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Il semplice, un guerrigliero anarchico racconta

Il semplice, un guerrigliero anarchico racconta
Zero in Condotta nell’augurare a tutte, tutti e tuttu un anno migliore di quello passato segnala questa nuova edizione, novità assoluta per il territorio di lingua italiana:   Joan Busquets Vergés IL SEMPLICE Un guerrigliero anarchico racconta Questo è il racconto autobiografico delle traversie vissute da uno dei tanti giovani (bambini durante la guerra civile spagnola) che, ribellatisi alla violenza della repressione scatenata dal franchismo negli anni del dopoguerra, si unirono a quanti affrontavano con ogni mezzo la brutalità del sistema totalitario subendo tortura, carcere e morte. L’evocazione di un passato irto di pericoli e dagli sviluppi spesso tragici suscita... Leggi tutto

Campagna abbonamenti 2024

Campagna abbonamenti 2024
Anche il 2023 sta per finire, un altro anno segnato dagli attacchi sempre più devastanti portati da stati e padroni ai redditi, alle vite, ai corpi di chi vive del proprio lavoro, di chi sopravvive sotto le bombe, di chi cerca di mettersi di traverso per cambiare qualcosa, di chi vuole fermare la barbarie. Di chi diserta, di chi sciopera, di chi costruisce. Umanità Nova dà conto di tutto questo: degli attacchi, delle politiche scellerate, di quello che viene fatto per contrastarle, in Italia e nel mondo. Su Umanità Nova potete trovare articoli di analisi su questioni locali e internazionali.... Leggi tutto

Lo stato è il problema

Lo stato è il problema
da “Dittatura e Rivoluzione” di Luigi Fabbri Lo Stato, – cioè l’istituzione governativa, che fa le leggi e le impone con la forza coercitiva, con la violenza o la minaccia della violenza, – ha una sua vitalità propria, e costituisce con i suoi componenti stabili o elettivi, coi suoi funzionari o magistrati, coi suoi gendarmi e con i suoi clienti, una vera e propria classe sociale a parte, divisa in tante caste per quante sono le ramificazioni del suo potere; e questa classe ha degli interessi suoi speciali, parassitari od usurai, in conflitto con quelli della restante collettività che lo... Leggi tutto

Ronald Creagh (1929-2023)

Ronald Creagh (1929-2023)
«…(re)découvrir la dissidence collective et surtout (ré)apprendre l’insolence de l’autonomie» L’8 settembre scorso a Montpellier, all’età di 94 anni, è deceduto Ronald Creagh, di origini anglo-libanesi-italiane naturalizzato francese, sociologo e storico del movimento anarchico, studioso di fama internazionale, professore emerito di Civilizzazione americana all’Università Paul-Valery Montpellier-3, direttore del Centre de recherche et d’information sur les cultures d’Amérique du nord (CIRCAN). Consistenti fondi documentari riguardanti i suoi studi e le sue attività sono consultabili presso gli Archivi dipartimentali dell’Hérault, nella stessa cittadina francese, e all’International Institute of Social History di Amsterdam. Di lui la collega Isabelle Felici, nel ricordarne la ragguardevole... Leggi tutto

… gli anarchici van via. Ricordando Franco Cagliero.

… gli anarchici van via. Ricordando Franco Cagliero.
Domenica 27 Agosto, dopo pochi mesi di malattia, è venuto a mancare Franco Cagliero di Novara. Nei primi anni ’70, Franco si era avvicinato alle idee dell’Anarchismo sull’onda dei movimenti giovanili che in quegli anni si erano sviluppati a partire dal ’68. Maturata che fu la sua convinzione, insieme ad altri compagni della zona con cui aveva allacciato rapporti, aveva contribuito in prima persona a fondare nel ’75 il “Coordinamento Anarchico Novarese”, il circolo che per diversi anni nella città ha portato avanti numerosissime iniziative. Volantini, conferenze pubbliche, presidi e manifestazioni, scaturivano dal dibattito e dal lavoro del circolo, e... Leggi tutto

Congresso della Fédération Anarchiste: mozioni e commento

Congresso della Fédération Anarchiste: mozioni e commento
Mozioni del Congresso della Fédération Anarchiste, riunitosi il 27, 28 e 29 maggio 2023 a Caulnes NÉ CAPITALISMO VERDE NÉ NUCLEARE! A causa in particolare dell’agroindustria e dei pesticidi, la fauna selvaggia sta scomparendo in misura maggiore o minore, a volte anche irrimediabilmente, il suolo si impoverisce, l’inquinamento aumenta, l’accesso all’acqua si fa sempre più scarso e la guerra attorno ad essa si avvicina (come a Sainte-Soline), le risorse minerarie sono sovrasfruttate, il vivente è troppo spesso inteso come una “risorsa”, di cui bisogna fare incetta. Gli Stati organizzano e sostengono questa situazione (legislazione apposita, finanziamenti dedicati, repressione dell’opposizione, aumento... Leggi tutto

Ricordare i nostri compiti. A chi serve il 25 Aprile?

Ricordare i nostri compiti. A chi serve il 25 Aprile?
Il 25 Aprile segna l’anniversario dell’insurrezione generale che vide il collasso definitivo della Repubblica Sociale Italiana e delle forze naziste in Italia. È una data che ha segnato profondamente, fin dai suoi primi anniversari, l’immaginario – e la ritualità – del movimento operaio in Italia. Depotenziatisi e ridottisi al lumicino i movimenti sociali in Italia, il 25 Aprile è stato definitivamente sussunto alla celebrazione della Repubblica nata dalla Resistenza. Vi sono alcuni aspetti meritevoli di approfondimento: – una parte considerevole di quelle variegate forze che si lanciarono anima e corpo nella lotta contro il nazifascismo volevano distruggere le basi materiali... Leggi tutto

Guerra per l’economia. Economia di guerra.

Guerra per l’economia. Economia di guerra.
Il conflitto innescatosi con l’attacco russo all’Ucraina si inserisce in una fase economica già abbastanza complessa. La pandemia o sindemia da COVID-19 sembra quasi dimenticata, scalzata o addirittura surclassata nei dibattiti dal conflitto in atto, eppure i postumi per il corpo sociale di questi due anni di assoluto delirio li pagheremo ancora per qualche tempo. Ma cerchiamo di andare per ordine, il tema è complesso e il rischio di debordare in un fritto misto è sempre dietro l’angolo. La premessa principale per affrontare la problematica è rispolverare dai libri di scuola superiore o dell’università un principio che molti tecnici e... Leggi tutto

L’orizzonte politico degli scioperi studenteschi. Tagliare la classe è questione di vita o di morte.

L’orizzonte politico degli scioperi studenteschi. Tagliare la classe è questione di vita o di morte.
Se la scuola ha insegnato qualcosa agli studenti oggi, è che coloro che prendono decisioni su di essi spesso non hanno a cuore il loro interesse. Nel mondo nel quale si affacciano, irto di enormi disparità, minacciato dalla catastrofe climatica e devastato da conflitti civili, la cosa più importante che potrebbero imparare è come agire collettivamente per difendersi a vicenda. Questa è la vera lezione di cui avranno bisogno, più di qualsiasi prerequisito o formazione professionale. Prima solo i reclutatori militari chiedevano ai giovani di essere pronti a sacrificare la propria vita. C’erano però milioni di giovani che rifiutavano di... Leggi tutto

Un guerrigliero anarchico racconta

Un guerrigliero anarchico racconta
VERGéS, Joan Busquets Il Semplice. Un Guerrigliero Anarchico Racconta Milano, Zero in Condotta, 2021 Una vita intera dedicata alla rivoluzione ed alla militanza, tra i momenti esaltanti della rivolta e dell’utopia che si fa esperienza concreta e gli avvenimenti tristi e drammatici della sconfitta, dell’esilio e della resistenza alla spietata repressione franchista. La vita di Joan Bousquets Verges, che pure ancora oggi, a 92 anni, non ha smesso di lottare, è un condensato di sogni e speranze, tradimenti e disillusioni, rabbia e amore, utopia e drammatica realtà. Nel libro Il Semplice, edito da Zero in Condotta, racconta la sua vita... Leggi tutto

Il loro e il nostro

Il loro e il nostro
È nel 1999 a Berlino che ha preso il via il Forum che ha assunto il nome di G 20; inizialmente si è trattato di un incontro dei ministri delle finanze e dei banchieri centrali delle 20 principali economie mondiali alle prese con il ripetersi di sussulti finanziari, poi nel 2008 in seguito alla grande crisi c’è stata la discesa in campo anche dei capi di stato e di governo. Tanto per capire di cosa stiamo parlando: il G 20 raggruppa il 60% della popolazione globale, l’80% del Prodotto interno lordo ed il 75% degli scambi commerciali a livello mondiale.... Leggi tutto

Una dichiarazione di guerra ai poveri

Una dichiarazione di guerra ai poveri
Intendiamoci, non è che il governo precedente fosse un gruppo di filantropi, dediti al bene comune e particolarmente attento alle necessità delle classi lavoratrici: al peggio, però, non c’è mai fine. La sostituzione di esso con questo nuovo, infatti, ci ha fatto venire in mente la classica scena cinematografica dello schiavista torturatore che viene sostituito nel suo compito da uno ancora più bastardo perché il primo non frustava troppo forte i malcapitati. Allora ecco a scendere in campo quel Mario Draghi che nel 2011 intimava a Berlusconi di effettuare politiche di durissima austerità e molti tagli (come se finora quel... Leggi tutto

Vaccini, stato, capitale

Vaccini, stato, capitale
Innanzitutto una premessa: non sono affatto su posizioni noVax, anzi ritengo che i vaccini siano stati una delle grandi conquiste dell’umanità, che hanno prima salvato e poi migliorato l’esistenza di miliardi di esseri umani. Ritengo, inoltre, che, insieme ad altre di tipo strettamente farmacologico, questa strada di ricerca vada battuta con sempre maggiore insistenza, soprattutto perché l’umanità va con ogni probabilità incontro a rischi pandemici sempre più gravi, alcuni dei quali potrebbero far sembrare a loro confronto l’attuale pandemia una sciocchezzuola. Si pensi, solo per fare un esempio, al rischio assai concreto che si sviluppino batteri della polmonite antibiotico-resistenti al... Leggi tutto

Abbonamento

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Campagna abbonamenti 2022/2023 In questi tempi, in cui stato e capitale affondano sempre più i denti sulle nostre vite, è sempre più urgente la necessità di un’informazione libera, indipendente, autogestita, anarchica. E Umanità Nova c’è. Dopo il giro di boa dei cento anni, continua decisa la rotta verso nuovi traguardi. Ad oggi sono centodue, centodue anni di pubblicazione per un giornale che ancora oggi continua a diffondere le idee e le attività di buona parte del movimento anarchico di lingua italiana e non solo. Questo sarebbe impossibile senza il sostegno di tutt* voi che ci leggete, e che oltre a... Leggi tutto

Il caso spagnolo

Il caso spagnolo
La maggior parte delle persone nel sentire il termine “falso autonomo” visualizzano mentalmente un ragazzo su una bicicletta con un enorme scatolone sulle spalle, o quel taxista con un’auto nera. La nuova platform economy, guidata da aziende come Uber o Glovo, ha reso di moda nel dibattito pubblico e nelle decisioni giudiziarie la figura del falso lavoratore autonomo che lavora per questo tipo di multinazionali. La recente sentenza della Corte di Cassazione, che sostiene la denuncia di un fattorino contro Glovo e costringe l’azienda a riconoscerlo come lavoratore dipendente, si riferisce direttamente a queste aziende della cosiddetta new platform economy.... Leggi tutto
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