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Votare non serve, astenersi non basta

Votare non serve, astenersi non basta
Ventuno capi di Stato dell’Unione Europea hanno lanciato un appello per la partecipazione al voto. I responsabili delle politiche europee di questi anni chiedono ai cittadini europei di partecipare al voto, per legittimare le loro scelte. L’alternativa non esiste: le politiche di sacrifici per i ceti popolari, di guerra ai poveri, di repressione e chiusura degli spazi di libertà sono continuate con i governi di ogni colore. Un esempio è l’aumento dell’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto). Questo aumento è praticamente già stato deciso dal governo gialloverde, scatterà il 1° gennaio 2020. L’IVA è la principale fonte di entrate dello Stato:... Leggi tutto

Armi di distrazione di massa

Armi di distrazione di massa
Ci risiamo. Di nuovo alle urne e questa volta la partita si presenta importante: europeisti contro sovranisti. La chiamata, per entrambi gli schieramenti, è forte e chiassosa, a colpi di twitter e di selfie supportati, a destra, dalle incursioni mediatiche – e non solo – dei nazifascisti, testa d’ariete della Lega. Ogni schieramento, poi, si caratterizza per le sue diverse componenti, naturalmente conflittuali tra loro. Questo è però risaputo, stante la caratteristica stessa del meccanismo elettorale basato sull’illusione che qualsiasi parlamento uscito dalle urne possa rappresentare davvero quella che è la volontà popolare. In realtà, la cronaca quotidiana non fa... Leggi tutto

Giornata di lotta antifascista alla Sapienza

Giornata di lotta antifascista alla Sapienza
Oggi, lunedì 13 maggio, i fascisti di Forza Nuova volevano impedire con ogni mezzo la partecipazione di Mimmo Lucano ad un incontro nella facoltà di Lettere. Venerdì scorso avevano annunciato per le 14:30 di oggi un comizio di Roberto Fiore fuori dall’Università “La Sapienza” di Roma, attraverso un volantino che recitava “Mimmo Lucano nemico dell’Italia. L’unica resistenza è etnica”. Studenti e docenti dell’ateneo si sono di conseguenza attivati per contrastare la provocazione fascista. Attraverso un fitto passaparola e un’assemblea tenutasi il sabato, questa mattina più di duemila tra studenti, docenti e semplici antifascist* hanno presidiato l’università e garantito il regolare... Leggi tutto

Il clima sta cambiando

Il clima sta cambiando
Emerge finalmente un consenso scientifico su come i cambiamenti climatici siano il risultato del capitalismo industriale con gravi conseguenze per la vita sulla terra. Gli sforzi delle Corporations nel corrompere scienziati affinché affermino il contrario stanno avendo sempre meno spazio; ciò è particolarmente significativo alla luce del fatto che molti ricercatori dipendono dalle industrie. Piuttosto che concentrarsi sulla distruttività del capitalismo stesso, i governi e gli ambientalisti liberali sollecitano le aziende a far fronte alle loro responsabilità rispetto ai cambiamenti climatici (1). Se realmente prestassimo attenzione a ciò che ci dicono gli scienziati sul riscaldamento globale, i dispositivi di allarme... Leggi tutto

Idai e Greta

Idai e Greta
“Faccio questo perché voi adulti mi state rubando il futuro”. Il clima, negli ultimi trent’anni, è stato uno degli argomenti fondamentali del discourse occidentale. La politica (post) industriale portata avanti dai grandi padroni, con l’avallo di governi di ogni tipo e di ogni paese, sta mettendo in ginocchio la condizione climatica del nostro pianeta. I riferimenti all’ecologia sono presenti in qualsiasi comizio elettorale, frequentemente di partiti vicino al centro sinistra. Serie tv, film, programmi televisivi, inchieste di ogni tipo conducono sempre alla stessa tesi: il pianeta non ha più le forze di resistere al suo sfruttamento. Da poco meno di... Leggi tutto

Percorsi di incompatibilità

Percorsi di incompatibilità
1.0 La Fase L’analisi negli ultimi anni, a partire, almeno, dall’inizio del ciclo di crisi nel 2008, si è concentrata molto sulle contingenze e le congiunture, sul qui ed ora, più che sulle dinamiche strutturali che hanno determinato l’attuale assetto storico. Uno sguardo ampio sui meccanismi profondi che regolano la società ed il peso che la politica rappresentativa e l’economia esercitano su concetti come reddito, lavoro e coesione, tarda a farsi strada. Per correttezza e coerenza va fatto presente che in molti casi si sono tentati dei timidi passi a lato, in modo da poter sfruttare la prospettiva per una... Leggi tutto

Narrazioni, legittimità, potere

Narrazioni, legittimità, potere
Con l’organizzazione e la mobilitazione, si sovverte il potere politico ed economico. Lo stato non è in grado di risolvere i nostri problemi di lavoratori. Questa affermazione può essere rafforzata a livello storico e a livello attuale. Quest’anno sono trascorsi 100 anni dallo storico sciopero della “Canadiense”, in cui, dopo una lunga battaglia, è stata raggiunta in Spagna l’istituzione della giornata di otto ore. Non crediamo nella mitizzazione di certi eventi storici ma in ciò che di concreto ci insegnano le lotte e le esperienze passate che hanno condizionato la realtà attuale. La consideriamo un esempio per rafforzare la nostra... Leggi tutto

Io vado a Zarzis

Io vado a Zarzis
Tra l’Italia e la Tunisia si intesse una folta rete di reciproche implicazioni costituita da un lungo corso di storie, eventi, snodi politici ed economici, persone connesse e narrative disconnesse, intermittenti, sempre all’occorrenza strumentalizzabili e spesso strumentalizzate per i fini più disparati dai soggetti più eterogenei. Questa rete si sovrappone e interagisce coi movimenti delle polveriere geopolitiche che, impazzite, si sono moltiplicate sullo scacchiere globale e non hanno mancato di attestarsi anche in Libia, un luogo reso mostruoso dal fatale interessamento internazionale. La Tunisia con cui questo inferno confina diviene quindi un paese che, a seconda delle differenti prospettive d’osservazione... Leggi tutto

Prima l’anarchia

Prima l’anarchia
I compagni e le compagne della Federazione Anarchica Italiana, riuniti a congresso dal 19 al 22 aprile a Massenzatico, hanno sviluppato un ampio e articolato dibattito sui temi all’ordine del giorno. Questa la sintesi, prodotta da una Commissione di Lavoro, che tiene conto dei documenti prodotti dai gruppi e dalle individualità. Il Dibattito Prosegue. Le relazioni politiche e sociali che segnano il nostro presente dipingono l’orizzonte del capitalismo trionfante, del risorgere dei nazionalismi, della normalità della guerra. La violenza estrema dello sfruttamento e dell’oppressione relega miliardi di persone nell’inferno degli ultimi. Un inferno più fondo e più buio di un... Leggi tutto

Osservatorio infortuni sul lavoro Febbraio – Marzo – Aprile 2019

Osservatorio infortuni sul lavoro Febbraio – Marzo – Aprile 2019
Nuovo trimestrale, ma sempre le stesse condizioni di lavoro in regione.Anche in questi tre mesi si sono susseguite morti e menomazioni per chi affronta ogni giorno la violenza del posto di lavoro poco sicuro. 4 morti e 26 feriti trovano spazio nei giornali locali, in maggioranza come spesso accade sono cadute da  lavori in altezza che sempre più spesso lasciano segni indelebili nella vita dei lavoratori coinvolti.Sappiamo per certo che molti altri incidenti non attirino il clamore mediatico, ma un paio di giorni di file negli uffici inail, per chi c’è passato, danno l’idea della realtà dei fatti. i datori di lavoro da parte loro si sento... Leggi tutto

Libia senza pace, diciamo no alle guerre imperialiste

Libia senza pace, diciamo no alle guerre imperialiste
È la terza guerra civile quella che il popolo libico sta subendo in questi giorni, che sta provocando già migliaia di morti civili e migliaia di profughi. La terza dal 2011, ossia da quando l’imperialismo occidentale, Francia e Stati Uniti in testa, destituì il governo del colonnello Gheddafi, per avere libero accesso alle enormi riserve petrolifere del Paese. In questi anni diversi signori della guerra si sono insediati, con diverse fortune, nelle stanze del potere di Tripoli, fortune legate non all’appoggio e al consenso popolare ma ai voleri delle potenze imperialiste, che usano la Libia come l’ennesimo teatro di guerra... Leggi tutto

1° Maggio a Istanbul

1° Maggio a Istanbul
Come Genç İşçi Derneği (Associazione dei Giovani Lavoratori), eravamo nelle proteste del Primo Maggio 2019 a Bakırköy. Abbiamo innalzato uno striscione rosso e nero che riportava la frase di Lorenzo: “Ogni tempesta inizia con una singola goccia”. In memoria del compagno anarchico Lorenzo che è stato ucciso in Rojava, abbiamo usato la sua frase per dar forza alla rabbia dei giovani lavoratori. Con le nostre marce e con i nostri slogan, abbiamo provato a mostrare la forza organizzata dei lavoratori. Dei lavoratori che sono auto-organizzati, dei lavoratori che praticano l’azione diretta. Con i nostri slogan abbiamo ricordato la storia anarchica... Leggi tutto

25 Aprile di lotta

25 Aprile di lotta
Innumerevoli le iniziative che anche quest’anno hanno visto gli anarchici e le anarchiche presenti. Qui i primi report arrivati. MILANO 25 e 29 aprile Le compagne e i compagni della Federazione Anarchica  e dell’Ateneo Libertario di Milano hanno voluto caratterizzare la loro presenza, in queste date altamente significative, con diverse modalità. Il 25 aprile ricordando, insieme al Gruppo Bruzzi-Malatesta, alle Associazioni Teresa Galli e Pietro Gori e individualità anarchiche, la figura della prima vittima della violenza fascista, caduta il 15 aprile 1919 nel corso di una manifestazione operaia. Garofani rossi sono stati depositati sulla sua tomba al cimitero di Musocco... Leggi tutto

Tentato omicidio di un compagno a Parigi

Tentato omicidio di un compagno a Parigi
Parigi, 3 maggio 2019 Un compagno anarchico è stato attaccato violentemente a colpi di coltello nella Libreria Publico nel pomeriggio di ieri. Innanzitutto, niente dimostra che possa trattarsi di un attacco specifico ad una persona, ma si presenta piuttosto come un attacco all’organizzazione in cui egli milita: la Fédération Anarchiste. Non ci lasceremo impunemente minacciare, intimidire o aggredire con violenza. Continueremo a lottare e a portare, anche in questi tempi di oscurantismo, in modo alto e chiaro, i nostri messaggi politici, che senza dubbio disturbano in questi temi di lotta. Continuiamo la lotta contro questa società che ci viene imposta.... Leggi tutto
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