SIAM MALFATTORI ! Illegalismo ed elettoralismo al tramonto dell’Internazionale

Francesco Saverio Merlino

Al suo apice, l’Internazionale era sufficientemente imponente nella sua militanza, forza numerica e influenza da convincere il governo italiano che doveva essere distrutta. Benedetto Cairoli e Giuseppe Zanardelli si insediarono come primo ministro e ministro dell’interno nel marzo 1878: il loro governo è universalmente considerato il più liberale dall’unificazione. Nel discorso tenuto nel suo collegio elettorale di Iseo nel 1878,…

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Da Berna al Matese: Difetti e pregi della propaganda col fatto

Fu la Federazione Italiana dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori a chiarire pubblicamente, per la prima volta, la strategia della propaganda col fatto. Dopo la conclusione del congresso di Berna, sul Bollettino della Federazione del Giura apparve uno scritto di Errico Malatesta e Carlo Cafiero, dove si legge che la Federazione Italiana riteneva l’atto insurrezionale, destinato ad affermare i principi socialisti con…

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Pigliamo il popolo com’è. Minoranze e masse in Errico Malatesta – da un lavoro di Davide Turcato

“Il metodo anarchico” di Davide Turcato (Odradek), dedicato al ritorno di Errico Malatesta in Europa alla fine degli anni ‘80 dell’Ottocento, è una lettura sicuramente interessante per chiunque voglia approfondire la conoscenza dell’ideale anarchico e in particolare del pensiero malatestiano. Il periodo è particolarmente significativo perché negli ultimi dieci anni del secolo il suo pensiero e la sua azione subiscono…

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Nuova uscita editoriale su Errico Malatesta

E. Malatesta: Opere Complete ANDIAMO FRA IL POPOLO L’Associazione e gli anni londinesi 1889-1897 A cura di Davide Turcato. Saggio introduttivo di Pietro Di Paola pp.368 EUR 30,00 ISBN 978-88-95950-82-2 L’esilio londinese del 1889–97 è il periodo più fecondo e misconosciuto nello sviluppo del pensiero di Malatesta. Come osserva Luigi Fabbri, fu dal 1889 che «il pensiero malatestiano acquistò quel…

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Errico Malatesta: “Mussolini al potere”

A cento anni dal colpo di stato fascista, compiuto con l’appoggio della monarchia e della Chiesa il 28 ottobre, riproduciamo questo articolo di Errico Malatesta, già apparso su questo settimanale nel primo numero uscito dopo il conferimento dell’incarico di primo ministro da parte di Vittorio Emanuele III a Benito Mussolini, il 25 novembre 1922. Come riferito in un altro articolo…

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Errico Malatesta 90 anni dalla morte

  Iniziativa per Malatesta 22 luglio 2022 90 anni fa si spegnava Errico Malatesta, un compagno che ci manca nelle rivendicazioni sociali che riecheggiano nel nostro quotidiano. Guardando il sorriso beffardo del padrone, oggi ricco e potente come ieri, come gruppo anarchico continuiamo a portare avanti le stesse lotte che Errico portava avanti un secolo fa, con la stessa energia,…

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Recensioni. Errico Malatesta e una sua creatura.

MALATESTA, Errico, Opere Complete Fronte Unico Proletario. Il biennio rosso, Umanità Nova e il fascismo (1919-1923) A cura di Davide Turcato. Saggio introduttivo di Paolo Finzi pp. 752 EUR 40,00     ISBN 978-88-95950-70-9 Coedizione La Fiaccola – Zero in Condotta Il 27 dicembre 1919 le sirene nel porto di Genova chiamano gli operai ad accogliere Errico Malatesta, rientrato in Italia ad…

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Il fronte unico proletario, il biennio rosso, il fascismo.

MALATESTA, Errico, Opere Complete, Quinto Volume, a cura di TURCATO, Davide, saggio introduttivo di FINZI, Paolo, Milano-Ragusa, Zero in Condotta-Edizioni La Fiaccola, 2021, pp. XXXIII + 713. Il testo “Fronte unico proletario”. Il biennio rosso, Umanità Nova e il fascismo 1919-1923″ è a cura di Davide TURCATO https://www.zeroincondotta.org/libri/em_operecomplete7.html “Pur attraverso mille sconfitte, la vittoria finale sarà nostra, perché siamo noi…

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Né democratici né dittatoriali: anarchici

“Democrazia” significa teoricamente governo di popolo: governo di tutti, a vantaggio di tutti, per opera di tutti. Il popolo deve, in democrazia, poter dire quello che vuole, nominare gli esecutori delle sue volontà, sorvegliarli, revocarli a suo piacimento. Naturalmente questo suppone che tutti gli individui che compongono il popolo abbiano la possibilità di formarsi un’opinione e di farla valere su…

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Qualcun altro non c’è

Sulla rivista Malamente è comparso un articolo a firma di Giuseppe Aiello[1] che, partendo dalla situazione napoletana, fa un discorso più generale tendente a criticare l’approccio, largamente maggioritario, di anarchiche ed anarchici nei confronti della questione pandemia, a suo dire elitario e ben poco malatestiano. Abbiamo trovato l’articolo molto interessante non certo per i suoi contenuti ma in quanto l’autore…

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La lotta economica

L’oppressione che più direttamente preme sui lavoratori, e che è la causa principale di tutte le soggezioni morali e materiali cui i lavoratori sottostanno, è l’oppressione economica, vale a dire lo sfruttamento che i padroni ed i commercianti esercitano su di loro, grazie all’accaparramento di tutti i grandi mezzi di produzione e di scambi. Per sopprimere radicalmente e senza pericolo…

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Malatesta e Merlino: “Anarchismo e democrazia”

Dal 29 gennaio 1897 al 13 gennaio 1898 si svolse tra due grandi protagonisti della stagione della sezione italiana della Prima Associazione Internazionale dei Lavoratori una polemica sulla partecipazione o meno del movimento operaio e socialista alle elezioni, quindi più in generale sul giudizio relativo alla democrazia delegata di tipo parlamentare dal punto di vista di una trasformazione radicale dello…

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La lotta economica

L’oppressione che più direttamente preme sui lavoratori, e che è la causa principale di tutte le soggezioni morali e materiali cui i lavoratori sottostanno, è l’oppressione economica, vale a dire lo sfruttamento che i padroni ed i commercianti esercitano su di loro, grazie all’accaparramento di tutti i grandi mezzi di produzione e di scambi. Per sopprimere radicalmente e senza pericolo…

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Un secolo di Umanità Nova

Questo che segue è l’editoriale che Errico Malatesta scrisse, cento anni fa, sul primo numero di Umanità Nova, nel pieno cuore del Biennio Rosso. I NOSTRI PROPOSITI (n° 1, 27 febbraio 1920) Noi siamo anarchici, anarchici nel senso proprio e generale della parola; vale a dire che vogliamo distruggere quell’ordinamento sociale in cui gli uomini, in lotta tra di loro,…

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