Anarchia e lotta di classe. Il movimento anarchico nelle lotte sociali di oggi.

Il tema della lotta di classe è stato dato un po’ per scontato nel dibattito all’interno della federazione negli ultimi anni. Per approfondire quindi il tema dal punto di vista del Movimento anarchico e della federazione in particolare, dobbiamo rifarci al Programma Anarchico. Il Programma Anarchico è estremamente chiaro sulla nascita della lotta di classe e sulle sue conseguenze. Nel…

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Anarchismo realizzabile e realizzatore

Siamo lieti di comunicare la nuova uscita Malatesta: Opere Complete “ANARCHISMO REALIZZABILE E REALIZZATORE – Pensiero e Volontà e ultimi scritti 1924-1932” a cura di Davide Turcato. Saggio introduttivo di Roberto Carocci, pp. 368 EUR 30,00, ISBN 978-88-95950-73-0. Il 1° gennaio 1924 esce a Roma il primo numero di Pensiero e Volontà, la rivista che Malatesta dirige fino al novembre…

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La Federazione Anarchica Italiana: nelle lotte, per la rivoluzione sociale

Di fronte agli attuali tentativi di mistificazione e criminalizzazione del movimento anarchico, ribadiamo cos’è e cosa fa la Federazione Anarchica Italiana – FAI. La FAI è stata costituita nel settembre del 1945 dal Congresso di Carrara, da militanti molte/i dei quali avevano partecipato alla lotta contro il fascismo fin dalla sua nascita, alla rivoluzione in Spagna nel 1936-39 e alla…

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Rivoluzione ed espropriazione. Il concetto anarchico della rivoluzione (terza e ultima parte)

Concludiamo questo riepilogo dell’esposizione di Fabbri con un estratto del capitolo successivo, “Rivoluzione ed espropriazione”, che chiarisce l’approccio anarchico alla trasformazione in senso comunista della produzione e della distribuzione. T. A. *** Per interessare fin dal primo momento le grandi masse alla causa della rivoluzione, bisogna che questa abbia subito un contenuto, un fine, uno scopo pratico e immediato economico.…

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La federazione libertaria delle montagne. Intervista a Michel Nemitz – prima parte

Sono andato ad incontrare Michel Nemitz a Espace Noir, lo storico spazio libertario di St. Imier, in una mattina di fine febbraio. Michel qui ha fatto la storia dell‘anarchismo. Dal 1988 si occupa, insieme ad altrə compagnə, della cooperativa culturale autogestita Espace Noir (EN), esistente dal 1986 e di cui parleremo nella seconda parte dell’articolo. EN si trova al centro…

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Il concetto anarchico della rivoluzione. Libertà e violenza.

Il concetto anarchico della rivoluzione. Libertà e violenza. Luigi Fabbri (tratto da “Dittatura e rivoluzione”, Ancona, Libreria editrice internazionale G. Bitelli, 1921) L’intolleranza di molti socialisti, anche rivoluzionari, di fronte all’anarchismo dipende per gran parte dalla loro assoluta ignoranza sulle idee, gli scopi ed i metodi degli anarchici. È sbalorditivo costatare che delle persone fra le più intelligenti, d’una vasta…

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Carlo Tresca. Ottant’anni dopo

Come una quercia le cui foglie non cadono nel furore del vento, io resto fermo da questa parte della barricata, sotto la bandiera rossa, la bandiera immacolata dell’idea anarchica, la bandiera che è mia e che non ho mai abbandonato. Carlo Tresca, Il Martello, 23 maggio 1925. La sera dell’11 gennaio 1943 Carlo Tresca viene ucciso in un agguato a…

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Anarchia e ordine

Pëtr Alekseevič Kropotkin nasce a Mosca il 9 dicembre 1842. Per ricordare il suo 180° anniversario, abbiamo deciso di ripubblicare questo suo scritto, tratto da “Parole di un ribelle”, traduzione italiana dell’edizione della Casa editrice sociale, Milano 1921, riveduta e corretta dalle Edizioni Anarchismo. Anarchia e ordine Sovente ci si rimprovera di aver accettata per divisa la parola anarchia, che…

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Che cosa è l’Archivio-Biblioteca “Primo Maggio” di Orani?

È un centro di documentazione riguardante la memoria storica di quello che è accaduto nel XX secolo, ossia tra la fine dell’Ottocento e tutto il Novecento. Ed ancora si aggiorna al contemporaneo. Ha sede ad Orani, nella Barbagia di Ollolai, paese di 2.800 abitanti, con storia di movimento operaio delle miniere e dell’industria chimica dell’ENI, oltre che di artigianato di…

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La socialdemocrazia tedesca e l’avvento del nazismo

Rudolf Rocker nasce a Magonza, in Germania, nel 1873. Si avvicina al partito socialdemocrato tedesco (SPD), ma dopo esserne stato cacciato con la corrente dei giovani, si avvicina all’anarchismo. Costretto dalla repressione antianarchica a peregrinare da uno stato all’altro, nel 1907 fa parte del Bureau nominato dal Congresso internazionale anarchico di Amsterdam. Allo scoppio della prima guerra mondiale si schiera…

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La legislazione sociale (Tratto da: “L’organizzazione operaia e l’anarchia”

«Mentre gli altri credono che i cattivi effetti di una legge derivino dal fatto che questa legge è buona o cattiva, noi invece siamo certi che la legge, essendo sempre per la sua stessa essenza e per il fatto stesso che è una legge, cattiva, tutti cattivi ne sono gli effetti, tutte pessime ne sono le conseguenze. In ogni modo…

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A Claudio, anarchico triestino

La notizia della morte del compagno Claudio Venza purtroppo non ci ha colt* di sorpresa1, era malato da tempo, ma ha lasciato in tutt* i compagni e le compagne della federazione e non solo una profonda tristezza. Forse è per lenire questo amaro senso di mancanza che tentiamo di scrivere queste poche righe per ricordarlo. Dopo una primissima esperienza nell’ambiente…

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“Guerra alla guerra!”. Una conferenza di Pietro Gori.

“Guerra alla guerra, sotto qualunque forma si manifesti! Guerra alla guerra economica, alla guerra morale, alla intellettuale! Guerra ad ogni forma di sopraffazione e facciamo largo alla civiltà nuova, basata sul gran principio della solidarietà, solidarietà delle patrie, delle classi, delle caste, concorrenti in un movimento uguagliatore al libero sviluppo delle energie di ciascuno per il benessere di tutti.” “Questa…

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Il grimaldello della democrazia diretta. Contributo al dibattito.

Da vecchio arnese ormai in disuso e più vicino a partire per l’ultimo viaggio verso il nulla, sento il bisogno di dirigere ai compagni una mia riflessione-invito. I valori fondanti dell’anarchismo hanno un chiaro futuro, ma solo se sapremo guadagnarcelo. Innanzitutto dobbiamo abbandonare l’illusione che la violenza ci porti da qualche parte. Di violenza ce n’è fin troppa nel mondo…

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