Vale la pena di fare una premessa di natura generale. Gli scioperi, appunto, generali del sindacalismo di base, fatto salvo che sono diversi fra di loro per il numero di sindacati aderenti, per l’area che converge nel sostenerli, per il contesto in cui si danno, per le relazioni interne a questo mondo, hanno come primo ed evidente obiettivo il seguente:…
Leggi di piùTag: Guerra
Napoli rifiuta la guerra e i suoi aguzzini: prospettive libertarie
Oltre 2500 anni fa nasceva Neapolis, una città che, con tutte le sue caratteristiche, caotiche, liquide o piroclastiche che siano, prova a rappresentare nella sua eterogeneità il Gruppo “Francesco Mastrogiovanni” della FAI; ed è proprio questo senso collettivo di appartenenza alla stessa “croce”, a trovarsi a vivere lo stesso destino, che ha reso quasi spontaneo il bisogno di ripudiare la…
Leggi di piùUna pace senza confini e senza nazionalismi. Oltre 2000 a La Spezia contro la guerra e chi la arma.
Alla manifestazione che si è svolta a La Spezia sabato 31 maggio hanno partecipato circa 2000 persone e numerose realtà antimilitariste, pacifiste e solidali della Liguria e delle regioni vicine. Dietro lo striscione del Coordinamento antimilitarista di Carrara si sono raccolte realtà antimilitariste e libertarie che hanno dato un importante contributo alla manifestazione. Il Coordinamento Antimilitarista di Carrara si è…
Leggi di piùNo Muos. Verso la giornata di lotta del 2 giugno
I tempi di guerra rappresentano sicuramente per gli apparati giudiziari e polizieschi dei periodi alquanto proficui, per ostacolare e zittire i movimenti che si oppongono al massacro che in questi tre anni sta sconvolgendo diverse parti del mondo, quali l’Ucraina, la Palestina, passando per il Sudan, senza dimenticarci della Siria e del Medio Oriente ad essa collegato. Come molti sapranno…
Leggi di piùLa Spezia – Contro le guerre e chi le arma. Manifestazione 31 maggio piazza Brin ore 15.30
A dicembre la Freedom Flotilla di La Spezia e Massa Carrara ha lanciato l’idea di organizzare un corteo a carattere interregionale, prevalentemente impostato sulla questione del genocidio del popolo palestinese in corso a Gaza e sull’inasprimento dell’apartheid nella Cisgiordania ad opera dello stato sionista israeliano. Fin da subito la città di La Spezia è stata individuata come luogo in cui…
Leggi di piùI mille volti del riarmo. Nazionalismi patriottismi e retorica di guerra
La sera del 3 maggio 2025, a Domodossola, si è svolta la “Manifestazione per il Disarmo”, promossa dal Comitato Ossola, di cui faccio parte, nell’ambito della campagna europea “Ferma il Riarmo”. Un evento partecipato e sentito, iniziato con interventi e musica e culminato in una fiaccolata per le vie della città. Ma non possiamo nasconderci dietro un semplice momento locale:…
Leggi di piùPalestina – fermare il genocidio. Solidarietà internazionale
È durata una manciata di settimane la sospensione dei bombardamenti su Gaza, voluta da Trump per tingere di “buono” la luna di miele con la sua neo-presidenza. Il 18 marzo gli aerei da guerra e i droni dell’esercito israeliano hanno ricominciato la loro terribile musica e i soldati sono tornati ad uccidere anche da terra. Da quel giorno le stime…
Leggi di piùContro la guerra, contro il potere: un appello dell’IFA a tutt* l* anarchic* a schierarsi contro la NATO
Il vertice della NATO del 2025 si terrà al Forum Mondiale dell’Aia, nei Paesi Bassi, dal 24 al 26 giugno. Mentre la macchina da guerra raduna migliaia di delegati dai suoi 32 Stati membri per orchestrare la prossima grande ondata di espansione militare, non possiamo restare in silenzio. Dobbiamo innalzare una bandiera di sfida e resistenza. La NATO non esiste…
Leggi di piùAl mercato delle riconversioni belliche
Nella chiave della competizione inter-imperialistica per il dominio dei mercati e la spartizione delle risorse, in un quadro che vede mutare gli assetti geopolitici globali, si afferma la corsa al riarmo europeo. Mentre si cerca di abituare l’opinione pubblica al fatto compiuto, e cioè che in guerra ci siamo già anche se i missili ancora non esplodono sulle nostre case;…
Leggi di piùCittadinə del mondo contro l’Europa delle armi
Come Assemblea Antimilitarista abbiamo affermato fin dal 2021, prima dell’ufficiale avvio dei maggiori conflitti e genocidi in corso, che il riarmo è una componente essenziale dell’attuale sistema internazionale basato sugli stati, sul capitalismo e sulla prevaricazione. In particolare, con la guerra in Ucraina e la retorica dei “buoni” e dei “cattivi” si è tentato di far passare le spese militari,…
Leggi di piùO la guerra o la vita. Politiche belliche e devastazione della natura
Nonostante le caserme green e le basi militari che “favoriscono” la transizione ecologica (come è stato scritto nel primo progetto della base prevista a Coltano, in provincia di Pisa), la guerra green non esiste. Né alcun pannello solare o piantumazione di alberi può compensare la natura ecocida della guerra, espressione più evidente del violento sistema capitalista, patriarcale e coloniale che…
Leggi di piùNo al riarmo, no alla guerra: contro il militarismo, il genocidio a Gaza e la repressione del dissenso
COMUNICATO STAMPA DEL MOVIMENTO NO MUOS Il Movimento NO MUOS denuncia con forza l’attuale corsa al riarmo dell’Europa, che rappresenta un’ulteriore accelerazione verso scenari di guerra e devastazione globale. La crescente militarizzazione dei territori, il rafforzamento degli arsenali e l’aumento delle spese militari sono strumenti di dominio che alimentano conflitti, distruggono comunità e negano qualsiasi possibilità di pace. L’orrore che…
Leggi di piùQuale Europa? Nostra patria è il mondo intero!
La fortezza Europa affila i denti (per il momento quelli da latte) e prepara robuste dentiere d’acciaio per i tempi a venire quando IL nemico per eccellenza (l’orso russo) l’assalirà per prenderla alla gola. Avanti allora con lo stanziamento ‘previsto’ di 800 miliardi di euro per l’industria delle armi – europee ma soprattutto statunitensi – avanti con il riarmo, con…
Leggi di piùOdio di classe. Alle radici della guerra
Ancora una volta, c’è chi dà i numeri. 800 miliardi per il riarmo dell’Unione Europea, questo il piano ReArm Europe deciso dal Consiglio Europeo lo scorso 6 marzo. Ma non si parla solo di soldi. 300 mila nuovi soldati per infoltire le fila degli eserciti. Questo è quanto dice il Bruegel (Brussels European and Global Economic Laboratory) in una pubblicazione…
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