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La campagna elettorale permanente

La campagna elettorale permanente
  “Branco d’imbecilli!”, gridò il mozzo, “non vedete cosa stanno per fare il capitano e gli ufficiali? Vi tengono occupata la mente con le vostre modeste rivendicazioni (le coperte, i salari, i calci al cane, etc) e così non riflettete su ciò che davvero non va su questa nave: corre sempre più verso il nord e noi stiamo per affondare tutti. Se solo qualcuno di voi tornasse a ragionare, si riunisse e attaccasse il casseretto, potremmo virare di bordo e salvare le nostre vite. Invece non fate altro che frignare a proposito dei vostri piccoli problemi meschini, come le condizioni... Leggi tutto

Unione contadina

Unione contadina
Il documento fondativo dell’Unione Contadina, presentato al congresso dell’USI tenutosi a Modena nell’ottobre scorso, mi trova d’accordo, almeno nelle sue linee fondamentali. Infatti la carta tiene conto dei percorsi pratici e del dibattito che in questi anni hanno visto molti di noi presenti nelle reti contadine. Quelle reti contadine che, nelle loro articolazioni territoriali, hanno messo al centro l’agroecologia, il mutuo appoggio, l’autogestione, il rapporto tra le realtà metropolitane e le situazioni rurali. Quale è, quindi, il senso di queste note? Vi è, dal mio punto di vista, la necessità di articolare meglio alcuni nodi e di porre alcune discriminanti.... Leggi tutto

Verso una rivoluzione agraria

Verso una rivoluzione agraria
1) Unione dei Contadini e dei Lavoratori della Terra. Ricomporre attraverso l’incontro tra contadini autonomi, braccianti e operai della terra una classe sociale assente nello scenario rivendicativo, riabilitare attraverso l’interazione e l’emersione di un nuovo senso di appartenenza la classe contadina. Lavorare insieme per generare il salto di qualità di singoli e reti contadine la cui identità affonda nei valori dell’Anarchismo autogestionario e solidale, sperimentando apprendimenti e pratiche libere da sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulle risorse naturali. L’unione dei lavoratori e delle lavoratrici della terra per sostenere le realtà che praticano l’agricoltura contadina in piccola scala e liberare chi... Leggi tutto

Degradanti e degradati

Degradanti e degradati
Imola, 12 dicembre 2018, nello stesso giorno in cui viene ufficializzata la notizia della nomina di Andrea Longhi (dirigente regionale del SAP, sindacato di polizia noto per le sue posizioni di destra) ad Assessore alla Legalità e Sicurezza e all’Ambiente , uno striscione firmato Casapound compare in via Cenni accompagnato da uno scarno comunicato.  Striscione e comunicato denunciano una presunta situazione di “degrado” caratterizzata da piccolo spaccio e “condizioni igieniche pietose”. Tempismo perfetto quello dei neofascisti di Casapound. Si scagliano contro quella che a loro dire è una situazione di microcriminalità dilagante, proprio nel giorno in cui dalle pagine del... Leggi tutto

Il vento della Valle arriva in città

Il vento della Valle arriva in città
Un otto dicembre con l’aria pulita a Torino. Il föhn, il vento caldo che dalla Val di Susa si incunea sul corridoio di Corso Francia e da lì dilaga per tutta la città, ha spazzato la cappa di smog che assediava da giorni il capoluogo piemontese. Un vento che ha portato sessantamila valligiani e torinesi in piazza per affermare che la lotta contro la linea ferroviaria TAV/TAC Torino – Lione va avanti, nonostante la manifestazione del 10 novembre a favore della realizzazione dell’opera che secondo alcuni fini giornalisti avrebbe segnato una “rivoluzione civile” che sposterebbe l’equilibrio di forza a favore... Leggi tutto

Poligoni militari, aree militarizzate e inquinamento del territorio

Poligoni militari, aree militarizzate e inquinamento del territorio
Pubblichiamo di seguito uno degli interventi tenuti al Convegno Antimilitarista di Milano dello scorso giugno. Tutti gli interventi sono stati raccolti in un testo recentemente pubblicato da Zero in Condotta. Con un decreto firmato dal ministro Galletti, il decreto 91/2014, il governo Renzi ha equiparato le aree militari alle aree industriali. Di fatto ha aumentato la soglia dell’inquinamento consentito, causata da proiettili, mortai, bombe, missili e ogni altro impianto sul territorio, in sostanza decuplicandola. Molti di questi siti, per paradosso, ricadono in riserve e aree protette (in Sardegna come a Niscemi), si tratta di circa 250 siti, considerando anche quelli italiani, dove in... Leggi tutto

Decreto insicurezza

Decreto insicurezza
Con grande tripudio della Lega Nord è passato il Decreto Sicurezza. Ne avevano già fatti Maroni e Minniti e ora tocca a Salvini. I decreti teoricamente servirebbero per l’azione di governo urgente ed emergenziale, ad esempio, a stanziare soldi in breve tempo per intervenire su qualche catastrofe, ma la sicurezza è diventata una finta emergenza permanente. I reati, sia contro la persona che contro la proprietà, sono in calo da anni sia in termini relativi che in termini assoluti. Le città sono molto più sicure dai così detti crimini predatori rispetto a 15-20 anni fa. L’unica nota stonata è che,... Leggi tutto

Contro le grandi opere e contro il TAV: azione diretta, autogestione!

Contro le grandi opere e contro il TAV: azione diretta, autogestione!
Sosteniamo la giornata di lotta contro le grandi opere dell’8 dicembre che quest’anno assume un significato particolarmente importante. Sosteniamo le manifestazioni che si terranno l’8 dicembre in varie località: a Torino, a Niscemi, a Melendugno, a Udine. Tra le molte iniziative che ci saranno, la manifestazione convocata a Torino dal Movimento NO TAV sarà una tappa fondamentale per i movimenti che si oppongono alle nocività e alla devastazione dei territori. In questi mesi il nuovo Governo sta dimostrando che, quando sono messi in discussione grandi interessi, i partiti che governano si schierano sempre a garanzia dei profitti e dei privilegi.... Leggi tutto

Sull’occupazione del Kaos nei giorni del vertice sulla Libia

Sull’occupazione del Kaos nei giorni del vertice sulla Libia
12 novembre 2018. I “potenti” si incontrano a Palermo per un vertice sulla Libia. Strade e siti bloccati, un numero spropositato di forze del cosiddetto “ordine”, dispiegate in gran parte della città: polizia, carabinieri, finanza, aeronautica, marina militare, esercito hanno militarizzato ed espropriato Palermo. Una città di arte, luce, colori schiacciata dall’oscurità del potere. Nelle stesse  ore un gruppo di 6 attivist* anarchic* occupa un bene comunale abbandonato per rispondere alle esigenze del territorio, per farne un luogo di libertà e partecipazione di soggettività e linguaggi diversi e soprattutto un centro dove sperimentare pratiche di vita comunitaria nell’era dell’individualismo egoistico... Leggi tutto

Un weekend di lotta e solidarietà

Un weekend di lotta e solidarietà
Di seguito i report delle iniziative di sabato e domenica della FAI di Milano . CONTRO I CPR – CENTRI di PERSECUZIONE e REPRESSIONE ‘Mai più Lager’ con questo impegno sabato 1 dicembre si è tenuta a Milano la manifestazione regionale contro l’apertura locale del Centro per il rimpatrio (CPR) e contro il decreto Sicurezza appena varato dal governo M5S-Lega indetta dal comitato NoCpr e sostenuta da oltre 200 adesioni che vanno dai centri sociali agli studenti, a Nonunadimeno, ai partiti (quelli che non hanno contribuito all’istituzione dei CPR, ovviamente), alla miriade di associazioni impegnate nell’assistenza umanitaria legale e medica... Leggi tutto

Basta gente senza casa, basta case senza gente

Basta gente senza casa, basta case senza gente
La stretta securitaria di Salvini si sta abbattendo anche sulle occupazioni di case e di spazi sociali. In un paese come l’Italia, in cui decine di migliaia di immobili – di proprietà di grandi immobiliari o pubblica – rimangono colpevolmente vuoti per decenni mentre i ceti più poveri faticano a trovare un alloggio alla portata delle proprie tasche, l’occupazione abusiva ha sempre costituito uno sfogo naturale – e inevitabile – al problema abitativo. La grande stagione di lotte seguita al ’68 aveva generato un forte movimento di occupazioni di alloggi accompagnata dall’occupazione di stabili da sottrarre alla speculazione e destinare... Leggi tutto

Una piazza borghese. E le sue paure

Una piazza borghese. E le sue paure
La piazza Si Tav del 10 novembre a Torino, a saperla osservare, ci racconta della persistenza del mito del progresso e della velocità. Il motore dello sviluppo, del benessere e del saldo ancoraggio al treno del primo mondo. La piazza Si Tav, piazza borghese, per bene, torinese, che si alimenta del ricordo di Cavour e del canale di Suez, sogna un Piemonte che non c’è più. E non tornerà. È una piazza la cui principale novità è il suo stesso esserci, la scelta di scendere in campo e di rendere visibile un aggregato sociale, che usualmente è restio a farlo.... Leggi tutto

Osservatorio Infortuni sul lavoro – settembre, ottobre 2018

Osservatorio Infortuni sul lavoro – settembre, ottobre 2018
Questo è un numero speciale dell’osservatorio e vogliamo aprirlo con un abbraccio di incoraggiamento per un nostro fraterno amico rimasto coinvolto in uno degli incidenti sul lavoro che continuiamo a rilevare in regione, mese dopo mese. Sappiamo che la degenza sarà lunga e dura, perciò siamo tutti al suo fianco, come al fianco di tutti quei lavoratori che devono affrontare il travaglio del post-incidente, delle continue visite, riabilitazioni e il duro percorso che li riporti ad una vita normale fuori dai luoghi di cura. Proprio qui nelle marche, dove nell’area vasta 2 di Ancona è precario un infermiere su 6... Leggi tutto

2018 – L’anno della contestazione

2018 – L’anno della contestazione
C’è un ministro che saluta con il pugno chiuso la votazione di un decreto legge. Mezzo governo che si affaccia al balcone e grida alla fine della povertà, mentre un altro ministro grida ad ogni occasione che per prima vengono i bisogni degli italiani. E tutti insieme gridano al cambiamento rivoluzionario del paese. No, non è il ’68 del maggio francese, o il ’48 della primavera dei popoli, ma è l’annus horribilis dell’avanzata dell’arroganza delle destre, senza bisogno di chiamarle fasciste. Fanno danni già così come sono. Sembra di essere tornati indietro nei peggiori anni della storia di questo paese:... Leggi tutto

Contro il Tav e il suo mondo

Contro il Tav e il suo mondo
L’8 dicembre è un appuntamento simbolo per i movimenti che si battono contro l’imposizione di grandi opere inutili e dannose per l’ambiente e la salute. E non solo. La partita che stiamo giocando va ben oltre la mera opposizione ad inceneritori, grandi navi, gasdotti, linee ad alta velocità, centrali a carbone… In ballo c’è la spinta ad una radicale trasformazione dell’immaginario e delle relazioni sociali. Non si tratta di vincere nel cortile di casa propria, spostando l’immondizia in quello del vicino, ma lottare contro la corsa folle al profitto, che produce sempre più diseguaglianza, morte e distruzione. L’8 dicembre è... Leggi tutto
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