazione di massa. Una battaglia anarchica in difesa dell’autonomia sindacale
Il Congresso di Londra della Seconda Internazionale, tenutosi a Londra nel 1896 segnò una rottura definitiva tra la componente socialista autoritaria, rappresentata dai partiti socialdemocratici organizzati nell’Internazionale, e quella socialista-anarchica. L’incontro fu organizzato come congresso internazionale socialista operaio e sindacale e si tenne dal 26 luglio al 2 agosto 1896; doveva essere, nelle intenzioni degli organizzatori, la definitiva consacrazione dei…
Leggi di piùFerrovieri di terza classe. Manutentori e rinnovo contratto FS
“Annuntio vobis gaudium magnum: habemus contractum!” Con una solennità paragonabile a quella dell’incoronazione del monarca vaticano è stata siglata, dal conclave dei sindacati confederali, l’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle attività ferroviarie. Il confronto negoziale che ha portato alla tanto attesa fumata bianca segue un sempre più preciso e rituale cerimoniale liturgico fatto di apparenti rotture…
Leggi di piùLa centralità dell’opposizione alla guerra. Sciopero generale 20 giugno
Vale la pena di fare una premessa di natura generale. Gli scioperi, appunto, generali del sindacalismo di base, fatto salvo che sono diversi fra di loro per il numero di sindacati aderenti, per l’area che converge nel sostenerli, per il contesto in cui si danno, per le relazioni interne a questo mondo, hanno come primo ed evidente obiettivo il seguente:…
Leggi di piùIn braccio al padrone. Partecipazione alla gestione delle imprese: scambio CISL-fascisti
La legge 15 maggio 2025 n. 76 contiene disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è la conclusione di una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla CISL con l’intenzione di disciplinare in ogni dettaglio la partecipazione delle maestranze alla vita delle imprese, pretendendo di dare…
Leggi di piùScuola: basta tagli – basta truffe sui fondi pensione che finanziano la guerra
Il contratto della scuola, scaduto già da qualche anno, è in fase di rinnovo, ultimo fra i vari settori del Pubblico Impiego, ma come sempre le risorse sono inadeguate. Quello che arriverà nelle buste paga sarà un aumento medio di 60 euro al mese. Si tratta, come per tutti i contratti del pubblico impiego, di aumenti che si aggirano attorno…
Leggi di piùSalari al palo. Buste paga in picchiata
Il Rapporto Mondiale OIL sui salari 2025-26 recentemente uscito è uno strumento indubbiamente utile soprattutto in un paese come il nostro, nel quale la forza lavoro e i suoi processi organizzativi godono di sempre minore attenzione mediatica. In Italia i salari reali sono inferiori dell’8,7% rispetto a quelli del 2008. Mentre in alcuni paesi del G20 i salari crescevano, i…
Leggi di piùVerso lo sciopero generale del 29 novembre. Note a margine.
A mo’ di premessa Ritengo da tempo che sia buona regola, quando si ragiona dello scontro politico e sociale, non concentrarsi sugli eventi posti in evidenza dal cono di luce mediatico ma cercare di cogliere i segnali che si danno nella struttura profonda delle relazioni di produzione e di potere. D’altro canto ogni regola prevede l’opportunità di deroghe soprattutto quando…
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