I settanta titoli elencati per la mostra Le riviste della contestazione 1966-1976, allestita con i materiali presenti nell’Archivio Storico della FAI Reggiana (ASFAR) rappresentano uno spaccato significativo e, concedetemi, sorprendente della vivacità culturale e politica di quel decennio e non solo. Infatti si può dire che già a cominciare dagli anni Cinquanta, riviste e giornali a periodicità varia furono gli…
Leggi di piùAnno: 2024
Le riviste della contestazione in mostra a Reggio Emilia dal 2 marzo al 2 giugno
La mostra che abbiamo allestito con i materiali presenti nell’Archivio Storico della FAI Reggiana (ASFAR) rappresenta uno spaccato della vivacità culturale e politica di quel periodo storico, che sembra così lontano, ma che, nello stesso tempo, sentiamo così vicino proprio per quelle pratiche e quei valori che ha messo in campo. Un periodo storico che partì dai primi anni ’60…
Leggi di piùNovità editoriale: «Danza la vita»
Siamo lieti di comunicare l’uscita della raccolta di poesie di Gianfranco Marelli per i tipi di Zero in condotta: DANZA LA VITA con l’introduzione di Paolo Massari, conduttore a Radio Popolare di Milano della trasmissione di poesia Percorsi perversi, e corredata da una serie di opere grafiche di Mariella Bernardini. *** In questa raccolta di poesie, Gianfranco Marelli offre al…
Leggi di piùDa Ocalan alla Carta del Rojava
Dal 7 di ottobre, con l’inizio della rappresaglia israeliana contro la popolazione di Gaza e tutto il popolo palestinese fino a perpetrare quello che ormai è un genocidio, parlare della questione curda è diventato molto complicato. Eppure la situazione del popolo palestinese e di quello curdo hanno molto in comune. Le ricorrenze sono importanti, se non altro perché costringono a…
Leggi di piùNon si ferma l’opposizione sociale nel Regno Unito
Il testo seguente tratto da un documento di discussione presentato alla recente riunione di coordinamento dell’Anarchist Communist Group Nel 2022-2023, il Regno Unito è stato testimone della più grande ondata di scioperi da oltre 30 anni. La classe operaia si è svegliata dal suo sonno. Per tre mesi, dalla fine del 2022 alla primavera del 2023, non è passato quasi…
Leggi di più8 marzo: scioperiamo dal patriarcato!
Piazze che si riempiono in questo 8 marzo di sciopero e di lotta che torna ad animare le nostre città e quelle di tutto il mondo. Una giornata che già da qualche anno si caratterizza anche attraverso lo sciopero proprio per segnare, in una data così significativa, un momento forte di rottura, d’interruzione, di cesura da tutto ciò che il…
Leggi di piùBilancio n° 7/2024
ENTRATE PAGAMENTO COPIE RIMINI S.Pretelli €20,00; MILANO Federazione Anarchica Milanese €65,00; LIVORNO Federazione Anarchica Livornese €30,00 Totale € 115,00 ABBONAMENTI CORMONS M.Buttignon (pdf) €25,00; slp R.G.Faa (pdf) €25,00; GORLA MAGGIORE M.Miglionico (pdf) €25,00; AREZZO M.Menchetti (pdf) €25,00; CEGLIE MESSAPICA D.Ammendola (cartaceo) €35,00; CESENA M.Merloni (cartaceo) €55,00; MILANO S.A.Massari (cartaceo) €55,00; DAVERIO W.Thoelke (cartaceo) €55,00; CASARZA LIGURE F.Milani (cartaceo) €55,00; MILANO…
Leggi di piùSocial media. Ridurre la libertà, aumentare la censura.
Il Sindaco di New York City ha recentemente dichiarato che i famigerati “social” sono un “pericolo per la salute pubblica” paragonabile addirittura a un “veleno ambientale” e che “i giovani devono essere protetti” da questa minaccia. La notizia è una di quelle che possono potenzialmente innescare (anche in Italia) infiniti dibattiti, polemiche, prese di posizione e via dicendo. L’origine dell’allarme…
Leggi di piùPlatform worker: il miraggio della direttiva europea
L’8 febbraio la Commissione europea ha annunciato il raggiungimento di un accordo sulla Direttiva relativa ai lavoratori digitali (“platform worker”). Chi avesse letto i commenti della stampa in quei giorni sarebbe rimasto disorientato. Mentre “Il Fatto quotidiano” bocciava senza appello l’accordo parlando di “Direttiva annacquata”, “il Manifesto” lo promuoveva, sia pur con qualche distinguo (“non è necessariamente un depotenziamento”). Per…
Leggi di piùRistrutturazione in Stellantis
Dopo il licenziamento politico del delegato Cub a Cassino e gli scioperi a Mirafiori e Pomigliano torniamo a comprendere le strategie industriali del gruppo ex Fiat. Espulse le avanguardie di fabbrica, delocalizzate le produzioni, dopo anni di mancati investimenti tecnologici e produttivi cosa resta della produzione italiana di auto? Generosi finanziamenti pubblici non hanno fermato il lento declino della produzione…
Leggi di piùDalla montagna alla città: olimpiadi insostenibili
Il 6 febbraio 2026 inaugureranno i giochi olimpici invernali 2026. A due anni esatti dall’apertura della kermesse ospitata dall’inconsueto ticket Milano-Cortina, dal 3 al 10 febbraio ha avuto luogo una densa settimana di mobilitazioni diffuse contro queste olimpiadi e il modello economico, ecologico, sportivo, ad esse sotteso. Dalla Valcamonica alla Valtellina, e da Venezia a Parigi, diversi appuntamenti di informazione…
Leggi di piùLa crisi di quale agricoltura?
Il settore primario agricolo, coltivazioni ed allevamenti, fornisce un bene di consumo di assoluta importanza come gli alimenti. Per gli operatori agricoli italiani ed europei, che gestiscono piccole e medie aziende, si sono presentate alcune difficoltà normative e strutturali che alzano i loro costi di produzione e riducono o azzerano i loro redditi. Pertanto le loro proteste si sono indirizzate…
Leggi di piùQualche spunto di riflessione sull’articolo “Che cosa rappresenta l’“Alleanza Sahra Wagenknecht?”
Sui tre numeri precedenti di UN (n. 4, 5 e 6 del 2024) abbiamo letto con grande interesse la traduzione dell’articolo di Masur dedicato alla nuova formazione della Wagenknecht in Germania. Chi scrive segue piuttosto da vicino quanto accade in Germania: oltre ad aver vissuto (in un caso) e a vivere (nell’altro) nell’ex Germania est, entrambi ci interessiamo e seguiamo…
Leggi di piùL’antifascismo di facciata
Riceviamo e pubblichiamo: Se il fascismo, nonostante siano passati 80 anni dalla sua caduta e perdita di visibilità, si ripresenta oggi apertamente nelle piazze e suoi esponenti occupano livelli delle gerarchie statali e dei media, allora c’è da domandarsi come ciò sia stato possibile. Come ha scritto Flores D’Arcais, fin dall’inizio del dopo guerra: “l’apparato statale con i suoi vari…
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