La Teoria Monetaria Moderna (MMT) sostiene che uno stato con “controllo sovrano” sulla propria valuta (ad esempio il governo degli Stati Uniti e il dollaro) può emettere quanto denaro vuole, senza vincoli di spesa diretti. Questa teoria ha affascinato anche economisti radicali o antagonisti, convinti che usando strumenti monetari e, più in generale, attraverso l’azione dello stato sia possibile migliorare…
Leggi di piùCategoria: Analisi
I “capri espiatori” nel XXI secolo. Un aspetto del fenomeno “No Vax”.
La campagna vaccinale è stata caratterizzata da una incessante e martellante campagna mediatica, apertamente sostenuta dalla maggioranza dei politici e dal governo, rivolta contro chiunque abbia mostrato poco o alcun entusiasmo di obbedire all’alluvione di decreti e disposizioni di questi ultimi due anni. Una parte della popolazione convenzionalmente definita “no-vax” è stata additata come uno dei problemi principali da risolvere…
Leggi di piùPer l’unità e l’autonomia del movimento operaio. Riflessioni sull’azione sindacale.
Premessa Bene ha fatto la redazione di Umanità Nova a pubblicare due articoli sul tema del sindacalismo sul numero 3 del settimanale, sia per i temi affrontati, sia per l’esperienza e il ruolo nelle rispettive organizzazioni sindacali degli autori. È una ghiotta occasione per dare il via a un dibattito sulle esperienze di questo ultimo anno, che possono dare il…
Leggi di piùScuola, pandemia e confusione del potere. Covid, atrazina e comitati tecnici.
Una valutazione delle attuali misure del governo per quel che riguarda la scuola non può che prendere le mosse da due dati di realtà. Innanzitutto nel contesto italiano le risorse destinate alla formazione sono una quota del prodotto nazionale lordo decisamente più modesta rispetto a paesi di analoga rilevanza economica e negli ultimi decenni, vi è stata una riduzione di…
Leggi di piùValcellina sotto attacco. Storia di una devastazione.
Giornata storica l’8 febbraio 2022! Gli articoli 9 e 41 della Costituzione italiana subiscono una modifica con l’introduzione delle tutele ambientali e della biodiversità nei loro contenuti: Art. 9: “ la Repubblica italiana (…) tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. (…) la legge dello stato disciplina i modi e le forme di tutela degli…
Leggi di piùL’aumento della disuguaglianza in Italia. Bollette ma non solo.
In questi giorni un po’ tutt* noi abbiamo avuto – o avremo a breve – la sgradevolissima sorpresa di trovare le nostre bollette di gas ed energia elettrica notevolmente aumentate, situazione che ha colpito in modo particolare i ceti medio/bassi della popolazione italiana. Certo, anche le aziende sono state colpite dagli aumenti ma, a differenza del lavoro dipendente, esse potranno…
Leggi di piùIl lavoro salariato contro la scuola. Il vecchio che avanza.
La Rivoluzione industriale in sé sarebbe una cosa fantastica per gli esseri umani. Infatti, Francesco Bacone, nel primo testo della fantascienza moderna – La Nuova Atlantide – vedeva nell’applicazione del sapere scientifico alla tecnologia da un lato lo scopo di salvare gli esseri umani (ma i viventi in generale) dal fardello della fatica fisica, dall’altro di offrirgli quanto più tempo…
Leggi di piùL’orizzonte politico degli scioperi studenteschi. Tagliare la classe è questione di vita o di morte.
Se la scuola ha insegnato qualcosa agli studenti oggi, è che coloro che prendono decisioni su di essi spesso non hanno a cuore il loro interesse. Nel mondo nel quale si affacciano, irto di enormi disparità, minacciato dalla catastrofe climatica e devastato da conflitti civili, la cosa più importante che potrebbero imparare è come agire collettivamente per difendersi a vicenda.…
Leggi di piùIl diritto all’abitare ai tempi del virus. Condizioni sociali della classe media in declino.
Premesse Precisiamo immediatamente che il virus di cui si parla nel titolo non è tanto, o non solo, il COVID-19. Semmai questa bestiola che tanto ci sta dannando può essere considerato un epifenomeno, la manifestazione di un male ben più grave che è il modo di riproduzione capitalista. Non mi ripeterò mai abbastanza su questo concetto: è da qui che…
Leggi di piùVecchio scarpone. L’Italia partecipa all’escalation in Europa orientale.
Sono stato indeciso se rendere pubbliche o meno queste mie riflessioni sulla crisi in Ucraina, da una parte per non aggregarmi alla variopinta schiera degli estimatori di Putin, dall’altra per non sbilanciarmi in affrettate previsioni che possono essere sempre smentite dall’evoluzione degli avvenimenti. La recente presa di posizione del presidente ucraino Zelensky lancia più di un’ombra sulla campagna allarmistica in…
Leggi di piùUn anno non proprio gradevole. Presente e futuro del sindacalismo di base.
Nella fase più aspra dei moti che si sono sviluppati in Kazakistan mi è avvenuto di leggere nella pletora di opinioni che illeggiadriscono Facebook commenti di compagni e compagne che paragonavano la radicalità della rivolta kazaka alla passività del proletariato italiano – ovviamente a merito di quello kazako e, soprattutto, a detrimento di quello patrio. Per rispetto dell’intelligenza di chi…
Leggi di piùCome sta l’anarcosindacalismo. Riflessioni per un dibattito.
Prima di analizzare lo stato di salute dell’anarcosindacalismo sarebbe bene provare a definirlo e già iniziano le prime difficoltà. È il “fare” sindacato delle anarchiche e degli anarchici? Sì e no: ci sono militanti libertari che preferiscono forme di organizzazione sindacale concertative (vedi i confederali) o sigle sindacali di base che non sono strettamente riconducibili all’agire sindacale libertario e alle…
Leggi di piùL’Italia fa la guerra insieme ai golpisti
Il 24 gennaio c’è stato un colpo di stato militare in Burkina Faso: si tratta del terzo colpo di stato militare in solo sette mesi nell’Africa occidentale. In Mali il 24 maggio 2021 una fazione dell’esercito ha deposto il governo militare instaurato solo pochi mesi prima, il 20 agosto 2020, con un altro colpo di stato; in Guinea il 5…
Leggi di piùNé democratici né dittatoriali: anarchici
“Democrazia” significa teoricamente governo di popolo: governo di tutti, a vantaggio di tutti, per opera di tutti. Il popolo deve, in democrazia, poter dire quello che vuole, nominare gli esecutori delle sue volontà, sorvegliarli, revocarli a suo piacimento. Naturalmente questo suppone che tutti gli individui che compongono il popolo abbiano la possibilità di formarsi un’opinione e di farla valere su…
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