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L’eccidio di Avola

L’eccidio di Avola
Sono passati 50 anni dall’eccidio di Avola: la morte di due braccianti e di numerosi feriti pose in evidenza la violenza repressiva poliziesca e la solidarietà del proletariato italiano. La risposta dei partiti dei tempi fu una campagna o strombazzamento contro le armi utilizzate dalla polizia solo nelle manifestazioni politiche e lavorative. Quando la reazione popolare sull’eccidio di Avola cominciò a scemare, i partiti lasciarono morire questa questa campagna o strombazzamento. I/le sopravvissuti/e a questo eccidio ebbero come unico risultato l’oblio e l’accettazione – quasi da personaggi verghiani oseremo dire – dello status quo. Per non dimenticare quello che accade,... Leggi tutto

Il massacro di Peterloo

Il massacro di Peterloo
È interessante osservare come negli ultimi tempi la produzione e distribuzione di film di qualità (ed anche socialmente impegnati) sia sempre più spesso finanziata da grandi corporations dedite all’intrattenimento massificante via internet come Netflix (Roma, di Alfonso Cuarón e Sulla mia Pelle, relativo alla morte di Stefano Cucchi) o Amazon. Prova ulteriore che il capitalismo non esita a far quattrini anche divulgando contenuti potenzialmente rivoluzionari. È il caso del recente film Peterloo di Mike Leigh, prodotto dagli Amazon studios. Un film su di un argomento non facile (un massacro lontano ed oggi dimenticato), della durata di oltre due ore, molto... Leggi tutto

Antifascismo e Resistenza

Antifascismo e Resistenza
Il programma di San Sepolcro del 23 marzo 1919, pubblicato su Il popolo d’Italia il 6 giugno 2019, è il primo programma del movimento fascista, ancora infarcito di rivendicazioni “socialiste” ed “anticapitaliste”, tipiche della base piccolo borghese urbana del movimento, estremamente impoverita dalla guerra e composta da reduci, arditi, ufficiali, studenti del Politecnico, aderenti alle associazioni tricolori e futuristi. Non bisogna però confondere questo programma con la cosiddetta “politica sociale” del fascismo una volta arrivato al potere, cosa che merita una trattazione a parte. È possibile che, in seguito, la base sociale del fascismo sia rapidamente cambiata con l’adesione al... Leggi tutto

Fascismo e lotta antifascista

Fascismo e lotta antifascista
«Il fascismo che muore di morte naturale è la malattia che cessa col morire del malato. È la restituzione di un Italia dissanguata e morente. In una Italia ipotecata dal capitalismo nord-americano, con un Europa infeudata alla banca e alla grande industria, la rivoluzione è colma di problemi immani, di difficoltà oltremodo complesse e gravi. Il tempo che passa, dunque, avvicina alla caduta del fascismo, per quella legge storica che rende mortali i regimi tutti, anche i più solidi, ma allontana e diminuisce le possibilità di sviluppo della rivoluzione» BERNERI, Camillo, “Scuotiamoci dal tedio di un attesa imbelle, indegna di... Leggi tutto

Incontro con la nostra storia

Incontro con la nostra storia
La storia la fanno gli ultimi e non certo generali, sovrani e cardinali. Quante volte ce lo siamo ripetuti, è vero, eppure quante volte siamo riusciti a far passare questo messaggio? Da tre anni Cannibali e Re centra l’obiettivo, attraverso una pagina facebook seguitissima – al momento oltre 145mila like e una community che davvero interagisce – e due pubblicazioni, Cronache ribelli (almanacco di 250 storie che per ogni giorno, o gruppo di giorni, racconta episodi più o meno noti di resistenze e sovversioni) e L’Organizzazione (il primo tentativo di narrativa tout court, con il piglio da thriller e lo... Leggi tutto

Dall'Europa al Brasile

Dall'Europa al Brasile
Carlo & Anita Aldegheri: Vidas dedicadas ao anarquismo, Guarujá / São Paulo, Núcleo de Estudos Libertários “Carlo Aldegheri” / Centro de Cultura Social SP, 2017, 115 pp. + ill. Due lunghe vite d’amore e d’anarchia, è il caso di dire, sono rievocate in questo bel volume dato alle stampe dagli attivissimi centri culturali libertari di Guarujá e San Paolo. Carlo Aldegheri, italiano (1902-1995) e Anita Canovas Navarro, spagnola (1906-2015) sono stati due militanti e combattenti dell’antifascismo internazionale in Europa, nel periodo tra le due guerre mondiali. Conosciutisi durante la guerra di Spagna, non si lasceranno più. In Brasile, dove si... Leggi tutto

Barcellona, lo sciopero della Canadiense e la giornata di otto ore

Barcellona, lo sciopero della Canadiense e la giornata di otto ore
Gennaio 1919 – è terminata da pochi mesi la Prima Guerra mondiale durante la quale, grazie alla neutralità del paese, la borghesia industriale ed i grandi proprietari terrieri spagnoli si sono arricchiti rifornendo i paesi belligeranti di materie prime (carbone e acciaio), prodotti industriali (siderurgici, meccanici, tessili) e generi alimentari quali cereali, frutta e carne. Con la fine delle ostilità però le esportazioni spagnole crollano, la peseta si svaluta del 25% e molte fabbriche che erano sorte durante il periodo bellico chiudono i battenti mentre, per mantenere inalterati i margini di profitto, le aziende sopravvissute iniziano una massiccia campagna di... Leggi tutto

La Vera Civiltà. Numero unico di propaganda e polemica

La Vera Civiltà. Numero unico di propaganda e polemica
Per il 1 Maggio 1904 gli anarchici di Biella (1) avevano fatto stampare (2) un numero  unico di propaganda e polemica – La Vera Civiltà – (3). Responsabile Severino Gilone (4). Nella manchette a fianco al titolo la frase di Bovio “ Anarchico è il pensiero e verso l’anarchia va la storia” all’altro lato una frase da una poesia di Giosuè Carducci   -Dopo Aspromonte -“ Solcati ancor dal fulmine pur l’avvenir siamo noi”, un riferimento a Prometeo. Due viole del pensiero,disegnate, completano la manchette. Al centro della prima pagina un riquadro dedicato al ricordo dei martiri di Chicago – 1887... Leggi tutto

Anarchici a Milano.Storie e interpretazioni (1870-1926)

Anarchici a Milano.Storie e interpretazioni (1870-1926)
Di questo lavoro sono molti gli aspetti che colpiscono il lettore o chi è interessato e vuole conoscere una storia dell’anarchismo milanese. Ma quello che più conta, a mio parere, è il metodo della ricerca utilizzato dal giovane autore: non solo il lavoro è basato su ricerche archivistiche e bibliografiche (il che va da sé); le notizie e le ricostruzioni storiche sono state fatte anche attraverso l’analisi delle pubblicazioni libertarie comparate con le fonti di polizia, reperibili negli archivi di Milano e Roma, in modo da ricostruire le iniziative e le campagne di cui sono stati protagonisti gli anarchici milanesi.... Leggi tutto

Una Corrispondenza‭ “‬Inedita‭”

Una Corrispondenza‭ “‬Inedita‭”
La fucilazione di Francisco Ferrer nell’Ottobre del‭ ‬1909‭ ‬scatenò proteste in tutta Italia:‭ ‬si costituirono comitati,‭ ‬non solo nelle città italiane ma anche in realtà di provincia come nel Biellese.‭ ‬A Biella il moto spontaneo,‭ ‬l’indignazione portarono in piazza persone disposte a non dimenticare ed a indicare i mandanti di tale assassinio:‭ ‬la chiesa.‭ ‬Il Corriere Biellese,‭ ‬bisettimanale socialista,‭ ‬il‭ ‬15‭ ‬Ottobre‭ ‬1909‭ ‬in prima pagina annunciava per Domenica‭ ‬17‭ ‬corrente un grande corteo popolare nelle strade di Biella per‭ “(…) ‬una protesta contro il più orrendo delitto commesso contro Francisco Ferrer‭”‬,‭ ‬mentre riportava,‭ ‬sempre in prima pagina,‭ ‬la cronaca... Leggi tutto

Ritratti in piedi.Dialoghi fra storia e letteratura

Ritratti in piedi.Dialoghi fra storia e letteratura
Ritratti in piedi di Massimo Ortalli raccoglie una quarantina di schede centrate su opere letterarie che presentano figure libertarie. Questi testi sono stati pubblicati su (A) Rivista anarchica nel corso di nove anni, a partire dal 2001, e oggi sistematizzati in questo libro che testimonia, tra l’altro, la passione bibliofila dell’autore. Il volume, che scaturisce da molteplici e attente letture, ordina e propone una serie di romanzi di vario genere ed epoca, pubblicati tra la fine dell’Ottocento e nel corso del Novecento. L’opera è in linea con l’attività decennale di Ortalli nel campo della bibliofilia, ma non solo: saggista, editorialista,... Leggi tutto

Un interessante libro sull'esperienza dei G.a.f.

Un interessante libro sull'esperienza dei G.a.f.
Allora, ricapitolando, gli anarchismi in Italia sono tre. Il più famoso è quello insurrezionalista, conosciuto anche dal grande pubblico in quanto spesso evocato da media e veline poliziesche sempre più all’unisono. Poi, proseguendo da sinistra verso destra, c’è quello ufficiale della FAI (la storica e scalcinata Federazione Anarchica Italiana fondata nel 1945, in odor di inconcludente moderatismo socialdemocratico). Infine abbiamo un’area culturale, quella sì di gran lunga “La più importante” e davvero “La più significativa” (ohibò). Ora se noi esaminiamo, nella stessa sequenza, le tre citate entità politico antropologiche sotto il prisma di un supposto tasso di rivoluzionarismo, ecco che... Leggi tutto

La Storia può essere utile al Movimento?

La Storia può essere utile al Movimento?
La Storia può essere utile al Movimento? Sono convinto di sì. La conoscenza del passato non difende dagli errori del tempo presente, ma fa capire i problemi affrontati da compagni/e in contesti diversi. In ogni caso, si ritrovano similitudini e coincidenze sorprendenti. Ad esempio: la Spagna del 1936, con le collettività autogestite e la liberazione (lenta, ma reale) delle donne, e soprattutto con la incombente guerra devastante, ci riporta a questioni che si ritrovano, mutatis mutandis, nel Rojava. Ovviamente con molti dati e aspetti diversi e lontani. Ma qualcosa di vicino c’è. Così anche il lavoro dei compagni Mauro De... Leggi tutto

Progetto archivio dell'anarchismo siciliano

Progetto archivio dell'anarchismo siciliano
Questo progetto ha lo scopo primario di far conoscere, utilizzare e valorizzare i testi e la documentazione teorico/pratica prodotta dal movimento anarchico e libertario siciliano nei suoi duecento anni di storia. Utilizzeremo la documentazione conservata all’Archivio Storico degli Anarchici Siciliani -nato nel lontano 1994 come sezione dell’Associazione Culturale “Sicilia Punto L” di Ragusa-, e i documenti (studi, articoli etc) redatti dagli/dalle anarchici/anarchiche siciliani/e perchè  le analisi e le critiche contenute in questi materiali, sono indispensabili in una società che tende a fagocitare e distruggere l’individuo. Il sito è “in aggiornamento continuo,” ovvero che tutto può essere rivisto e modificato dalla struttura al... Leggi tutto

Settant'anni di Federazione Anarchica Italiana

Settant'anni di Federazione Anarchica Italiana
Imola‭ ‬22‭ ‬ottobre. Il Convegno storico nel settantesimo della fondazione della Federazione Anarchica Italiana organizzato dai compagni,‭ ‬tutti,‭ ‬di Imola si è svolto in modo egregio,‭ ‬sia per il clima fraterno che si è respirato,‭ ‬sia per lo svolgimento,‭ ‬le discussioni,‭ ‬gli interventi che si sono succeduti e che hanno catalizzato l’attenzione di circa un centinaio di compagni presenti. L’Archivio Storico della Fai‭ (‬Asfai‭) ‬lungo tutti questi mesi si è adoperato nel raccogliere le più diverse esperienze che si sono succedute in questi ultimi settanta anni di vita dell’organizzazione ed un nutrito numero di militanti‭ (‬o ex‭)‬,‭ ‬da ogni parte... Leggi tutto
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