Nel pomeriggio del 24 febbraio 2022, sulla piattaforma di pronta notifica USIE (1) della IAEA, l’Autorità di sicurezza nucleare ucraina (SNRIU) annunciava che, dalle ore 17:00, tutti gli impianti presenti nella zona di esclusione di Chernobyl erano sotto il controllo di forze armate non identificate. Si trattava dei militari della federazione russa che, superato il confine, occupavano la centrale e l’area circostante. La guerra tra Russia e Ucraina riportava agli onori della cronaca la centrale di Chernobyl dopo che, nella notte tra il 25 e il 26 aprile 1986, si generò il più grave incidente occorso ad un impianto nucleare....
Leggi tutto
Il 15 ottobre, come gruppo Mikhail Bakunin FAI Roma&Lazio abbiamo deciso di scendere in piazza nel percorso della Rete Antirazzista e di Black Lives Matter Roma. È stata una giornata di lotta internazionale proposta da Abolish Frontex, dedicata principalmente a denunciare i crimini di Stato che, attraverso il Memorandum degli accordi Italia-Libia, si perpetrano in virtù dell‘esternalizzazione delle frontiere di molti paesi europei, in primis l’Italia. Inoltre è stata per noi, anche nel solco delle iniziative promosse dall’Assemblea Antimilitarista, un’occasione per amplificare le voci dei disertori di tutte le guerre, a cominciare da quelli provenienti da Russia, Bielorussia e Ucraina,...
Leggi tutto
Il 10 e 11 settembre si è tenuto a Roma il forum europeo dei sindacati alternativi proposto e organizzato da alcune sigle del sindacalismo di base e conflittuale ADL Varese, CIB-Unicobas, COBAS Sardegna, CUB, SGB e USI CIT ed è stato partecipato da altre organizzazioni dei sindacati di base in Italia e alternativi in Francia, Spagna, Germania, Svizzera che hanno portato il loro contributo alle due giornate. Negli ultimi anni il deterioramento delle condizioni di vita e di lavoro ha interessato tutta l’Europa e la disoccupazione, la precarietà hanno incrementato in maniera esponenziale le disuguaglianze sociali e la concomitante perdita...
Leggi tutto
Il clima di guerra continua a rafforzarsi, in Italia come nel resto del mondo. Il perdurare della guerra in Ucraina così come il moltiplicarsi dei conflitti in varie parti del pianeta fanno si che la guerra faccia parte ormai della nostra quotidianità. In questo quadro si inserisce il recente rifinanziamento delle missioni militari all’estero, votato come sempre in maniera bipartisan in Parlamento. Nonostante questa situazione di crescente militarizzazione sociale e di propaganda bellica portato avanti dai media mainstream, anche in questi ultimi mesi non sono mancate iniziative antimilitariste diffuse sui territori, in particolare contro le basi militari e le infrastrutture...
Leggi tutto
di Julia Dauksza, Anastasiia Morozova (FRONTSTORY.PL), Paweł Reszka (Polityka) Originale in polacco https://frontstory.pl/zobaczyc-minsk-i-umrzec-jak-bialoruskie-firmy-handluja-migrantami/ Traduzione a cura del Gruppo Anarchico Galatea – FAI Catania Prefazione Il presente articolo è apparso per la prima volta sul sito polacco “Frontstory” il 9 dicembre 2021. Una traduzione in inglese si trova sul sito Vsquare.org, pubblicata il 13 dicembre 2021. Ove possibile e con i nostri limiti, abbiamo attinto all’articolo in lingua polacca per sopperire ad alcune mancanze della traduzione inglese. L’articolo riporta in maniera dettagliata la genesi della nuova rotta originatasi lo scorso anno al confine tra Bielorussia e Polonia, a partire dal ritrovamento...
Leggi tutto
Ogni giorno come fosse l’ultimo di Manizha Bulochkina Articolo pubblicato su “Zhenskaya pravda”, n. 6, 11 Luglio 2022 Traduzione a cura del Gruppo Anarchico Galatea – FAI Catania “Zhenskaya Pravda” è un giornale pubblicato online dalla “Resistenza Femminista Anti-Militarista” (Feministskogo Antivoyennogo Soprotivleniya (FAS) (Феминистского Антивоенного Сопротивления (ФАС)). Fondato in risposta alla chiusura di tutti i mezzi di comunicazione indipendenti russi, “Zhenskaya Pravda” pubblica frammenti di reportage e interviste di media indipendenti, notizie per le madri dei coscritti e molto altro ancora. Il gruppo che gestisce il giornale, Resistenza Femminista Anti-Militarista, è stato fondato nel Febbraio del 2022 in risposta all’invasione...
Leggi tutto
Il governo aggira il tetto al debito pubblico per finanziare le missioni militari all’estero È stata trasmessa alle Camere la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata il 15 giugno 2022, che impegna lo Stato italiano a partecipare alle missioni di guerra nel mondo nel corso del 2022. Una parte consistente del finanziamento per le missioni, oltre 410 milioni, saranno tratti da obbligazioni esigibili nel 2023. In altre parole, il finanziamento previsto dalla legge di Bilancio in vigore non è sufficiente, e Draghi fa più debito. Il ricorso ad “obbligazioni esigibili nel 2023” permette al governo di aggirare il tetto di...
Leggi tutto
PRESIDIO: BASTA MISSIONI MILITARI, BASTA GUERRE! Venerdì 22 Luglio ore 21 Terrazza Mascagni Il Parlamento si prepara a votare le nuove missioni militari all’estero e il rinnovo delle missioni già in corso. I militari che l’italia spedisce all’estero salgono a 12.000, e la spesa per le missioni cresce fino a oltre 1 miliardo e 681 milioni di euro! Le nuove missioni in Bulgaria, Ungheria, Qatar e Mozambico confermano la politica imperialista e neocoloniale dell’Italia. Facciamo sentire la nostra opposizione alla spirale di guerra!
Leggi tutto
Rilanciamo l’antimilitarismo! Sabato 25 giugno a Livorno presso la Ex Caserma Occupata si è tenuto l’incontro nazionale della Assemblea Antimilitarista. Tra le varie voci intervenute di persona e online anche il movimento No Muos, il Movimento No Base – Né a Coltano né altrove, Non Una Di Meno Livorno, coordinamento antimilitarista Carrara, e realtà antimilitariste da Pisa, Empoli, Torino, Milano, Reggio Emilia e Pordenone. Un confronto importante in un momento in cui tornano ad attivarsi movimenti contro la guerra, uno scambio di esperienze di lotta contro la militarizzazione, un momento di analisi sugli scenari di guerra, sulle nuove missioni militari...
Leggi tutto
Le compagne e i compagni presenti al XXXI Congresso della FAI a Empoli, valutano positivamente la campagna antimilitarista lanciata nel giugno 2021 a Massenzatico, e sviluppata nell’ultimo anno con una ricca articolazione di iniziative. Ritengono che l’impegno antimilitarista, sempre caratterizzante del nostro agire, rappresenti attualmente un nodo centrale su cui l’intervento anarchico può esplicitare la propria azione anche attraverso alcune significative campagne e appuntamenti fra cui vengono individuati: AVIANO 19 giugno: manifestazione antimilitarista indetta dal Coordinamento regionale libertario contro guerre, riarmo ed eserciti TORINO 2 luglio: iniziativa contro il progetto della Città dell’aerospazio e contro l’Acceleratore d’innovazione della NATO COLTANO...
Leggi tutto
Torino punta tutto sull’industria bellica per il rilancio dell’economia. Un’economia di morte. Torino è già oggi uno dei maggiori centri dell’industria bellica aerospaziale. Sono 350 le aziende grandi e piccole con un fatturato di circa 7 miliardi di euro. Sempre a Torino sta per partire la costruzione della Città dell’Aerospazio, un centro di eccellenza per l’industria bellica aerospaziale promosso dal colosso armiero Leonardo e dal Politecnico subalpino. La Città dell’Aerospazio, che sorgerà tra corso Francia e corso Marche, ospiterà un acceleratore d’innovazione nel campo della Difesa, uno dei nove nodi europei del Defence Innovation Accelerator for the North Atlantic (D.I.A.N.A),...
Leggi tutto
L’inizio di giugno ha segnato un passaggio significativo per il movimento di opposizione alla base militare dei Carabinieri che il governo vuole costruire tra Pisa e Livorno. Il 2 giugno c’è stato il primo corteo convocato dal Movimento No Base, che ha attraversato con un lungo e colorato serpentone proprio le campagne di Coltano dove secondo i primi progetti dovrebbe sorgere la base in cui troverebbero sede il 1° reggimento carabinieri paracadutisti Tuscania, le teste di cuoio del GIS, e il Centro cinofili. Una base da cui partiranno le truppe per le missioni di guerra. Il 3 giugno una partecipata...
Leggi tutto
“La condotta della guerra si fonda sempre sull’inganno” (Sun Tzu) In tempi normali il sistema mediatico di un paese come l’Italia soffre di tutti i mali che affliggono i mezzi di comunicazione di massa in un mondo che è diventato simile ma non uguale al “villaggio globale” descritto da Marshall McLuhan in anni nei quali Internet poteva essere un soggetto buono per un romanzo di fantascienza. I problemi del sistema sono da tempo gli stessi, tra i più importanti ricordiamo: la concentrazione del controllo dei mezzi di comunicazione in poche mani; gli stretti legami di chi detiene questo controllo...
Leggi tutto
La guerra in Ucraina continua a mietere vittime, come in ogni conflitto bellico a pagare il prezzo più alto sono le popolazioni civili sottoposte a bombardamenti, rastrellamenti, arruolamenti forzati, stupri. Sono le classi sfruttate e oppresse che da una parte e dall’altra del confine vengono mandate al macello o vengono perseguitate se si rifiutano di combattere, o se agiscono per sabotare la guerra. Le logiche di dominio proprie di ogni stato trovano nella guerra il loro sbocco più naturale e la guerra chiude le prospettive di autonomia delle classi sfruttate, alimentando nazionalismo e militarismo di cui la guerra stessa si...
Leggi tutto
Analizziamo la situazione della guerra russo-ucraina, tenendo presente che questo articolo viene scritto domenica 29 Maggio 2022, in un momento in cui, anche stando alle dichiarazioni dello stesso governo ucraino, la Federazione Russa appare per la prima volta in deciso vantaggio sull’esercito ucraino nell’Est del paese, con la conquista dell’intero Donbass che sembra a portata di mano e con le forze ucraine in palese difficoltà, con decine di migliaia di uomini che si sono dovuti ritirare dalle postazioni che mantenevano e più o meno altrettanti che si trovano accerchiati dalle forze russe. Ora è evidente a chi legge le pagine...
Leggi tutto