Il governo punta a rendere opaca la gestione delle missioni all’estero Lo scorso 26 febbraio il Consiglio dei Ministri ha deliberato in merito alle missioni militari all’estero. In tempi record, neanche 10 giorni, il Parlamento ha discusso e approvato la delibera. 12000 militari saranno impegnati all’estero tra nuove missioni e missioni prorogate, per 1,5 miliardi di spesa. Negli anni scorsi…
Leggi di piùCategoria: Analisi
L’affinità elettiva tra lobbying e cleptocrazia militare
Il Sacro Occidente non ha mai preteso di essere perfetto e immune da critiche; si accontenta più modestamente di stabilire di essere meglio dei regimi dittatoriali che lo circondano e lo minacciano. Non è vero che noi pretendiamo di essere i buoni, è solo che gli altri sono cattivi e ci dobbiamo difendere, quindi siamo costretti a spendere per le…
Leggi di piùMosaici di guerra
Quanti di noi hanno sentito parlare del programma Collaborative Combat Aircraft (CCA) dell’esercito Usa? Pensiamo siano pochi a conoscere quanto diffusi siano i velivoli autonomi e senza pilota, armi di prossima generazione sui quali si basa la sfida Usa e Nato per conservare la supremazia militare ed economica. Puntare tutto sui sistemi d’arma innovativi, sulle tecnologie dual use è stata…
Leggi di piùTre passi nel disastro
Le modifiche al sistema degli appalti e delle concessioni, la legge sulla concorrenza. Un favore ai monopoli privati. Dopo il decreto legislativo che liberalizza il subappalto il governo ha presentato un disegno di legge sulla concorrenza, che dovrebbe riprendere a breve l’iter parlamentare. Le due cose non sembrano avere un rapporto ma invece sono strettamente connesse tra di loro. A…
Leggi di piùLa CIA in Ucraina
La guerra delle spie e i media della guerra Da un commento di ScheerPost. Adattamento di Lona Lenti Il New York Times ha pubblicato numerosi pezzi nelle ultime settimane sulla necessità di mantenere la guerra in corso e sull’urgenza di un voto della Camera che autorizzi i 61 miliardi di dollari che i collaboratori per la sicurezza nazionale di Biden…
Leggi di piùI becchini della previdenza. Per una lettura condivisa del tema pensionistico.
Esiste davvero un buco di bilancio dovuto alle pensioni troppo elevate? Tutti gli attacchi alle pensioni dei lavoratori portati avanti da trent’anni a questa parte si fondano sulla presunta insostenibilità della previdenza attuale per le casse dello Stato. Nel Bilancio Inps per il 2023 si può leggere come le entrate previdenziali ammontino a poco più di 420 miliardi di €,…
Leggi di piùLa piazza rubata
Otto giorni dopo le manganellate del 23 febbraio, un corteo di 6-7 mila persone ha percorso le strade di Pisa circondato dalle telecamere delle principali televisioni locali e nazionali. Una manifestazione arrivata dopo una settimana nella quale si sono sprecate, nel vero senso del termine, un’enorme quantità di parole su quanto era accaduto pochi giorni prima in una stretta stradina…
Leggi di piùSotto una crollata di cemento
Numeri. A questi numeri la città di Firenze forse, dicono, non era abituata. Certo è che li ha presto metabolizzati, questi numeri, e non ha fermato le sue attività. Giornali, televisioni e social ci hanno prontamente via via sepolto sotto una caterva di numeri: numeri di vittime, di età delle vittime, di quanti kilometri erano lontane da casa, delle ditte…
Leggi di piùArgentina: un anarco-capitalista alla presidenza
Il 10 dicembre 2023 ha assunto la presidenza dell’Argentina un personaggio con caratteristiche messianiche associate alla estrema destra globale (alt-right e rightlight) e che, sebbene si proclami un ‘libertario’, ha come orizzonte l’anarco-capitalismo: Javier Milei del partito La libertà avanza. L’avvenimento suscita l’attenzione di ampi settori, con aspettative riposte sull’esito dell’esperimento. Da quando Milei ha assunto l’incarico, c’è stata un’attività…
Leggi di più8 marzo: scioperiamo dal patriarcato!
Piazze che si riempiono in questo 8 marzo di sciopero e di lotta che torna ad animare le nostre città e quelle di tutto il mondo. Una giornata che già da qualche anno si caratterizza anche attraverso lo sciopero proprio per segnare, in una data così significativa, un momento forte di rottura, d’interruzione, di cesura da tutto ciò che il…
Leggi di piùSocial media. Ridurre la libertà, aumentare la censura.
Il Sindaco di New York City ha recentemente dichiarato che i famigerati “social” sono un “pericolo per la salute pubblica” paragonabile addirittura a un “veleno ambientale” e che “i giovani devono essere protetti” da questa minaccia. La notizia è una di quelle che possono potenzialmente innescare (anche in Italia) infiniti dibattiti, polemiche, prese di posizione e via dicendo. L’origine dell’allarme…
Leggi di piùRistrutturazione in Stellantis
Dopo il licenziamento politico del delegato Cub a Cassino e gli scioperi a Mirafiori e Pomigliano torniamo a comprendere le strategie industriali del gruppo ex Fiat. Espulse le avanguardie di fabbrica, delocalizzate le produzioni, dopo anni di mancati investimenti tecnologici e produttivi cosa resta della produzione italiana di auto? Generosi finanziamenti pubblici non hanno fermato il lento declino della produzione…
Leggi di piùLa crisi di quale agricoltura?
Il settore primario agricolo, coltivazioni ed allevamenti, fornisce un bene di consumo di assoluta importanza come gli alimenti. Per gli operatori agricoli italiani ed europei, che gestiscono piccole e medie aziende, si sono presentate alcune difficoltà normative e strutturali che alzano i loro costi di produzione e riducono o azzerano i loro redditi. Pertanto le loro proteste si sono indirizzate…
Leggi di piùQualche spunto di riflessione sull’articolo “Che cosa rappresenta l’“Alleanza Sahra Wagenknecht?”
Sui tre numeri precedenti di UN (n. 4, 5 e 6 del 2024) abbiamo letto con grande interesse la traduzione dell’articolo di Masur dedicato alla nuova formazione della Wagenknecht in Germania. Chi scrive segue piuttosto da vicino quanto accade in Germania: oltre ad aver vissuto (in un caso) e a vivere (nell’altro) nell’ex Germania est, entrambi ci interessiamo e seguiamo…
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