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Offensiva giudiziaria contro le case occupate

Offensiva giudiziaria contro le case occupate
In un precedente articolo (UN, 2 dicembre) avevamo evidenziato come il Decreto Salvini contenesse anche una stretta repressiva contro le occupazioni ed in generale contro le agitazioni sociali (in particolare con l’inasprimento delle pene per i blocchi stradali). Puntuale come un orologio assistiamo ora ad una offensiva giudiziaria contro il movimento di lotta per la casa. A Milano, il 13 dicembre, con la cosiddetta “operazione Robin Hood” sono state sgomberate 9 case popolari, arrestati 9 militanti del Comitato Abitanti Giambellino Lorenteggio (arresti domiciliari) e sequestrata la sede del comitato stesso. L’accusa è di “associazione a delinquere finalizzata all’occupazione abusiva di... Leggi tutto

Di madamin, ciamponie e altre amenità

Di madamin, ciamponie e altre amenità
Dire è fare. L’agire comunicativo è intrinsecamente politico. Persino quando incontriamo nostra madre e le diciamo “ciao mamma” raccontiamo di noi e della cultura in cui siamo immersi, narriamo una relazione particolare, specifica, potente. Se, salutandola, le dicessimo “ciao Renata” muteremmo di segno alla relazione. Per la maggior parte delle persone agiremmo per sottrazione, elidendo con quel banale saluto la relazione con lei. Negandola come “mamma” la insulteremmo. Così penserebbero i più. Solo l’esplicitazione conflittuale dell’aspirazione a relazioni diverse potrebbe mutare di segno al nostro “ciao Renata”, trasformandolo in allusione ad un diverso ordine del mondo. Torniamo, ad una settimana... Leggi tutto

Solo l’azione diretta di massa vince

Solo l’azione diretta di massa vince
Seguendo giorno per giorno le notizie sul movimento francese dei Giubbotti Gialli credo che, come me, parecchi persone abbiano ricordato una esternazione di Beppe Grillo. Costui affermò che il potere avrebbe dovuto ringraziarlo per aver fondato il Movimento Cinque Stelle in quanto, così facendo, avrebbe incanalato la rabbia della gente all’interno delle regole del gioco democratico, impedendo che questa si esprimesse tramite la protesta di piazza e l’azione diretta. A ricordarci questa esternazione del comico genovese e leader (ancora?) del Movimento Pentastellato sono in questi giorni (scrivo queste righe sabato 15 dicembre 2018) un po’ tutti i parlamentari del governo,... Leggi tutto

Prendocasa sotto attacco

Prendocasa sotto attacco
Le accuse mosse ai compagni cosentini di prendo casa si inseriscono in un processo di demonizzazione molto chiaro, che ha lo scopo di sradicare tutti i tentativi per arginare ogni forma di riappropriazione dei diritti più elementari. Da un lato vi è un sistema economico che sovra determina l’agire politico, imponendo tagli alla spesa pubblica, polverizzando posti di lavoro e ammassando liquidità nei forzieri delle banche o versandoli direttamente alle aziende (una delle misure previste dal cosiddetto reddito di cittadinanza). Dall’altro lato troviamo un meccanismo repressivo che in virtù di un concetto di giustizia assai anomalo, condanna e persegue chi... Leggi tutto

La campagna elettorale permanente

La campagna elettorale permanente
  “Branco d’imbecilli!”, gridò il mozzo, “non vedete cosa stanno per fare il capitano e gli ufficiali? Vi tengono occupata la mente con le vostre modeste rivendicazioni (le coperte, i salari, i calci al cane, etc) e così non riflettete su ciò che davvero non va su questa nave: corre sempre più verso il nord e noi stiamo per affondare tutti. Se solo qualcuno di voi tornasse a ragionare, si riunisse e attaccasse il casseretto, potremmo virare di bordo e salvare le nostre vite. Invece non fate altro che frignare a proposito dei vostri piccoli problemi meschini, come le condizioni... Leggi tutto

Unione contadina

Unione contadina
Il documento fondativo dell’Unione Contadina, presentato al congresso dell’USI tenutosi a Modena nell’ottobre scorso, mi trova d’accordo, almeno nelle sue linee fondamentali. Infatti la carta tiene conto dei percorsi pratici e del dibattito che in questi anni hanno visto molti di noi presenti nelle reti contadine. Quelle reti contadine che, nelle loro articolazioni territoriali, hanno messo al centro l’agroecologia, il mutuo appoggio, l’autogestione, il rapporto tra le realtà metropolitane e le situazioni rurali. Quale è, quindi, il senso di queste note? Vi è, dal mio punto di vista, la necessità di articolare meglio alcuni nodi e di porre alcune discriminanti.... Leggi tutto

Verso una rivoluzione agraria

Verso una rivoluzione agraria
1) Unione dei Contadini e dei Lavoratori della Terra. Ricomporre attraverso l’incontro tra contadini autonomi, braccianti e operai della terra una classe sociale assente nello scenario rivendicativo, riabilitare attraverso l’interazione e l’emersione di un nuovo senso di appartenenza la classe contadina. Lavorare insieme per generare il salto di qualità di singoli e reti contadine la cui identità affonda nei valori dell’Anarchismo autogestionario e solidale, sperimentando apprendimenti e pratiche libere da sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulle risorse naturali. L’unione dei lavoratori e delle lavoratrici della terra per sostenere le realtà che praticano l’agricoltura contadina in piccola scala e liberare chi... Leggi tutto

Degradanti e degradati

Degradanti e degradati
Imola, 12 dicembre 2018, nello stesso giorno in cui viene ufficializzata la notizia della nomina di Andrea Longhi (dirigente regionale del SAP, sindacato di polizia noto per le sue posizioni di destra) ad Assessore alla Legalità e Sicurezza e all’Ambiente , uno striscione firmato Casapound compare in via Cenni accompagnato da uno scarno comunicato.  Striscione e comunicato denunciano una presunta situazione di “degrado” caratterizzata da piccolo spaccio e “condizioni igieniche pietose”. Tempismo perfetto quello dei neofascisti di Casapound. Si scagliano contro quella che a loro dire è una situazione di microcriminalità dilagante, proprio nel giorno in cui dalle pagine del... Leggi tutto

Il vento della Valle arriva in città

Il vento della Valle arriva in città
Un otto dicembre con l’aria pulita a Torino. Il föhn, il vento caldo che dalla Val di Susa si incunea sul corridoio di Corso Francia e da lì dilaga per tutta la città, ha spazzato la cappa di smog che assediava da giorni il capoluogo piemontese. Un vento che ha portato sessantamila valligiani e torinesi in piazza per affermare che la lotta contro la linea ferroviaria TAV/TAC Torino – Lione va avanti, nonostante la manifestazione del 10 novembre a favore della realizzazione dell’opera che secondo alcuni fini giornalisti avrebbe segnato una “rivoluzione civile” che sposterebbe l’equilibrio di forza a favore... Leggi tutto

Poligoni militari, aree militarizzate e inquinamento del territorio

Poligoni militari, aree militarizzate e inquinamento del territorio
Pubblichiamo di seguito uno degli interventi tenuti al Convegno Antimilitarista di Milano dello scorso giugno. Tutti gli interventi sono stati raccolti in un testo recentemente pubblicato da Zero in Condotta. Con un decreto firmato dal ministro Galletti, il decreto 91/2014, il governo Renzi ha equiparato le aree militari alle aree industriali. Di fatto ha aumentato la soglia dell’inquinamento consentito, causata da proiettili, mortai, bombe, missili e ogni altro impianto sul territorio, in sostanza decuplicandola. Molti di questi siti, per paradosso, ricadono in riserve e aree protette (in Sardegna come a Niscemi), si tratta di circa 250 siti, considerando anche quelli italiani, dove in... Leggi tutto

Decreto insicurezza

Decreto insicurezza
Con grande tripudio della Lega Nord è passato il Decreto Sicurezza. Ne avevano già fatti Maroni e Minniti e ora tocca a Salvini. I decreti teoricamente servirebbero per l’azione di governo urgente ed emergenziale, ad esempio, a stanziare soldi in breve tempo per intervenire su qualche catastrofe, ma la sicurezza è diventata una finta emergenza permanente. I reati, sia contro la persona che contro la proprietà, sono in calo da anni sia in termini relativi che in termini assoluti. Le città sono molto più sicure dai così detti crimini predatori rispetto a 15-20 anni fa. L’unica nota stonata è che,... Leggi tutto

Contro le grandi opere e contro il TAV: azione diretta, autogestione!

Contro le grandi opere e contro il TAV: azione diretta, autogestione!
Sosteniamo la giornata di lotta contro le grandi opere dell’8 dicembre che quest’anno assume un significato particolarmente importante. Sosteniamo le manifestazioni che si terranno l’8 dicembre in varie località: a Torino, a Niscemi, a Melendugno, a Udine. Tra le molte iniziative che ci saranno, la manifestazione convocata a Torino dal Movimento NO TAV sarà una tappa fondamentale per i movimenti che si oppongono alle nocività e alla devastazione dei territori. In questi mesi il nuovo Governo sta dimostrando che, quando sono messi in discussione grandi interessi, i partiti che governano si schierano sempre a garanzia dei profitti e dei privilegi.... Leggi tutto

Sull’occupazione del Kaos nei giorni del vertice sulla Libia

Sull’occupazione del Kaos nei giorni del vertice sulla Libia
12 novembre 2018. I “potenti” si incontrano a Palermo per un vertice sulla Libia. Strade e siti bloccati, un numero spropositato di forze del cosiddetto “ordine”, dispiegate in gran parte della città: polizia, carabinieri, finanza, aeronautica, marina militare, esercito hanno militarizzato ed espropriato Palermo. Una città di arte, luce, colori schiacciata dall’oscurità del potere. Nelle stesse  ore un gruppo di 6 attivist* anarchic* occupa un bene comunale abbandonato per rispondere alle esigenze del territorio, per farne un luogo di libertà e partecipazione di soggettività e linguaggi diversi e soprattutto un centro dove sperimentare pratiche di vita comunitaria nell’era dell’individualismo egoistico... Leggi tutto

Un weekend di lotta e solidarietà

Un weekend di lotta e solidarietà
Di seguito i report delle iniziative di sabato e domenica della FAI di Milano . CONTRO I CPR – CENTRI di PERSECUZIONE e REPRESSIONE ‘Mai più Lager’ con questo impegno sabato 1 dicembre si è tenuta a Milano la manifestazione regionale contro l’apertura locale del Centro per il rimpatrio (CPR) e contro il decreto Sicurezza appena varato dal governo M5S-Lega indetta dal comitato NoCpr e sostenuta da oltre 200 adesioni che vanno dai centri sociali agli studenti, a Nonunadimeno, ai partiti (quelli che non hanno contribuito all’istituzione dei CPR, ovviamente), alla miriade di associazioni impegnate nell’assistenza umanitaria legale e medica... Leggi tutto

Basta gente senza casa, basta case senza gente

Basta gente senza casa, basta case senza gente
La stretta securitaria di Salvini si sta abbattendo anche sulle occupazioni di case e di spazi sociali. In un paese come l’Italia, in cui decine di migliaia di immobili – di proprietà di grandi immobiliari o pubblica – rimangono colpevolmente vuoti per decenni mentre i ceti più poveri faticano a trovare un alloggio alla portata delle proprie tasche, l’occupazione abusiva ha sempre costituito uno sfogo naturale – e inevitabile – al problema abitativo. La grande stagione di lotte seguita al ’68 aveva generato un forte movimento di occupazioni di alloggi accompagnata dall’occupazione di stabili da sottrarre alla speculazione e destinare... Leggi tutto
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