De intelligentia ignominiata
(un ragionamento occidentale con premessa pseudo-antropologica, svolgimento di pancia e conclusioni di cuore) L’uomo non è un animale. Non più. Non ci si lasci trasportare in tale valutazione da certe semplificazioni metaforiche in merito a comportamenti da stadio o da battaglia, che paragonano uomo ed animale solo per dare conferma della presunta superiorità del primo nella corsa evolutiva: tali comportamenti sono infatti caratteristica esclusiva dell’uomo, non dell’animale. L’animale ha a cuore la sopravvivenza, l’uomo agisce la sopraffazione; l’animale si comporta d’istinto, l’uomo no: possiede la ragione, un’intelligenza inalienabile che decide come utilizzare. Certo, non possiamo dimenticare tutte le condizioni ed...
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