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TRAMA-rete mutualistica autogestita

TRAMA-rete mutualistica autogestita
La pandemia globale che stiamo vivendo ha di fatto accelerato processi sociali già in atto: una minoranza di persone diviene sempre più ricca mentre tutt’attorno crescono miseria, povertà e disperazione. Invece della gestione sensata di un’emergenza sanitaria abbiamo visto mettere in atto piuttosto una militarizzazione delle strade e dei territori. Mentre le nostre libertà venivano limitate e la repressione nelle strade aumentava, metà delle grandi imprese del FVG restavano aperte senza le necessarie tutele per lavoratori e lavoratrici, il contagio da Covid 19 si diffondeva senza che il sistema sanitario venisse rafforzato, ed i finanziamenti all’industria bellica e alle forze... Leggi tutto

Notav. La notte è senza stelle

Notav. La notte è senza stelle
A 15 anni dall’insurrezione che bloccò l’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova linea ad alta velocità tra Torino e Lyon, Telt, il general contractor per la realizzazione del nuovo devastante progetto, ha allargato il perimetro del cantiere, arrivando a lambire il presidio No Tav dei Mulini. Le ruspe sono entrate in azione di notte, mentre l’intera valle è stata serrata in un dispositivo militare impressionante. Tutti gli ingressi alle tante frazioni del paese di Giaglione erano presidiati. I pochi che, durante la notte, sono riusciti ad arrivare all’ingresso del paese sono stati bloccati e multati per violazione della... Leggi tutto

Libertà vigilata

Libertà vigilata
Il 2 dicembre c.a., il webmaster che gestisce per conto del Comune di Pordenone il servizio “Associazioni online” invia una mail alle associazioni iscritte alla suddetta iniziativa per metterle a conoscenza che sono state aggiornate le regole d’uso del servizio medesimo. Premesso che l’unilateralità e il tono categorico delle nuove regole, decise senza un reale coinvolgimento dei soggetti ai quali il servizio è diretto, non trova corrispondenza con lo stesso obiettivo dichiarato nel cappello introduttivo di “valorizzare la funzione dell’associazionismo come momento di partecipazione dei cittadini alla vita della comunità, come manifestazione di impegno civile e sociale”, ci preme evidenziare... Leggi tutto

Bilancio n° 38/2020

Bilancio n° 38/2020
ENTRATE PAGAMENTO COPIE FORTE DEI MARMI G. Puliti € 4,00 Totale € 4,00 ABBONAMENTI VILLA CORTESE R. Ermini (cartaceo) € 55,00 FORTE DEI MARMI G. Puliti (cartaceo) € 55,00 PISA R. Paolicchi (cartaceo) € 55,00 SAN ERACLIO FOLIGNO S. Viola (cartaceo + gadget) € 65,00 SAN MARTINO SICCOMARIO B. De Benedictis (cartaceo) € 55,00 GATTINARA C. Ottone (cartaceo + gadget) € 65,00 FARA GERA D'ADDA F. Conti (cartaceo) € 55,00 APRILIA A. Giovannelli (pdf) € 25,00 AYMAVILLES M. Dotta (cartaceo) € 55,00 BRINDISI A. Gagliani (cartaceo) € 55,00 CASTELFIORENTINO A. Latini (cartaceo + gadget) € 65,00 DOZZA DI ZOLDO F.... Leggi tutto

Legge di sicurezza globale

Legge di sicurezza globale
La proposta di “legge sulla sicurezza globale”, proposta dalla Camera bassa del parlamento francese e presentata dal partito del presidente Emmanuel Macron, nell’articolo 24 introduce un nuovo reato che punisce con sanzioni che variano da 45mila euro di multa fino ad un anno di carcere chiunque diffonda immagini in grado di “danneggiare l’integrità fisica e morale” degli agenti di polizia. In poche parole, chiunque, giornalisti compresi, diffondano immagini su abusi e pestaggi degli agenti di polizia nei confronti dei cittadini può essere censurato e arrestato. Tra le altre cose, il disegno di legge stabilisce le regole per l’uso di droni... Leggi tutto

Quel che resta del diritto di sciopero della scuola

Quel che resta del diritto di sciopero della scuola
Nel torpido clima sociale favorito dalla situazione sanitaria l’apparato statale ed i sindacati altrettanto statalizzati non sono, purtroppo, in letargo. Da oggi infatti, grazie a un accordo fra governo e sindacati istituzionali firmato il 2 dicembre, scioperare nel mondo della scuola, dell’università e della ricerca sarà ancora più difficile di quanto fosse già da anni grazie: 1. alla situazione normativa determinata dalla legge 146/90, una vera e propria legge antisciopero per quel che riguarda i servizi pubblici individuati come “essenziali”, che fu promulgata non a caso dopo il ciclo di lotte della scuola, della sanità e dei trasporti degli anni... Leggi tutto

Pandemia e povertà

Pandemia e povertà
Post pandemia e crisi economica:  chi pagherà lo scotto? Non abbiamo visto ancora niente! Questo è il mantra che serpeggia da un po’ di tempo, da quando cioè il lockdown ha cominciato a presentare il conto e gli aiuti promessi tardano a rimpinguare le tasche di una parte consistente del corpo sociale. Stiamo in qualche modo scampando all’attacco diretto della pandemia – stando a quanto si evince dai dati ufficiali su contagi, decessi e guarigioni – ma quello che la fase acuta si sta lasciando dietro, oltre ad un elevato numero di morti che in molti casi potevano essere, è... Leggi tutto

Nuovo numero del seme anarchico

Nuovo numero del seme anarchico
E’ uscito il n° 40 (dicembre 2020) del Seme Anarchico (costo di una copia € 2, abbonamento € 14). Per contattare la redazione scrivere ai seguenti indirizzi : Antonietta Catale – Guido Durante C.P. 233 – 15121 Alessandria; oppure semeanarchico@libero.it Per abbonamenti e pagamenti copie versare i contributi sulla nuova Carta Postapay evolution n. 5333 1710 2771 9158 intestata a Catale Antonietta. Per effettuare versamenti dall’estero contattare la redazione per ricevere i dati IBAN della suddetta carta. Telefono cell. 3335088303 Leggi tutto

Libertà e solidarietà! Sostieni le compagne e i compagni livornesi sotto processo!

Libertà e solidarietà! Sostieni le compagne e i compagni livornesi sotto processo!
I primi mesi del 2021 saranno segnati da un’intensificazione delle udienze e dall’apertura di nuovi processi per i procedimenti giudiziari che coinvolgono compagn* delle varie realtà di movimento livornesi. Ad essere posta sotto processo è la quotidiana attività politica e sociale di decine di persone, sono le pratiche di lotta di collettivi, gruppi politici, spazi autogestiti, organizzazioni sindacali. Si parla dell’attività del movimento di lotta per la casa, che in questi anni ha permesso a centinaia di persone di avere un tetto sopra la testa; della lotta alla speculazione per la riappropriazione e l’autogestione degli spazi verdi in città, come... Leggi tutto

I motivi della protesta

I motivi della protesta
Una fastidiosissima presenza storica dell’USI nelle due strutture ospedaliere “Dopo 50 anni che i locali sotto i portici del S.Carlo sono ad uso sindacale il Direttore M. Stocco vuole affittarli per fini commerciali” . Questo si denuncia in un comunicato del Collettivo Lavoratori Ospedalieri USI interna, dove si documenta che “Dal 1991 i locali sono gestiti dall’Organizzazione Sindacale USI Sanità. Dopo due ricorsi al giudice del lavoro venivano riconosciute tutte le prerogative sindacali tra cui anche la sede (legge 700 statuto dei lavoratori)”. Si denuncia come “L’attuale Direttore Generale della ASST Matteo Stocco (…) ha iniziato in modo autoritario un... Leggi tutto

L’ultimo degli hippy

L’ultimo degli hippy
Come per certo saprete se frequentate queste zone, i Crass erano un collettivo di punks inglesi attivi tra la fine degli anni settanta e il 1984. Anarchici e pacifisti, non hanno avuto vita facile; anzi sin dall’inizio hanno dovuto lottare con unghie denti chitarre e gola per non soccombere al silenzio. Ve la faccio breve. Il loro disco d’esordio venne pubblicato nell’ottobre del 1978 con tre minuti di silenzio al posto della prima canzone del lato a, “Asylum” (un’invettiva femminista contro l’oppressione religiosa) – i gestori dello stabilimento di stampaggio del vinile l’avevano ritenuta decisamente troppo irriverente e sconveniente e... Leggi tutto

Piazza Fontana 1

Piazza Fontana 1
Il pomeriggio del 12 dicembre 1969 esplodeva alla Banca dell’Agricoltura a Milano un ordigno che ferì 87 persone e ne uccise 17. Gli anni Settanta iniziano con qualche settimana di anticipo. Un decennio passato alla Storia come “di piombo”, ma furono anche gli “anni di tritolo” ed in generale dei mille misteri del Bel Paese. Tante le canzoni che hanno contribuito a raccontare la verità, perché Valpreda è innocente, Pinelli è stato assassinato e la strage è di Stato. 1 ANTONIO CATACCHIO RICORDATE BRAVA GENTE Antonio Catacchio fece parte del Nuovo Canzoniere Milanese: appassionato di canzoni popolari e di protesta,... Leggi tutto

Le stragi di stato continuano

Le stragi di stato continuano
Dalla stagione delle stragi e delle minacce golpiste degli anni ’60/’70, alla dura repressione dei movimenti (da quello antiglobalizzazione a quello contro la devastazione dei territori, contro il TAV e le discariche abusive), alla ripresa dell’attività nazifascista, alla sindrome securitaria con le sue legislazioni d’emergenza in seguito agli attentati del radicalismo islamista, all’attacco delle conquiste sociali, politiche, un filo si snoda ininterrottamente in questi 51 anni: il filo di una politica che, al di là di alcuni aggiustamenti di facciata, vuole mantenere inalterati prerogative e poteri dei ceti dominanti. La repressione è “l’impedimento, per mezzo della forza, di ciò che... Leggi tutto

12 dicembre. Sempre contro il terrorismo di Stato

12 dicembre. Sempre contro il terrorismo di Stato
Chiamiamo terrorismo di Stato l’azione congiunta di forze politiche istituzionali, servizi segreti e forze armate per attuare, con la complicità di Stati stranieri, e la manovalanza fascista e mafiosa, progetti stragisti finalizzati a bloccare processi di mutamento sociale che possano intaccare gli interessi della grande borghesia. Terrorismo di Stato è stata la strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, col successivo omicidio, il 15 dicembre, del ferroviere anarchico Pino Pinelli. Episodi di un terrorismo di tal genere sono stati i tanti attentati sanguinari come quelli di piazza della Loggia a Brescia, del treno Italicus, della stazione di Bologna, del... Leggi tutto

Proteste in Albania contro la violenza della polizia

Proteste in Albania contro la violenza della polizia
Proteste in tutta l’Albania contro la violenza della polizia. Martedì 8 dicembre la polizia uccide a Tirana Klodian Rasha, 25 anni. Per le autorità il govane si trovava in strada di notte contravvenendo alle misure di coprifuoco in vigore nel paese, non avrebbe risposto all’ordine di fermarsi. Klodian era uscito a piedi per prendere un caffè ed era disarmato – dicono i familiari che chiedono giustizia e sono scesi in piazza assieme a molti giovani e attivisti. In tutto il paese ci sono manifestazioni contro la violenza della polizia, aumentata durante la pandemia. A Tirana i manifestanti arrivano sotto i... Leggi tutto
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