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Sgomberato e demolito il CSOA Molino di Lugano

Sgomberato e demolito il CSOA Molino di Lugano
Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 maggio 2021 le ruspe hanno demolito una parte del centro sociale “il Molino” sgomberato poche ore prima. Il pomeriggio del sabato aveva visto una partecipata manifestazione a favore dell’autogestione all’ex Macello comunale, sede dell’autogestione dal 2002 -minacciata di sgombero dallo scorso marzo- partire dal centro di Lugano e terminare con un’azione di occupazione temporanea di uno stabile in disuso da anni. Con questo pretesto il Municipio ha deciso la linea dura: schedare tutte/i le/i partecipanti a questa nuova occupazione temporanea, sgombrerare il Molino e addirittura demolirlo nottetempo! Chi ha    frequentato il... Leggi tutto

Un popolo in lotta. Report dal Myanmar

Un popolo in lotta. Report dal Myanmar
Dopo le interviste dirette ai compagni del Myanmar dei numeri scorsi, continuiamo con una serie di brevi report di aggiornamento sulla situazione raccolti da vari siti di informazione – Insight Myanmar podcast, irrawaddy – sulla lotta in corso. Anarco-Punk Rivoluzionario Kyaw Kyaw è stato un rivoluzionario da quando riesce a ricordare. Il suo risveglio politico è avvenuto molto prima della presa di coscienza collettiva che si stava diffondendo attraverso il movimento di protesta birmano e proveniva da un’influenza improbabile: la cultura punk. “Il punk è essere te stesso. È una ribellione contro l’ingiustizia”, ci dice. “Sta dalla parte dei diritti... Leggi tutto

La situazione in Argentina

La situazione in Argentina
Intervista ad Analía Pérez, Edgardo Diz, Pablo M. Pérez, Christian Capurro della Federazione Libertaria Argentina – IFA Disuguaglianze sociali ed economiche Commissione di Relazioni Internazionali – d’ora in poi CRINT: Anche in Argentina il governo ha deciso di attuare misure di quarantena molto rigorose. Misure simili hanno generato in Italia nuove disuguaglianze e CRINTsi sociali. Cosa si può dire della situazione da quelle parti? Analía Pérez, Edgardo Diz, Pablo M. Pérez, Christian Capurro della Federazione Libertaria Argentina – d’ora in poi AEPC: Le misure qui non sono state rigorose, sono state applicate solo nei primi mesi del 2020 ed ora,... Leggi tutto

Israele e Hamas: zuppa o pan bagnato?

Israele e Hamas: zuppa o pan bagnato?
Riceviamo e pubblichiamo un contributo di riflessione sulla questione israelo-palestinese. Sebbene non sia espressione di un punto di vista affine alla nostra sensibilità e al nostro patrimonio teorico, ci sembra che offra, comunque, alcuni spunti di interesse.  La redazione web La guerra infinita tra lo Stato di Israele e Hamas è la dimostrazione tragica e inequivocabile della validità del principio fondante del libertarismo: il potere (qualunque tipo di potere) uccide. Nelle nostre società, “adagiate” nell’illusione di senso e successo che edonismo e consumismo alimentano in maniera scientifica e criminale, il potere uccide le libertà e i valori non conformi; in... Leggi tutto

Intervista a “Rebel riot”

Intervista a “Rebel riot”
Al momento in cui viene scritto questo articolo, oltre settecento persone sono state uccise dalla giunta militare (Tatmadaw) del Myanmar. C’è stato un colpo di stato la mattina del 1° febbraio 2021, ad opera della giunta militare con la scusa, assolutamente inventata, di frode e incoerenze nei risultati delle elezioni del novembre 2020. Con la presa del potere, i militari hanno dichiarato lo stato di emergenza per un anno, trasferendo il potere sia del presidente sia del consigliere di stato al comandante in capo delle forze armate Min Aung Hliang. La presa di potere non è qualcosa di necessariamente nuovo... Leggi tutto

Israele: nazionalisti all’attacco

Israele: nazionalisti all’attacco
È dal 13 aprile che a Gerusalemme Est si stanno protraendo scontri tra manifestanti palestinesi e le truppe d’occupazione israeliane ma solo ora questi fatti hanno trovato visibilità, grazie ai razzi sparati da Gaza che hanno dato fiato alle solite trombe disinformanti e manipolatorie dei media mainstream. È bene ricordare che Gerusalemme Est, capitale designata del futuro (?) stato di Palestina, è occupata militarmente fin dal giugno 1967 e i suoi abitanti arabi non hanno passaporto, sono considerati residenti temporanei nelle loro case, non vengono concessi loro permessi di costruzione di nuovi edifici, sono sottoposti quotidianamente alle “delizie” dell’occupazione militare.... Leggi tutto

Colombia. Povertà, repressione e omicidi

Colombia. Povertà, repressione e omicidi
Povertà e Sfollati La povertà in Colombia, nell’ultimo anno, è aumentata considerevolmente: stando ai dati del Departamento Administrativo Nacional de Estadística (DANE), si è passati da 17 milioni di persone a 21 milioni. Gli omicidi delle persone impegnate nel voler un cambiamento della dura realtà che si vive giornalmente in Colombia sono stati almeno 57.[1 Le lotte tra esercito, narcotraffico e gruppi guerriglieri coinvolgono sempre più duramente la popolazione civile: in “Departamentos” come quelli di Antioquia, Norte de Santander ed Arauca (quest’ultimi al confine con il Venezuela) si sono riversati sfollati o desplazados – riportati dalla stampa estera (come la... Leggi tutto

Biden ed il Medio oriente

Biden ed il Medio oriente
Una valutazione sulla politica della nuova amministrazione statunitense in relazione allo scacchiere mediorientale deve basarsi più sulle intenzioni che su quanto ad oggi realizzato. Al momento, infatti, non vi sono fatti concreti che danno indicazioni di un cambio di rotta significativo rispetto all’era Trump. D’altra parte bisognerà attendere ancora qualche mese per testare le reali intenzioni della nuova amministrazione soprattutto in un quadro, quello mediorientale, complicato di per sé ma dove altri attori, vedi la “santa alleanza” sciita tra il regime teocratico iraniano, Asssad e Putin, si è saldamente insediato nelle aree più sensibili mediorientali. Tuttavia vi sono segnali, derivanti... Leggi tutto

Ucciso Bayram Mammadov!

Ucciso Bayram Mammadov!
L’anarchico azero Bayram Mammadov, che è stato torturato e imprigionato per tre anni per aver scritto sulla statua del dittatore Heydar Aliyev in Azerbaijan, è stato trovato morto ad Istanbul ieri, 5 maggio 2021. Bayram era stato imprigionato in Azerbaijan nel 2016 (qui trovate una foto dello striscione solidale in occasione del congresso dell’IFA a Francoforte nel 2016) ed era stato scarcerato circa due anni fa. Da poco tempo viveva in Turchia, ad Istanbul. Era scomparso da quattro giorni, quando mercoledì 5 maggio la polizia ha comunicato ai suoi amici che era stato trovato il corpo di Bayram. Una morte... Leggi tutto

Apartheid ai tempi del Covid

Apartheid ai tempi del Covid
La campagna vaccinale svoltasi in Israele è stata assunta come paradigma di efficientismo in campo sanitario. Nel giro di pochi mesi lo stato mediorientale è riuscito, dopo diversi rigidi lockdown, a fare un’imponente campagna di vaccini che ha piegato verso il basso l’andamento dell’epidemia. La celerità con cui è stata effettuata – già a metà febbraio il 45% della popolazione aveva ricevuto almeno una dose – è il risultato dell’efficacia del governo israeliano nel garantirsi un flusso di rifornimenti di sieri costante nel tempo – grazie ad un accordo con la Pfizer che prevedeva, oltre alla contropartita economica, la cessione... Leggi tutto

Appello per la federazione!

Appello per la federazione!
L’anarchismo è una lotta in corso da duecento anni per la giustizia e la libertà. L’anarchismo combatte le relazioni basate sul Potere nell’individuo come nell’intera società, combatte lo Stato che è nemico dei popoli e il capitalismo che li sfrutta. La sua realtà è basata su 100.000 anni di mondo senza stati. a fronte di 5.000 anni di mondo dominato da stati, pieno di buchi e di rivolte. L’anarchismo rovescerà il Potere e creerà una vita senza Potere per la libertà e la giustizia con il potere di questa realtà. Noi siamo quell@ che hanno tessuto la lotta anarchica rivoluzionaria... Leggi tutto

Myanmar. La situazione vista dall’interno

Myanmar. La situazione vista dall’interno
Torniamo a parlare di Myanmar, dopo quanto già introdotto nelle scorse settimane, ora abbiamo la possibilità di gettare uno sguardo all’interno del paese. Il grosso problema riguardante le informazioni “di prima mano”, assieme alla reale difficoltà di trovare comunicati traducibili, ha gettato un velo di impenetrabilità sull’intera questione. Ma andiamo per ordine, nelle ultime ore qualcosa sembrerebbe essersi mosso, il summit dell’Asean, l’associazione dei paesi del sud asiatico, tenutosi a Giacarta il 24 Aprile, ha licenziato un comunicato nel quale si esprime la volontà di inviare degli osservatori nel paese per far ripartire il dialogo fra la giunta militare e... Leggi tutto

Solidarietà con le donne in Turchia

Solidarietà con le donne in Turchia
Ieri abbiamo partecipato al riuscito presidio organizzato da  Non Una di Meno – Trieste sotto il consolato turco in solidarietà alle donne di quel paese sempre più vittime di una politica reazionaria e maschilista. Siamo sces* in piazza con alcuni cartelli in italiano/turco che abbiamo ripreso dalle manifestazioni a Istanbul delle compagne di Anarşist Kadınlar. Grazie alle compagne per aver organizzato un’altra bella e partecipata iniziativa. Gruppo Anarchico Germinal qui alcune foto https://germinalts.noblogs.org/post/2021/04/24/in-solidarieta-con-le-donne-in-turchia/#more-2755 e altre qui https://www.facebook.com/anarchia.vivala Leggi tutto

Reticolo di potere

Reticolo di potere
Il reticolo dei cavi sottomarini, denominato anche “undernet”, è l’ultima frontiera della geoeconomia e della geopolitica. Contrariamente all’opinione comune Internet non è una rete immateriale ma la sua esistenza ed operatività dipende da infrastrutture materiali. Il dipartimento della difesa statunitense definisce lo “spazio cibernetico” come il “dominio globale all’interno dell’ambiente informatico consistente nella rete interdipendente di infrastrutture di tecnologie informatiche e dei dati in essa residenti”, incluso internet, i network di telecomunicazioni, i sistemi computerizzati ed i processori in esso incorporati. Tutte queste infrastrutture dipendono dallo spazio geografico e quindi in ultima istanza da quello geopolitico. È in questa prospettiva... Leggi tutto

Cooptazione e rivolta

Cooptazione e rivolta
Daunte Wright, un giovane afroamericano di 20 anni è vittima dell’ennesimo omicidio della polizia statunitense in Minnesota. Dopo un semplice fermo di polizia, mentre era sull’auto con la ragazza e dopo aver rilevato irregolarità sulla registrazione della targa, la poliziotta Kim Potter lo ha freddato mentre tentava la fuga, a quanto pare a causa di un precedente mandato d’arresto nei suoi confronti. La scusa improbabile è stata quella di “un errore accidentale”: l’agente avrebbe estratto la pistola invece del taser. Mentre scriviamo, domenica 18 aprile 2021, siamo arrivati alla settima notte consecutiva di proteste contro i continui omicidi della polizia... Leggi tutto
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